Roma, 30 giugno 2022 – Un anno fa, in tutta la Sardegna, soltanto quattro tra ragazzi e ragazze dai 13 ai 15 anni praticavano il polo.
Poi sono diventati sei e, in soli 12 mesi, il numero si è quasi triplicato.
L’Isola ha la sua “cantera“, che si esibirà al campo sportivo Andrea Corda di Abbiadori, sede della tappa sarda di Italia Polo Challenge.
Il Comitato Regionale della Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) sta credendo moltissimo nello sviluppo del polo, in una regione dove il cavallo è una religione e fa parte della cultura, del lavoro e del folklore di un popolo intero: «Tutto questo è nato quasi per gioco, ma in un anno ha portato risultati straordinari come quello di Roma, a Piazza di Siena, dove la nostra squadra ha stravinto – spiega il presidente della Fise Sardegna, Stefano Meloni -. Siamo sorpresi positivamente da questo e felici di poter ospitare a settembre le fasi finali della Coppa Italia».
Proprio Meloni, assieme al consigliere federale Maria Grazia Cecchini, ha presentato all‘Agris – l’agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l’innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale – un progetto volto a utilizzare per il polo il cavallo anglo-arabo sardo, rendendo così ancora più identitaria questa disciplina.
«Crediamo che il cavallo sardo sia molto adatto per il polo – sottolinea -. La Sardegna è la regione in cui cresce il maggior numero di cavalli in Italia, e con il lavoro di tutti auspichiamo ci siano tutti gli elementi per “creare” un nostro cavallo da polo. Un po’ come succede in Argentina».
La promotrice dell’attività giovanile di polo in Sardegna è stata Piera Monti, istruttrice di equitazione, che ha preso il titolo di base anche di istruttrice di polo sotto l’occhio vigile del tecnico federale Franco Piazza.
Attività che si svolge presso l’Ippopark/Palahorse nel comune di Golfo Aranci: «La squadra è composta per la maggior parte da ragazze – racconta -. Si allenano tre volte alla settimana, e il lavoro in campo consiste nell’addestramento tecnico con la palla e nell’insegnare ai cavalli a girare con una mano, visto che nell’altra il cavaliere o l’amazzone tiene la stecca. I ragazzi utilizzano i miei cavalli: la nostra speranza è quella di trovare un accordo con l’Agris affinché si riescano a identificare dei pony sardi che per il loro coraggio, la loro destrezza e la loro velocità possano essere addestrati per il polo. Questo perché, siccome i ragazzi e le ragazze provengono dal mondo dell’equitazione e possiedono già un pony per il salto ostacoli, per le famiglie le spese per un altro cavallo potrebbero non essere sostenibili».
Piera Monti ha organizzato degli stage di formazione per istruttori e altri ne sono stati messi in calendario nei prossimi mesi.
Nello scorso weekend, invece, alla Prima Spiaggia di Golfo Aranci si è svolta una manifestazione dedicata ai cavalli (Golfo Aranci Cavalli) in cui, a due passi dal mare, è stata allestita un’arena per giocare anche a polo, con tanti spettatori presenti e un tifo da stadio.
Tra i ragazzi il passaparola ha funzionato e, in campo, i risultati si vedono, visto che la squadra sarda è in testa alla Coppa Italia di Polo Pony, con la fase finale che si giocherà a settembre proprio in Sardegna.
I talenti sardi del Polo Pony saranno in campo questa sera ad Abbiadori, dove si aprirà ufficialmente la tappa di Italia Polo Challenge.
A seguire, la prima partita del torneo al quale parteciperanno Poltu Quatu Polo Team, Hendricks Polo Team, Distretti Ecologici Polo Team e U.S. Polo Assn. Team.
Nella serata di martedì, dopo le due sfilate nel centro storico di Arzachena e a Porto Cervo, a bordo della piscina del Grand Hotel Poltu Quatu – hospitality partner della manifestazione e quartier generale per giocatori e organizzatori – si è svolta la cerimonia della consegna delle maglie, condotta dall’attore Roberto Ciufoli e da Gianluca Magini.
‘La collaborazione con l’organizzazione dell’Italia Polo Challenge rientra nell’ambito di un ampio progetto di strategia e posizionamento della destinazione Poltu Quatu nel panorama turistico internazionale”, ha dichiarato Rafael Torres, CEO di Girama Hospitality, che gestisce con grande successo Poltu Quatu, destinazione chiave per l’estate 2022.
Agenzia AdnKronos