Bologna, 10 febbraio 2018 – La Federazione Italiana Turismo Equestre e Trec – Ante e la Federazione Italiana Sport Equestri, enti riconosciuti dal Coni e dalla Fédération Equestre Internationale, hanno cominciato una competizione di botte e risposte tramite comunicati stampa per rivendicare il diritto all’organizzazione di gare fra cui quelle della monta da lavoro e doma vaquera. La diatriba avrà sicuramente un “dibattimento” anche in campo legale, si evince dalla delibera del 4/12/2017 n.962 della Fise del Dipartimento Funzionamento titolata “Mandato di consulenza e assistenza legale allo Studio Associato Libra-Legal partner per la definizione e disciplina dei rapporti con la Fite Trec Ante“, con impegno di spesa di € 15.000, oltre accessori di legge e operativa a seguito dell’approvazione del bilancio federale 2018.
La “disputa” di questi giorni verte sull’organizzazione del Concorso Multidisciplinare ufficiale delle equitazioni di lavoro Fise-Wawe-Rfhe – in programma ad Arezzo l’attuale fine settimana – 9-11 febbraio 2018 -. Ricordiamo che Fise ha siglato un accordo a metà dicembre 2017 con le associazioni aderenti alla Fei: Wawe – World Association for Working Equitation e la Rfhe – Real Hipica Espanola – con gli obiettivi di allargare l’offerta “sportiva” della Fise e di coinvolgere più appassionati alle attività federale.
Riportiamo gli stralci dei comunicati stampa di entrambe le federazioni del 9 febbraio 2018:
La Fitetrec Ante rivendica di essere “l’unico ed esclusivo referente per l’Italia delle discipline a livello agonistico, tra le altre, della monta da lavoro e della doma vaquera, così come risulta anche dalla delibera della Giunta Nazionale Coni n.53 del 14 febbraio 2017, ed è pertanto l’unica Federazione autorizzata a svolgere manifestazioni denominate Campionato Italiano nelle richiamate discipline. Pertanto la Fise può organizzare solo concorsi amatoriali nelle discipline di competenza della Fitetrec ante. Si ribadisce altresì che a livello internazionale la competenza sulla Monta da lavoro è della Federazione Internazionale Turismo Equestre – Fite – che ha come federazione di riferimento per l’Italia la Fitetrec Ante. Tale riconoscimento è stato sancito da un accordo internazionale fra Fei e Fite” – clicca qui – .
La Fise precisa che “ai sensi dell’articolo 2 del proprio Statuto approvato con deliberazione n.84 della Giunta Nazionale del Coni del 10 marzo 2015, può svolgere attività agonistica nelle medesime discipline in concorrenza con la Fitetrec Ante”. La Fise aggiunge nella nota informativa anche la specifica della norma statutaria art.2: “per le sottoelencate discipline, la Fise è competente a regolamentarne l’attività in via NON esclusiva: Cross country, Monta da Lavoro – Gimkane, Equitazione di Campagna, Turismo Equestre – Point to Point – Trekking e Orienteering – Equitazione Americana, Attività ludica, Riabilitazione Equestre, Attività Equestri di Tradizione e Rassegne”. Infine la Fise precisa che “Lo statuto della Fitetrec Ante non prevede alcuna esclusiva per le attività agonistiche, come invece prevede l’art. 2 dello Statuto Fise per le discipline Olimpiche, discipline Fei e per le discipline del Polo e dell’Horseball” – clicca qui –.
Sempre venerdì 9 febbraio, la Fitetrec Ante alle 20:40 precisa con un comuncato stampa a firma del Presidente Alessandro Silvestri quanto segue:
“La Federazione Italiana Turismo Equestre nella persona del Presidente Nazionale Avvocato Alessandro Silvestri pone l’attenzione su quanto accaduto in questi giorni da parte di altra federazione nel CONI.
In riferimento al comunicato emesso dalla F.I.S.E. in data 9 febbraio 2018 e pubblicato in pari data sul proprio sito siamo a significare quanto segue.
Risulta di tutta evidenza che la F.I.S.E. sta fornendo una ricostruzione dei fatti infondata. Infatti, è vero che l’art. 2 dello Statuto F.I.S.E. dispone quanto riportato nel comunicato ma è altrettanto vero che proprio l’art. 2 dello Statuto F.I.S.E. deve essere modificato alla luce di quanto sotto. La FITETREC ANTE aveva già segnalato l’anomalia ai competenti uffici del C.O.N.I., ma gli ottimi rapporti con il Cavalier Vittorio Orlandi avevano fatto desistere la Federazione da ogni azione.
Inoltre la sottoscrizione della nota Convenzione tra FITETREC ANTE e FISE, oggi in scadenza per esclusiva volontà della F.I.S.E., sanciva ancora una volta il rispetto delle reciproche competenze.
Giova ricordare ad ulteriore sostegno delle tesi della FITETREC ANTE che l’ art. 24 dello Statuto del C.O.N.I. al comma 2 dispone che “ Il Consiglio Nazionale (CONI) riconosce una sola Disciplina sportiva associata per ciascuno sport che non sia già oggetto di una Federazione sportiva nazionale”. E’ quindi evidente che nel momento in cui il CONI ha riconosciuto quale Disciplina Associata la FITETREC ANTE ha inteso conferirle competenza esclusiva su discipline sportive non assegnate alla F.I.S.E.( non possono esistere 2 federazioni sotto l’egida CONI che praticano agonisticamente le stesse discipline). Ed infatti in data 9 agosto 2010 avanti al CONI la F.I.S.E. riconosceva l’esclusiva competenza della FITETREC ANTE sulle discipline regolate in ambito internazionale dalla FITE (doc.1).Successivamente tale esclusività è stata rimarcata dalle decisioni dell’ Alta Corte di Giustizia Sportiva CONI n. 32 del 2011 e n. 23 del 2012 (doc.2 e 3).Peraltro la decisione n.32 del 2011 fu impugnata dalla F.I.S.E. davanti al T.A.R. e il ricorso venne respinto (doc.4). E’ evidente che gli ultimi comportamenti della F.I.S.E. imporranno alla FITETREC ANTE di richiedere, avanti le competenti Autorità, l’ottemperanza a quanto già disposto.
Inoltre è in fase di approvazione il nuovo statuto della FITETREC ANTE che prevede il riconoscimento dell’esclusività sulle discipline già riconosciute dal CONI con la delibera n. 1568 del 14 febbraio 2017 (si veda il punto 98) (doc.5) . Dopo oltre un anno gli uffici competenti del CONI non hanno sollevato alcuna obbiezione sul punto.
Infine la Federazione respinge ogni accusa contenuta nel comunicato relativamente a presunte “minacce” nei confronti di tesserati F.I.S.E. e si riserva, anche su questo punto, ogni opportuna tutela.” – clicca qui per leggere il comunicato integrale e i relativi documenti –
Ma il concorso multidisciplinare di Arezzo è l’ultimo “motivo del contendere” in ordine di data fra le due Federazioni. Riportiamo lo storico degli ultimi 3 anni dei rapporti Fise-Fitetrec Ante:
7/11/2015 l’allora Presidente Fise Vittorio Orlandi e il Presidente Fitetrec Ante Alessandro Silvestri sottoscrivono una convenzione – Confederazione Italiana Equestre – per definire una nuova sinergia volta a creare un rinnovato dialogo di cooperazione.
Il punto saldo dell’unione riguardava i diversi ambiti: fra cui promozione e organizzazione di eventi in comune, partecipazione alle gare agonistiche dei rispettivi tesserati ed eventuale equiparazione dei livelli degli allievi e degli istruttori fra le due federazioni.
2016: nel corso dell’anno diversi gli eventi sportivi e di formazione organizzati in collaborazione Fise-Fitetrec Ante –
22/11/2017, 7/12/2017 e 14/01/2018
La Fitetrec Ante scrive una lettera di richiamo alla Fise e all’Avv. Marco di Paola in merito alla gestione delle Discipline e nell’oggetto della Monta da Lavoro in Italia. La Federazione Internazionale del Turismo Equestre, FITE che raggruppa gli Organismi Nazionali del Turismo Equestre (ONTE) nel mondo, ha come oggetto rappresentare i suoi membri, coordinare le loro azioni e contribuire allo sviluppo di tutte le attività turistiche legate all’utilizzo dei cavalli. L’ONTE Italiano, cioè la FITETREC ANTE, ci ha interrogati sul riavvicinamento della FISE con la WAWE in merito allo sviluppo della disciplina della Monta da Lavoro.
Con la presente, mi permetto di riaffermare il ruolo della FITE nella gestione delle discipline di cui si occupa, e nella fattispecie nella disciplina della Monta da Lavoro. Queste prerogative, d’altronde, sono state riconosciute dalla Federazione Internazionale Equestre FEI nel quadro di un “Memorandum of understanding”, firmato nel Giugno 2017. In questa occasione, la FEI riconosce quindi la FITE come unica interlocutrice per il turismo equestre e per le discipline equestri che fino a questo momento gestisce, come la TREC, la Monta da Lavoro e il tiro con l’arco a cavallo. Resto a vostra completa disposizione per relazionarmi sullo sviluppo di questa disciplina in Italia, con i vostri responsabili e la FITETREC ANTE.
Cordiali saluti – Frédéric BOUIX – 9/02/2018 – clicca qui per consultare il documento –
Fonti Fise.it e Fitetrec-ante.it