Roma, 22 maggio 2024 – Si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione del Comitato ‘La Fise del domani’ che presenta come candidato alla Presidenza delle Fise per le prossime elezioni federali Duccio Bartalucci. Di seguito il comunicato stampa della presentazione.
Il nuovo, grande obiettivo di Duccio Bartalucci, è quello di guidare la Federazione Italiana Sport Equestri nel prossimo quadriennio olimpico.
Senza voler andare allo scontro con l’attuale dirigenza ma con l’unico intento di apportare un forte cambiamento negli attuali criteri gestionali e rappresentare un’alternativa per il futuro, lavorando duramente per l’equitazione ed in nome dello Sport Italiano.
Questo è l’obiettivo che si è prefissato il Comitato “La FISE del Domani” presieduto da Fabrizio Menichella, con la presentazione ufficiale alla Stampa organizzata ieri a Roma, lunedì 20 maggio, presso il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, del candidato alla Presidenza della Federazione Italiana Sport Equestri, Duccio Bartalucci.
Un Uomo di Sport, un Uomo di Cavalli con un curriculum importante e un numero di esperienze impressionante; un professionista stimato con tutte le carte in regola per arrivare primo al traguardo: un Campionato del Mondo e due Campionati d’Europa da cavaliere; tra i quattro protagonisti, sempre in sella, della squadra azzurra che trionfò a Hickstead nel ‘94 conquistando quella che è a tutt’oggi, l’unica Coppa delle Nazioni vinta dall’Italia in Gran Bretagna negli ultimi sessant’anni.
Da Commissario Tecnico, con oltre 150 “panchine” all’attivo, ha guidato l’Italia del Salto Ostacoli nella storica vittoria della Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena nel 2018, con la ciliegina sulla torta del successo nel Gran Premio Roma per un’accoppiata storica che ci mancava dal lontano 1977.
Una conoscenza degli Sport Equestri a 360 gradi quella di Duccio Bartalucci avendo, tra i tanti incarichi, ricoperto anche il ruolo di Direttore Sportivo delle (8) Discipline Non Olimpiche dal 2015 al 2022.
Da gennaio dello scorso anno è CT della Colombia ma dopo le Olimpiadi di Parigi sogna di tornare in Federazione e di poterlo farlo da Presidente.
Cinque sono i punti principali del suo Programma, con la possibilità di future integrazioni nei prossimi mesi di campagna elettorale: PARTECIPAZIONE, ETICA, ANALISI DEI COSTI DI GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEL MARCHIO, ANALISI E PROSPETTIVE A 360 GRADI per concludere con quell’insieme di sogni realizzabili, contenuti nel GRANDE OBIETTIVO.
Una svolta epocale, per l’Assemblea elettiva Nazionale, potrebbe essere rappresentata dal passaggio al sistema di voto elettronico a distanza che il Coni ha recentemente ratificato mediante apposita delibera della Giunta Nazionale e che il candidato auspica possa essere recepita in tempi brevissimi e messo in pratica dall’attuale dirigenza già dalle prossime elezioni.
Ciò garantirebbe, infatti, un grande risparmio economico per le casse federali, darebbe a tutti gli aventi diritto l’opportunità di votare in forma sicura, riservata e a costo zero, oltre a sancire l’eliminazione definitiva del massiccio ricorso alla controversa carrozzone manovra poco trasparente delle deleghe.
Il sogno di Duccio però, potrà realizzarsi anche e soprattutto chiamando a far parte della prossima governance della Federazione professionisti di altissimo valore tecnico e morale ed è per questo motivo che ieri, il Comitato, ha voluto presentare in via ufficiale e definitiva anche il Dr. Marco Reitano quale candidato alla Presidenza del Comitato Regionale Lazio.
Da segnalare, inoltre, la presenza nella squadra di Bartalucci, come futuro rappresentante dei cavalieri per la composizione del Consiglio Federale 2025-2028, un nome che è sinonimo di eccellenza: Filippo Moyersoen, presente ieri al Parco dei Principi e leggenda vivente della nostra equitazione.
Bello ed emozionante il video d’apertura in omaggio al candidato con il foto racconto della sua infinita carriera e quello di chiusura con i messaggi d’incoraggiamento di colleghi ed amici da tutto il mondo: da quello del campione brasiliano Rodrigo Pessoa, Oro Olimpico ad Atene nel 2004 e Campione del Mondo a Roma ‘98 passando per Michael Blake, Mauricio Bermudez, Carolo Quesada López e poi concludere con le bellissime parole di Paolo Bonolis.
Tutti insieme per provare a vincere, ma soprattutto, per raggiungere un grande obiettivo: costruire una FISE che possa restituire agli appassionati un’Italia stabilmente competitiva a livello internazionale in tutte e 11 le discipline, olimpiche e non olimpiche.
Una FISE attenta al benessere del cavallo, al suo valore sociale e terapeutico oltre che sportivo e con una linea diretta, in ascolto costante, a disposizione di tutti: per salvaguardare l’integrità dello sport e nel rispetto dei tesserati, delle associazioni e dei loro diritti. A tutti i livelli, quindi, non tralasciando nulla e nessuno, per una gestione trasversale e trasparente della Federazione di oggi e di domani.
Comunicato stampa di Sara Stopazzini per ‘La Fise del Domani‘