L’Aquila, 23 luglio 2019 – La Giostra Cavalleresca di Sulmona sempre più dalla parte dei cavalli.
Per celebrare i suoi 25 anni e garantire il benessere degli attori principali sono stati approvati una serie di accorgimenti ‘animal friendly’: aumentato il numero di visite ai cavalli e ai cavalieri, nessuna sbarra alla partenza ma solo due palafrenieri in campo per garantire la sicurezza dell’animale, messo al bando ogni genere di aiuti artificiali, come speroni e frustini.
A più di tre secoli di distanza, l’appuntamento (previsto il 27 e 28 luglio) torna grazie al progetto messo in atto prima dal comitato promotore e poi dall’omonima associazione culturale.
E quest’anno si punta a sottolineare il forte legame tra uomo e cavallo portando in campo, per la prima volta, alcune dimostrazioni di ippoterapia e sarà così possibile conoscere da vicino questo tipo di attività.
A presiedere da quest’anno la commissione veterinaria della Giostra Cavalleresca sarà il medico veterinario Nicola D’Alterio, direttore sanitario dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo.
Altra novità, l’arrivo del nuovo volto della Regina Giovanna d’Aragona, interpretato dalla conduttrice televisiva Simona Ventura, ruolo ricoperto lo scorso anno da Valeria Marini che aveva rilevato il testimone dall’attrice Maria Grazia Cucinotta.
Il Palio, che per la prima volta porta la firma di una donna, la pittrice Cristina Balzarini, è divenuto nel tempo un punto di riferimento importante dal punto di vista culturale e turistico per la Regione Abruzzo, tanto da richiamare l’attenzione di migliaia di turisti affascinati dalle ricchezze artistiche, storiche, ambientali di Sulmona e comuni adiacenti.
La rievocazione del corteo storico, partenza ore 16.00 dalla cattedrale di San Panfilo, attraversa le vie e le piazze della città riproducendo fedelmente i costumi di epoca rinascimentale.
L’arrivo del corteo al campo di gara è previsto alle ore 18.00 in Piazza Maggiore.
E il 3 agosto sarà la volta della Giostra Cavalleresca di Europa che riunisce a Sulmona varie città europee in una unica manifestazione, ognuna con una delegazione di figuranti in costume storico, tra danze antiche, armi, archibugieri, musici, falconieri, sbandieratori, teatranti, canto, cariche di lanzichenecchi, balestre.