Arborea, 24 aprile 2018 – Tre grandi cavalli grigi, tre ottimi cavalieri occupano il podio e la classifica della 160 km di velocità che si è svolta all’Horse Country Resort di Arborea: al primo posto Luca Zappettini con Agraria, al secondo posto, per un soffio, Stefano Mori con Aechmea della Bosana e al terzo, ad una manciata di secondi, la sorniona Chiara Marrama con Quintaessenza.
Media di gara 16,4 km/h per tutti e tre, e grande soddisfazione del CT della Nazionale Angela Origgi.
Tanti partenti nella CEI 2* di 120 km che era frazionata in tre categorie: open, ladies e giovani.
La gara più combattuta è stata quella tra le signore: l’ha spuntata Linda Iosa con Giorgio, il cavallo, al secondo posto Giada Bottiglia con Soraia, Best Condition, al terzo Elisabetta Montanari con Verbena della Bosana; a cinque primi dal podio una eccellente Jessica Dessì in sella a Pharydex tiene alta la bandiera sarda con una media di 17 km/h.
Tra i giovani successo per Chiara Bruschi con CG Twice Nimroz, davanti a Valentina Galli con Nordai e al russo Ivan Vorozhtsov con Turandot. Nella Open è il corso Adrien Benedetti in sella ad Uzim d’Altare a stracciare gli avversari lasciati ad oltre 35’, Antonello Mulas con Su Rai e Marco Angeli con Sabra Nirwana.
Nela CEI 1* di 90 km solida vittoria di Alessandro Generali con A Big Aladyr a 18 km/h, a seguire il francese Rolland Vergè con Malik Sha d’Olmarellu e il campano Carmine Calvanese in sella a Luke che chiude con 17,5 km/h.
Una menzione speciale a due alfieri sardi Anastasia Cassoni con Quark Baio e Davide Melis con Regata arrivati quarta e quinto.
Chiudono il sipario del H.H. Scheikh Mansoor bin Zayed al Nahyan Endurance Festival le gare regionali con Beatrice Milanesio che con Malaspina Bella vince la 90 km di velocità, Costantino Sanna che fa sua la lunga di regolarità con Unuburghesu a 34 battiti, mentre nella corta di regolarità si impongono Alessandro Lorenti con Lampo Grigio e Veronica Macciò con Antioco.
La conclusione spettacolare dell’evento si è consumata nell’ippodromo di Chilivani.
Davanti a oltre 2.000 spettatori, evento improbabile in qualsiasi angolo d’Italia, si è corsa la tappa italiana della “Wathba Stallion Cup” dove, al colmo, ha vinto per una testa la femmina Zenia de Iloi, quasi a significare l’equilibrio tra i generi in Sardegna.
Di Giovanni Manca