Napoli, 9 settembre 2016 – Un’avvincente tappa di giornata quella di domenica 4 settembre, disputata nella struttura napoletana del Nando Ranch di Casandrino, che ha visto calare il sipario sul Campionato Regionale Campania Fitetrec Ante 2016 di Team Penning.
Dopo le 5 tappe, svoltesi tra le province di Salerno, Benevento e Napoli (rispettivamente presso i centri Di Lascio di Capaccio; La Fattoria Horses di Ercolano; Crazy Ranch di Airola; Erbanito Horse di San Rufo ed infine il Nando Ranch di Casandrino) si sono avuti i vincitori del 2016.
Cinque le tappe e quattro le categorie: Intermediate Open 16 punti; Limited Open 9 punti; Lady e Youth. Il grosso dei partecipanti si è avuto nelle prime due categorie, per le quali i numeri dei punti che le contraddistinguono stanno a rappresentare il tetto massimo del rating dei cavalieri, assegnato ad ognuno di loro a seconda dell’esperienza. Categorie in fermento le seconde due, dove c’è il effervescenza sempre in crescita delle quote rosa e delle nuove leve.
“Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile l’ottima riuscita della competizione, penners in primis, mantenendone alto il livello. Grande risultato che si evince anche dal numero di team che hanno partecipato, circa 170 per ogni tappa. Un campionato molto combattuto, dal quale è emersa non solo la grande preparazione di cavalli e cavalieri ma anche la crescita sportiva di molti ragazzi che hanno cominciato da poco. A breve ufficializzeremo le premiazioni e ci organizzeremo per Fieracavalli 2016”. A dichiararlo Antonio Marmo, referente regionale Team Penning Campania.
Un bilancio positivo, a detta degli organizzatori, che dunque azzera la competizione e si prepara a portare la Campania a Verona per la 118° edizione di Fieracavalli.
Vittoria con colpo di scena per i tre binomi vincitori assoluti di questo Campionato: Antonio Di Lillo e Smart Play Gioiella; Giuseppe Di Cerbo e Little Smart Hunter; Alfredo Telese e Anastasia. Il primo gradino del podio per loro. Uniti sotto il nome del team “Autodemolizioni Di Lillo Over The Top”, ai cavalieri vincitori è bastato chiudere 3 vitelli nei due go della tappa di giornata per blindare il trionfo nel pen. I veterani del team penning campano non falliscono neanche questa volta, con oculata caparbietà hanno portato sul podio le varie sfaccettature di questo imprevedibile sport, dimostrando la maturità agonistica che ha fatto la differenza.
A Giuseppe Di Cerbo, massimo comun divisore di molte formazioni vincenti nella storia del team penning campano (che stavolta vince per l’11 anno di fila), abbiamo chiesto: “Lei è anche istruttore e giudice federale ma è in campo che si esprime al meglio, com’è andato questo campionato?”
Fluida la risposta: “Ovviamente bene. Si usano due metri di giudizio per assegnare i punteggi nel team penning: si segue la tabella americana o si assegna la vittoria in base al numero di go validi a seconda dei vitelli e dei tempi. Per questo Campionato è stato usato un altro parametro, ma alla fine non posso che essere felice del risultato. Per il resto non mi stancherò mai di dire che è importantissimo il gioco di squadra, anche e soprattutto adesso che nessun vitello sporco può salire verso il pen. Questa nuova regola sposta l’attenzione sul modo in cui si entra nella mandria e sul tempo impiegato per tagliare i capi”.
LA MANDRIA
Tre mandrie da 27 vitelli podolici e meticci hanno acceso l’entusiasmo dei cowboy e fatto abbassare le orecchie dei cavalli. Vitelli irrequieti e abbastanza ingestibili soprattutto all’inizio, quando cioè non sono ancora abbastanza “lavorati”, come si dice in gergo. Una discreta difficoltà nel tenere compatti i capi, soprattutto nei due momenti cruciali del gioco: quando il traffico di vitelli è intenso sulla start line al momento dello sbrancamento e nel corridoio, dove non sono mancate fughe con capi il cui unico obiettivo era ricompattarsi alla mandria. Spesso si è dovuta fare una vera e propria opera di convincimento dei vitelli anche in prossimità dell’ingresso del pen, subito prima di alzare la mano che stoppa il tempo.
LA CLASSIFICA GENERALE
Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria “intermediate open 16 punti” il team “Autodemolizioni Di Lillo Over the Top”, dunque, composto da Antonio di Lillo, Giuseppe Di Cerbo e Alfredo Telese” (18 capi catturati in 266,42 secondi). L’ “Open Ranch” al secondo posto (21 vitelli in 281,45 secondi). Belisario Tafuri, Silvio Telese e Francesco Malzone si sono distinti per la tenacia e se la sono giocata fino all’ultimo secondo, non allontanandosi mai dalla zona punti. Al terzo posto “Erbanito Junior” con Mirko Marino, Angelo Gravina e Gennaro Libretti (15 catture con 178,56 secondi).
Per la categoria “intermediate open 9 punti” proprio l’”Open Ranch 1” con Tafuri Belisario, Silvio Telese e Francesco Malzone si sono piazzati in vetta alla classifica chiudendo 23 vitelli in 296, 97 secondi. A seguire subito l’”Axer Team 3” con Antonio Grasso, Luigi Pisano e Ciro Sessa (24 vitelli in 343,59 secondi). Terzo posto per il “Crazy Ranch Fep” con Stefano Bruno, Domenico M. Iorio e Domenico Iorio.
“Orgoglioso di questo gruppo che con molti sacrifici, passione e speranze, molte volte disilluse, è cresciuto regalando ad ogni tappa di Campionato nuove emozioni. Un Campionato non senza colpi di scena che è stato una battaglia aperta fino all’ultimo go. Posso affermare, infine, che i risultati sono arrivati. Fiero del primo posto nella limited e del secondo nella open”. A dichiararlo Belisario Tafuri dell’Open Ranch, campione della Coppa Italia 2015.
Cowgirls campane agguerrite nella categoria “Lady” dove a vincere è stato il team “Erbanito 2” con Miriam Longobardi, Giuseppina Passaro ed Emilia Monetta (16 catture in 267,33 secondi). Al secondo posto “La Fattoria 2” con Grazia Criscuolo, Clelia Verolino e Valentina Confessore, 12 catture in 216,25 secondi. Al terzo posto “Erbanito 5” Miriam Longobardi, Gabriella Trafficante ed Elia Daniela.
Per la categoria “Youth” ad aggiudicarsi il primo posto è stato il team “Erbanito 2” con Miriam Longobardi, Mario Petrosino e Domenico Murino, 12 catture in 137,48 secondi. Al secondo posto il team “Erbanito Ranch di Lascio” con Miriam Longobardi, Mario Petrosino e Francesco Pio Pellegrino. Al terzo posto il “Ranch di Lascio 1” con Pellegrino Francesco Pio, Valerio Tedesco e Manuel Glielmi.
Per quanto riguarda il Trofeo the Best Horse vince l’Olena Lady Guatero di proprietà di Francesco Malzone dell’Open Ranch. Già passata la stanchezza, l’entusiasmo è in sella, e tutti si dichiarano pronti per onorare la Campania in quel di Verona.
di Adele Consola