Bologna, 16 aprile 2020 – Mentre sui social stava già da ieri girando una racolta firme per chiedere la riapertura dei centri ippici, oggi la Federazione Italiana Sport Equestri, con una lettera del presidente Marco Di Paola, ha chiesto ufficialmente al Ministero della Salute, la possibilità di far accedere i proprietari o affidatari o affittuari di cavalli nei circoli affiliati/aggregati.
La richiesta, come chiarisce la nota della Fise, si è resa necessaria per consentire a chi cura e utilizza i cavalli di poter gestire il benessere psicofisico dei propri compagni di sport.
Come si legge nel comunicato ufficiale, «La Fise è consapevole dell’importante e lodevole lavoro effettuato dagli staff dei circoli, dagli istruttori e dai tecnici federali. Un lavoro che è servito a garantire il benessere del cavallo e allo stesso tempo contribuire a limitare il contagio. Dopo più di un mese di stop alle attività, però, anche i circoli in questo momento sono in difficoltà economica e non possono più dedicare risorse alle attività di cura. Per questo motivo, dunque, si è reso necessario chiedere al Ministero che siano gli stessi utilizzatori a prendersi cura dei propri cavalli».
La richiesta della Federazione è giunta a seguito di una forte presa di posizione del Presidente Marco Di Paola, che ha promosso una giusta campagna mediatica utile a far comprendere la gravità del problema.
La Federazione si stava già preparando a questa soluzione.
L’istanza al Ministero della Salute, infatti, è stata supportata dalle linee guida, redatte dalla commissione federale (Coordinata dal Consigliere federale Luca D’Oria e composta dal Presidente FISE Veneto, Clara Campese in rappresentanza dei Comitati regionali, Mino Palma in rappresentanza dei Circoli e con la consulenza scientifica del dott. Alessandro Gasbarrini e con il fondamentale supporto scientifico di esperti virologi), costituita in occasione dell’ultimo Consiglio federale del 7 aprile scorso e successivamente condivise con i Comitati regionali.
Queste linee guida saranno quelle che i circoli potranno utilizzare per gestire in sicurezza gli accessi, una volta ottenuta una risposta positiva dal Ministero della Salute.
La Federazione continua, comunque, a richiamare al buon senso, certa che i tesserati utilizzeranno questa eventuale possibilità solo nel caso in cui i circoli abbiano effettivo bisogno d’aiuto per continuare a garantire il necessario benessere e la salute dei cavalli presenti presso le strutture affiliate.
Per il testo integrale della lettera del presidente Di Paola CLICCA QUI