Cremona, 3 dicembre 2019 – Sabato pomeriggio 30 novembre, in pole position nella giornata clou delle gare al grande Futurity di Cremona, si è tenuta la seconda edizione del Campionato Italiano Para Reining Fise nella sua prima versione “completa”. Mentre l’esordio del 2018 per i paratleti “scivolatori”, sempre durante il Futurity e a fianco dei grandi, era stato quello di un Campionato italiano in tappa secca, quest’anno i reiner speciali hanno fatto un regolare percorso di qualificazione entrando in gara in almeno due tappe regionali, esattamente come tutti gli atleti del Campionato Italiano Reining Irha-Fise.
Alla fine i qualificati per quella che è stata a tutti gli effetti una Finalissima di Campionato, sempre seguita con attenzione e sostenuta dallo sponsor del para reining italiano, Elementa, sono stati undici binomi che correvano per due categorie “fisici” e due “cognitivi”, class in class in un’unica gara per dare modo di rispettare anche il welfare dei cavalli distanziando opportunamente le entrate di quelli che dovevano fare partnership con più di un cavaliere.
Il top score tra tutti i para reiner finalisti è quello di Giorgia Susani, allieva di Massimo Villa, in sella a Dun Little Princess: un magnifico 142. Giorgia era inserita nella categoria fisici grado 3, ed è riuscita nell’impresa non semplice di distanziare di un punto il Champion 2018, nonché primo nello Special Event che si è tenuto poche settimane fa a Elementa Masters Premiere, Paolo Pettena in coppia con il fido “Nanetto”, al secolo Energy For Me: Paolo, che corre tra i fisici ma al level 4, è seguito da Nicola Cordioli. Tra i cognitivi, che sono una particolarità del regolamento Fise poiché in Fei i paratleti di questo tipo non sono per ora contemplati, conduce la Intermediate Open con un bel 139,4 Sara Borgonovo: con lei, a sua volta seguita dal tecnico Massimo Villa, la bravissima Dun Little Princess appartenente ad Asdde Monsereno che ha veramente portato molti ragazzi ad ottimi risultati; mentre con un 139 conduce la Open Nicolò Maggi, anche lui allievo di Villa, in sella a Dc Easter Spat.
Il resto dei quattro podi è come segue:
Fisici, grado 3
Reserve Champion: Martina Panizza su Am Only For Me, tecnico Serena Bertazzi
Terzo posto: Vittoria Roscioni su Frozen Little, tecnico Paolo Camerlingo
Fisici, grado 4
Reserve Champion: Paolo Muserra su With Pleasure F, tecnico Rodrigo Alberti
Terzo posto: Vittoria Roscioni su Frozen Little, tecnico Paolo Camerlingo
Cognitivi Open
Reserve Champion: Carlo Cadenazzi, tecnico Massimo Villa
Cognitivi Intermediate Open
Reserve Champion: Vittoria Marzorati su Dun Little Princess, tecnico Massimo Villa
Terzo posto: Stefano Capone su Frozen Little, tecnico Paolo Camerlingo
Tutti i ragazzi hanno ricevuto il buckle dei Champions – la tradizionale fibbia da cintura commemorativa delle vittorie nel western riding – e alla fine della categoria si è fatto festa presso lo stand dello sponsor Elementa, premiando nuovamente i para reiner con vari premi offerti da aziende, allevatori e professionisti, fra cui tre monte di ottimi stalloni.
Un premio per tutti è stato poi quello offerto da Gennaro Lendi, top trainer di fama internazionale: una giornata di clinic per i reiner speciali presso la magnifica struttura in Toscana dove si trova la sua scuderia. Gennaro, che è anche editore dell’unica rivista specializzata in reining su app, Horsense, edita in italiano e in inglese e con lettori al di qua e al di là dell’oceano, pubblicherà nel numero di dicembre un pezzo sul parareining nel mondo. La Federazione Italiana Sport Equestri ha poi offerto a tutti un ottimo buffet dove in molti si sono attardati fino all’inizio della grande finale Open del Futurity, l’unica altra gara prevista in questa super-serata cremonese.
Comunicato Stampa Irha-Nrha Futurity a cura di Cochi Allegri