Bologna, 8 dicembre 2021 – La commissione reale di AlUla, magnifica regione di Medina nel nord- ovest dell’Arabia Saudita, ha siglato recentemente un prestigioso accordo con l’argentino La Dolfina Polo Team. L’idea che sta dietro questa inusuale partnership è quella di trasformare uno dei luoghi parte del patrimonio paesaggistico saudita in un centro di eccellenza per le attività equestri internazionali. Pronto a ospitare cavalieri, tornei e appassionati di tutto il mondo.
Che ci sia un fermo intento commerciale dietro a questa operazione è più che chiaro. E, trattandosi di una spinta per un turismo in declinazione equestre, non resta che fare il tifo per gli acuti promotori del progetto.
E tanto per cominciare, dall’11 al 12 febbraio 2022, si terrà l’AlUla Desert Polo. Un torneo alla sua seconda edizione, per il quale viene allestita un’arena con sullo sfondo Hegra, primo sito saudita patrimonio dell’Unesco.
Adolfo Cambiaso, fondatore de La Dolfina è l’interlocutore della Saudi Polo Federation che ha la funzione di ‘ambasciatore’ dei luoghi sauditi nel mondo del polo. In una recente intervista Cambiaso si è detto entusiasta del progetto.
Il celebre giocatore di polo, dopo l’esperienza inaugurale del torneo dell’anno scorso non ha dubbi: «Il Desert Polo è stato un evento incredibile. Che ha introdotto il polo in Arabia Saudita e, in cambio, ha fatto scoprire questi luoghi al mondo dello sport dei re. Dopo avere visto la passione e l’impegno profusi per il polo, e per lo sport in generale, sento che siamo di fronte a una mission che possiamo condividere con entusiasmo».
La Dolfina sarà quindi partner della Saudi Polo Federation in questa operazione sportivo-commerciale. Che oltre a sottolineare l’importanza e la bellezza della location, il fascino del deserto e la ricchezza storica dei luoghi, pone l’accento sulla profonda cultura equestre legata ad AlUla.