Roma, 19 dicembre 2016 – «Siamo riusciti a raddrizzare la barca, il risultato è evidente: oggi finalmente riusciamo a pagare i nostri debiti pregressi, siamo diventati una federazione credibile».
È il bilancio di fine anno del presidente della federazione italiana sport equestri (Fise), Vittorio Orlandi, nella conferenza stampa di oggi al circolo del ministero degli Affari Esteri a Roma.
Il dato più importante è quello del bilancio consuntivo del 2015, chiuso con un avanzo di oltre 2 milioni di euro, il doppio rispetto all’obiettivo fissato dal piano di risanamento del Coni: «Abbiamo girato un pò l’onda – ha sottolineato il numero uno della Fise, candidato per la riconferma alle elezioni del prossimo 23 gennaio a Milano – abbiamo realizzato una serie di iniziative con una ricaduta molto forte per i centri ippici, il fulcro della nostra equitazione. Perché questo è il nostro obiettivo: aiutare i centri ippici a crescere in modo uniforme».
Orlandi si è poi soffermato sulle iniziative realizzate, partendo dal «rilancio del pony club, una nostra priorità», ha annunciato poi la nomina di due direttori sportivi, Marco Reitano per il settore olimpico e Duccio Bartalucci per le specialità non olimpiche: «L’obiettivo è chiaro, ognuno deve sviluppare il proprio settore».
Infine, l’obiettivo di migliorare Piazza di Siena: «Abbiamo provato a farlo e continueremo anche il prossimo anno, quando non avremo più vincoli contrattuali della passata gestione».
Tra gli obiettivi sportivi, il «punto di arrivo» restano i Giochi di Tokyo 2020: «Siamo sulla buona strada, ma dobbiamo prepararci bene, soprattutto nel completo», ha concluso Orlandi.
Comunicato Ansa