San Rossore (PI), 18 settembre 2019 – L’Italia dell’endurance è medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Juniores e Young riders che si sono svolti oggi, mercoledì 18 settembre, a Pisa-San Rossore nell’ambito del Toscana Endurance Lifestyle 2019. I componenti del Team azzurro guidato da Fausto Fiorucci sono stati protagonisti di una bellissima prova che li ha visti salire sul terzo gradino del podio a squadre (105 binomi in rappresentanza di 21 Team e 35 nazioni al via), grazie a una strategia egregiamente impostata.
A mettere la firma su questa grande impresa è stata una squadra tutta in rosa che ha visto protagoniste Camilla Coppini su Antares by Nimroz (22,18 km/h; 16^); Camilla Malta su Barbaforte Bosana (21,32 km/h; 18^) e Caterina Coppini su Aron (21,02 km/h; 22^). All’arrivo anche Giorgia Ielo su Calamita Bosana (19,98; 23^). È arrivata purtroppo l’eliminazione per Linda Iosa e Zabor des Pins.
Una gara davvero inappuntabile quella delle azzurre. Imprendibili Emirati Arabi Uniti (con cinque binomi nelle prime posizioni di classifica) e Spagna, che hanno conquistato rispettivamente l’oro e l’argento a squadre. L’Italia, invece, ha effettuato una gara di attesa, per poi attaccare Argentina e Francia, uniche due squadre davanti agli azzurri.
Una tattica di gara che si è rivelata vincente con un Italia in grado di mettere pressione ai suoi avversari, che hanno pagato l’eliminazione di alcuni binomi all’arrivo.
C’è grande soddisfazione in casa Italia, come dimostrato dalle parole di Fausto Fiorucci.
“Questa – ha commentato Fiorucci – è una medaglia molto importante per tutto il movimento dell’endurance italiano, perché è il frutto di una impostazione che, attraverso la Scuola Federale, la FISE ha voluto dare ai nostri giovani. A differenza di altri team più titolati alla vigilia, oggi siamo stati bravissimi nel gestire i nostri cavalli, ottimizzando le loro qualità atletiche e psico-fisiche e portando così sul traguardo finale tre delle componenti la squadra. È, quindi, la dimostrazione – ha aggiunto Fiorucci, che insieme a Mara Maragoni e al Veterinario federale dott. Enrico Becuzzi fa parte della Commissione selezionatrice delle rappresentative nazionali – che nell’endurance è l’unione che fa la forza e che il progetto partito lo scorso anno sta dando i suoi frutti. Un progetto che non mira solo ad arrivare in forma ad un evento importante, come poteva essere questo Campionato, ma alla crescita e alla maturazione dei nostri giovani. E su questo i ragazzi coinvolti nei vari seminari hanno risposto pienamente. Insomma guardiamo avanti con fiducia. Per questo – ha chiuso Fiorucci – questa medaglia è una vittoria di tutto lo staff della squadra nazionale e anche della FISE, che anche oggi non ha mancato di farci sentire il suo sostegno da vicino”.
Comunicato Stampa a cura di Fise.it