Roma, 13 aprile 2019 – Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, lancia “Ora basta” tramite il canale social Facebook. Un appello verso le istituzioni affinché le attivita’dei maneggi siano contemplate dalla “fase due” dei Decreti che si stanno susseguendo in questi giorni di contingentata riaperura delle attivitá in Italia per l’emergenza Coronavirus. I vari Iter seguiti dalla Federazione fino ad ora sono stati istituzionali ma non sono bastati ad arginare le difficoltà del momento.
Riportiamo l’appello social di Marco Di Paola
ORA BASTA
Abbiamo chiesto sacrifici ai circoli, agli istruttori e ai tesserati per rispettare le disposizioni. I circoli hanno sopportato costi e disagi, gli istruttori si sono sacrificati per gestire la salute dei nostri cavalli, i tesserati e i proprietari si sono privati della loro più grande passione. Siamo gli unici, tra le Federazioni e gli EPS, ad aver versato con rapidità contributi a fondo perduto ai propri circoli.
E chi dobbiamo ringraziare?
Solo il nostro movimento sportivo, i nostri tesserati, i nostri proprietari, i nostri ippogenitori, la nostra Federazione e i nostri Comitati regionali.
Avevamo chiesto al Governo un contributo per i cavalli, che peraltro sono anche collaboratori di lavoro nelle scuole di equitazione, un’agevolazione sull’IVA e sui contributi dei dipendenti e invece abbiamo ricevuto solo la possibilità di indebitarci.
Ma noi ringraziamo sempre. Siamo consapevoli che in questo momento tantissimi piangono la perdita di cari affetti, ci sono eroici operatori sanitari che rischiano la vita ogni giorno, tanta gente e tutti i settori produttivi in grande difficoltà economica e le risorse pubbliche sono insufficienti.
Però non chiedete ulteriori sacrifici al nostro movimento.
I circoli hanno risorse limitate e i cavalli vanno accuditi tutti i giorni, la Federazione e i Comitati regionali non possono supplire alle assenze dello Stato e dovranno sostenere i circoli per il rilancio dell’attività.
Adesso si parla di fase 2, di ripartenza anche se in modalità scaglionata e ragionata.
Bene, la nostra attività è all’aperto, in spazi ampi e senza possibilità di contatto fisico.
Ora quello che chiediamo è di essere tra i primi a poter ripartire, naturalmente con le dovute cautele e procedure. Non esiste solo il calcio e gli Atleti di Interesse Nazionale.
Esiste un movimento di base animato da un’enorme passione, un movimento di tesserati che alimenta un mondo di valori e comportamenti sani ed etici che contribuiscono a costruire il futuro della nostra Nazione.