Terni, 7 settembre 2017 – L’Umbria e Narni ospitano dal 7 al 10 settembre prossimi le finali di Campionato italiano e Trofeo delle Regioni di diverse specialità di Monta da Lavoro, la disciplina equestre targata Fitetrec Ante (Federazione italiana turismo equestre e Trec Ante, associata al Coni).
Presso la rinomata struttura “Club Ippico Regno Verde” di Narni – con due campi coperti e due all’aperto con tribune e tre campi prova – oltre 330 cavalli e cavalieri sono ormai pronti per entrare nei campi di sabbia silicea del centro umbro e contendersi i podi di questo appuntamento con lo sport e la tradizione equestre.
Sono 120 i binomi al via nella disciplina della Monta da Lavoro (MdL) tradizionale, 70 quelli nella Mdl Veloce, 60 nella Sincronizzata e 30 nella prova di Addestramento Classico.
Per tutte queste specialità Narni sarà il teatro non solo del Campionato Italiano ma anche del Trofeo delle Regioni. Inoltre si disputerà in questa occasione, in un’unica tappa, il Campionato targato Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) con in palio un montepremi di 10mila euro e aperto unicamente a cavalli italiani iscritti all’Unire, insieme alla tappa di Campionato Italiano di Doma Vaquera, 20 binomi al via, la cui finale sarà a Verona a fine ottobre in occasione di FieraCavalli 2017.
Questa disciplina Federale, che ha lo scopo di promuovere le varie tipologie di monta da lavoro praticate in Italia, porta in campo un mix tra tradizione – come il lavoro con il bestiame – e sport equestre, offrendo al pubblico gare tecniche e allo stesso tempo avvincenti e spettacolari in ogni specialità.
Il Dipartimento di Monta da Lavoro, guidato da responsabile nazionale Ernesto Fontetrosciani, ha visto in questi anni un aumento costante e significativo del numero di iscritti e della qualità dell’equitazione praticata.
“Non ci aspettavamo a Narni un numero così alto di iscritti”, ha affermato infatti Fontetrosciani, “ma è un segno che il lavoro fatto in questi ultimi quattro anni sia dalla Federazione sia dagli istruttori, con meticolosità, serietà e passione, sta dando i suoi frutti portando un aumento di iscritti ogni anno di circa il 20%”. Il countdown per l’evento umbro è iniziato.
PECULIARITÀ DELLE SPECIALITÀ EQUESTRI IN GARA A NARNI
Monta da Lavoro Tradizionale & Veloce
La Monta da lavoro tradizionale si snoda su quattro prove, mentre la Veloce vede un solo match a tempo: quello della Gimkana. Ma vediamole una per una.
In quella di Attitudine il cavaliere deve eseguire un percorso prestabilito e superarne i relativi ostacoli cercando di ottenere il massimo punteggio da parte della Giuria. Questa prova mette in risalto la fluidità dei movimenti di cavallo e cavaliere, la regolarità delle andature e la precisione e regolarità nel superamento delle difficoltà.
Quella di Addestramento, invece, vede il binomio impegnato in figure particolari di lavoro in piano specificate nelle riprese. La giuria valuterà prima dell’inizio della prova il rispetto della bardatura del cavallo scelta dal cavaliere, che sia in linea con la monta che rappresenterà, e durante la gara darà un punteggio all’esecuzione delle diverse figure.
Quindi la prova di Gimkana, una gara a tempo dove il binomio dovrà eseguire un dato percorso e superarne i relativi ostacoli nel più breve tempo possibile.
Infine la spettacolare prova dello Sbrancamento, dove oltre a cavallo e cavaliere sono in campo anche i vitelli. Anch’essa è una gara a tempo: il binomio, una volta entrato in campo e oltrepassato un cancello che dà il via alla gara, dispone di un certo tempo entro il quale deve raggiungere e sbrancare il vitello assegnatogli dalla giuria (ogni vitello ha un numero) e portarlo dalla parte opposta dell’arena dove si trova il branco.
Monta da lavoro sincronizzata
Si svolge in un’unica prova, fatta da gruppi di 8 binomi al massimo, che compiono alcune figure di lavoro in piano a ritmo di musica che accompagna e valorizza tutta la performance.
Doma Vaquera
Nasce in Spagna e riprende il lavoro che il cavallo faceva insieme all’uomo nello spostamento dei tori bradi allevati per le corride. Il binomio deve eseguire una serie di figure tecniche e altresì spettacolari in rettangolo, mettendo alla prova l’addestramento del proprio cavallo e l’affiatamento con esso.
Comunicato stampa Fitetrec Ante