Grosseto, 27 aprile 2022 – Sempre più numerosi le amazzoni e i cavalieri che scendono in campo nelle prove di Monta da Lavoro.
Come a Riano Flaminio, dove nei giorni scorsi si è tenuta una delle tappe regionali del circuito Fitetrec-Ante e su 56 cavalli iscritti ben 11 erano soggetti Maremmani, di cui 6 debuttanti nella categoria Addestramento Classico.
Negli stessi giorni altri 9 ‘M.binomi’ erano in gara nella stessa disciplina in Toscana, e 2 in Umbria.
Il consiglio direttivo di Anam sta seguendo più linee di lavoro, e questa di incentivare la presenza dei propri cavalli nelle competizioni MdL è sicuramente una di quelle seguita con più partecipazione.
Ma cosa vuol dire quella ‘M’ Davanti ai nomi dei cavalli Anam?
Che si tratta di soggetti iscritti in selezione al Libro Genealogico, quindi che vantano almeno tre generazioni di cavalli registrati Anam.
Ma è da sottolineare che la stragrande maggioranza dei soggetti Anam ne ha molte, molte di più di generazione iscritte rispetto alle tre ‘sindacali’.
Esiste anche un registro supplementare, per i cavalli con con passaporto blu (e senza M davanti al nome). Non sono Maremmani ‘in selezione’ perché non soddisfano il requisito delle (almeno) tre generazioni iscritte.
Hanno magari madre o nonna descritta come ‘indigena’ e padre Anam, ma continuando a ‘sposarsi bene’ i loro figli o nipoti potranno fregiarsi di quella bella ‘M’ davanti al nome.
Pazienza e selezione: funziona così l’allevamento.
Da Anam, Associazione nazionale allevatori del cavallo Maremmano, qui un’altra recente notizia sulle attività dell’associazione