A marzo torna la primavera e, per salutare l’inverno alle spalle, la WEI Working Equitation Italy organizza da anni il tradizionale trofeo e campionato invernale per la Monta Classica e Working Equitation sotto egida SEF Italia.
Questo 2025 l’evento internazionale si è tenuto all’Horses Le Lame Sporting Club di Montefalco, club ippico rinomato per la sua bellezza e i suoi campi in sabbia silicea, che ha ospitato un avvenimento straordinario che ha unito passione, competenza e amore per l’equitazione.
Le gare di Working Equitation con le sue tre prove da regolamento WAWE e le due di Monta Classica sono un evento molto atteso, visto la partecipazione di cavalieri provenienti da tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, tutti pronti a mettere in mostra la loro abilità e la loro tecnica in un contesto di grande emozione e sportiva competizione.
Il concorso ha messo in risalto la tecnica dei binomi in due discipline, che hanno dimostrato un eccellente controllo e sintonia con i loro cavalli sia nelle riprese di Dressage che in attitudine per il sabato, e in rettangolo nuovamente e in velocità per la giornata domenicale.
Le prove di Working Equitation, che richiedono un’abilità particolare nel gestire il cavallo in situazioni pratiche e di lavoro, hanno evidenziato l’importanza della preparazione e della dedizione necessarie per eccellere in questo sport.
Ogni partecipante ha offerto performance ottimali nonostante fossimo ad inizio anno agonistico, combinando eleganza e funzionalità in modo impeccabile nelle belle e interessanti riprese di Dressage valevoli per le classifiche di Monta Classica e come prima prova di WE.

La squadra nazionale Young Riders
L’evento ha visto la partecipazione di cavalieri provenienti da molte regioni italiane, che hanno creato un’atmosfera di condivisione e competizione sana.
La varietà di stili e approcci dalla monta inglese a quella americana, dalla tradizionale maremmana alla Vaquera, ha arricchito l’evento offrendo un’opportunità unica per il confronto e l’apprendimento tra appassionati di equitazione.
Numerosi i Circoli Ippici affiliati SEF Italia presenti.
Cavalieri esperti e neofiti hanno avuto la possibilità di mettersi alla prova e di confrontarsi con altri appassionati, creando un clima di collaborazione e rispetto reciproco.
Un encomio particolare va al comitato organizzatore, la Working Equitation Italy, la WEI che ha curato ogni dettaglio dell’evento, garantendo un’ottima esperienza per tutti i partecipanti.
La dedizione e professionalità di Fontetrosciani & Co. hanno permesso di gestire al meglio le diverse fasi delle competizioni, assicurando che tutto si svolgesse senza intoppi.
L’ottima organizzazione ha contribuito a creare un ambiente stimolante e accogliente, in cui ogni cavaliere ha potuto esprimere al meglio il proprio talento.
WEI continua inoltre la vantaggiosa collaborazione ufficiale con SEF Italia grazie al Presidente Nazionale Andrea Pantano e del responsabile Equitazione Pietro Esposito e inaugura l’anno agonistico 2025 con la World Association of Working Equitation (WAWE), che ha firmato l’accordo nel 2024 riconoscendo WEI come responsabile per l’Italia nello scenario mondiale, sottolineando l’importanza di questa competizione nel panorama dell’equitazione nazionale e internazionale.
Questi riconoscimenti, non solo confermano la qualità dell’evento, ma anche l’impegno della SEF Italia nel promuovere e valorizzare la disciplina della Working Equitation.
Ed ora i protagonisti dei podi nelle categorie di W.E. e Monta Classica, iniziando con i Premi Best Riders 2025 Winter Trophy, i premi ai migliori teams con binomi che si sono distinti per piazzamenti nelle prove del concorso e premiati dai Vicepresidenti Ernesto Fontetrosciani e Tiberio Zingoni, dalla Famiglia Zampolini e dai Giudici WEI.
Best Rider Winter Trophy a Giulia Parmeggiani, Rachele Lucaroni, Renzo Bersaglia con il team Top Class e a Claudio Brilli, Jessica Signorelli e Piero Caruso per il Team I Brillini.
Per la W.E. nella 𝐂𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐈𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 vince la mantovana 𝗟𝘂𝗰e 𝗕𝗼𝗮𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 su Lucifero del C.I. lombardo la Luna Nuova e seconda l’umbra del Giomici Castle Horses 𝗕𝗶𝗮𝗻𝗰𝗮 𝗖𝗲𝗰𝗰𝗮𝗿𝗮𝗻𝗶 su Lady.
Per la 𝐂𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟖 domina la siciliana del Maneggio palermitano Don Vito 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗦𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗼 su Segovia; 2^ 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 Deva 𝗦𝗾𝘂𝗶𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶 su Bluszc e terza 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 𝗭𝗶𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶 su Calypso.

Hellen Parmeggiani
Per la 𝐂𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 WE 𝐒𝐞𝐧𝐢𝐨𝐫 è la toscana 𝗦𝗼𝗳𝗶𝗮 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗶 (tecnico Claudio Brilli) su Espirito Do Lis a vincere seguita da 𝗝𝗲𝘀𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶 su White Choco (tecnico Marco Mantovani) e terzo il piemontese di Alba 𝗟𝘂𝗰𝗮 𝗖𝗮𝗴𝗻𝗮𝘀𝘀𝗶 su Nadal.
𝐂𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐀𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐒𝐞𝐧𝐢𝐨𝐫: ritorna alle competizioni internazionali 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗼 𝗣𝗶𝗼𝗺𝗯𝗼 e vince subito con il suo nuovo cavallo Coi Coi concludendo le tre prove a 31 punti; la piazza d’onore è per il fianese 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗧𝗲𝗼𝗱𝗼𝗻𝗶𝗼 su Hoscar con 25 punti e terza l’amazzone toscana de Le Roverelle 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗹𝗮𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗶 su Primavera a 22 punti. Nella 𝐀𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐉𝐮𝐧𝐢𝐨𝐫𝐞𝐬 la giovane 𝗦𝗼𝗳𝗶𝗮 𝗖𝗼𝘀𝗶 su Denver strappano applausi e sorrisi. Il Winter Trophy 2025, nato da un idea del visionario Fabio Fontetrosciani, viene consegnato ad una bravissima amazzone ternana: la categoria regina, la 𝐒𝐞𝐧𝐢𝐨𝐫 𝐎𝐩𝐞𝐧 consegna la vittoria con due prove da manuale, in attitudine e velocità ad una bravissima 𝗔𝘂𝗿𝗼𝗿𝗮 𝗠𝗮𝘇𝘇𝗲𝘁𝘁𝗶 su AP Amiro per il JP Equestrian Centre (Tecnico Giulio Piombo). La seconda sul podio è 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗿𝗮 𝗥𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 su Ruisenor del C.I. Equilandia (Tecnico Tiberio Zingoni) e terzo assoluto 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗚𝗮𝗿𝗮𝗻𝗰𝗶𝗻𝗶 su Corsaro Baio per Le Roverelle.
Un plauso speciale a 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗕𝗿𝗶𝗹𝗹𝗶 su Quetzal D’Atela, lo stallone lusitano 2020 vincitore della categoria Giovani Cavalli sia in Monta Classica che in Working Equitation.
Il secondo miglior giovane cavallo è il PRE Etoile di Giomici con la sella dello spagnolo David Jimenez Romero.
Per la Working Equitation la Classifica finale della 𝐂𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐉𝐮𝐧𝐢𝐨𝐫-𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 𝐑𝐢𝐝𝐞𝐫 premia con il primo posto il nazionale azzurro 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗠𝗮𝗻𝗴𝗮𝗻𝗶 su Desiado. Il toscano dell’Equilandia conferma la sua classe innata, vincendo anche in Monta Classica, e l’affitamento con Desiado terminando la generale di Completo con 24 punti. La seconda posizione tra i giovani è per la sarda 𝗖𝗹𝗮𝗿𝗮 𝗖𝗿𝗼𝗯𝗲𝗱𝗱𝘂 su Chiribiqui (C.I. Monte Idolo Tecnico Mariolino Loddo) e terzo classificato si piazza 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗖𝗮𝗿𝘂𝘀𝗼 su DD Sugar Snape per il Maneggio Don Vito di Montelepre (tecnico Vito Calafiore). In questa categoria si concorreva anche per la prima visione dei binomi valida per i prossimi Campionati Europei in Francia. I Complimenti di WEI e di Fontetrosciani anche a 𝗧𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗧𝗼𝗹𝗹𝗮𝗽𝗶 su Heroi che chiude le prove con 17 punti; a 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗳𝗶𝗼𝗿𝗲 su Tranco SNR – 14 punti e ad 𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗶 su Tirabeque – 10 punti.
Nella Monta Classica le classifiche di coloro che sono saliti sul podio di Montefalco: Bianca Ceccarani (Tecnico Federico Martini) vince le due riprese di dressage della Giovanissimi con 65.973% con la buona ripresa di domenica che le ha permesso un bel 67.223%. Seconda Luce Boaretto (tecnico Marco Mantovani) con 62.014%.
La Invito U. 18 viene vinta presentando il Crusado 2010 Exposi da Rachele Lucaroni con 68.224%; seconda classificata Celeste Grisci con 65.132% entrambe per il VT Team. La giovane umbra di Deruta dell’Equifan Angela Ziarelli è terza con 64.474%.
Per la Invito senior la migliori prove sono quelle della lombarda de La Luna Nuova Jessica Signorelli con il QH White Choco Nelso valutate con la media punteggi di 66.765%. Seconda in classifica Sofia Martini ed il lusitano 2009 Espirito Du Lis (C. Brilli) e terzo Luca Cagnassi con il PRE Nadal che riporta in Piemonte due bronzi.
Nella Amatori, riprese da comporre, il Trofeo 2025 viene vinto in surplace dalla dressagista pluricampionessa italiana Giulia Parmeggiani con la favolosa Hellen di Fonteabeti da Valverde, la femmina Hannover 2018 di proprietà della GP Equestrian Academy. Il secondo posto di categoria è per l’esperto Nicolò Sborgi ad interpretare il lusitano arabo 2015 Legartijo mentre termina terza la tedesca Judith Haag con la lusitana 2014 Java JPL.
La Open di Monta Classica è una “sfida in famiglia” per la vittoria: a contendersi il primo posto e la vittoria sono Barbara Rettori e Tiberio Zingoni. Con 66.158% vince la Rettori ed il lusoispano Ruisenior mentre cede il trono del Winter Trophy Zingoni che conclude le due prove in rettangolo sull’anglo arabo 2016 Galan con la media del 65.278% ma si concede comunque il titolo di Miglior Istruttore per risultati dei suoi allievi nelle due discipline. Premio WEI Miglior tecnico che è andato a Tiberio Zingoni per il Circolo Ippico Equilandia, seguito da Giulio Piombo per il JP Equestrian Centre e da Valentino Testa per il VT Team.
Il Winter Trophy 25 di Working Equitation e Monta Classica all’Horses Le Lame di Montefalco si è rivelato un fine settimana di grande successo, con una buona copertura mediatica e con le consuete dirette streaming, unendo cavalieri da tutto il paese in un evento nel segno della tecnica, della passione e della competizione pulita. Un ringraziamento speciale dal Comitato Organizzatore WEI va ai Signori Giudici, precisi e attenti nelle scrupolose valutazioni e a tutti i partecipanti per il loro supporto e impegno nel promuovere questo affascinante sport.
Prossime gare saranno i regionali ed interregionali in Umbria, Marche, Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia e Toscana verso l’attesissima Toscana Cup International all’Arezzo Equestrian Centre, nel week end del 25 maggio, tappa di selezione per i WAWE European Championship YR 2025 di agosto a Les Herbiers in Francia.
Comunicato di Nico Belloni per WEI Working Equitation Italy