Bologna, 7 luglio 2023 – Al Centro Ippico Punta Ala è scoppiata la “Polo-mania”: nella giornata inaugurale della quarta edizione del Campionato d’Europa femminile, la tribuna si è riempita per vivere da vicino l’esordio delle Ladies azzurre. Campionesse d’Europa in carica, che hanno vinto il primo match contro l’Inghilterra grazie anche al calore del pubblico.
«Una sensazione pazzesca», quella provata da Ginevra Visconti, una delle quattro giocatrici della Nazionale di coach Franco Piazza, che questo Europeo non lo avrebbe neanche dovuto giocare. L’infortunio di Lavinia Elser ha invece spalancato le porte al ritorno in Nazionale della 47enne che fa la spola tra Grosseto e Milano.
L’allenatore
Domani alle 17 il secondo match contro la Francia, con Piazza già proiettato alla partita che può valere mezzo titolo: «Abbiamo bisogno del pubblico come successo contro l’Inghilterra – dice –. Nei momenti decisivi della partita, le ragazze hanno avuto quella spinta in più per portare a casa la vittoria». Se Piazza, da bordo campo, è la “mente” della Nazionale, in campo le quattro Azzurre fanno sognare: Maitena Marré e Camila Rossi si sono fatte valere segnando rispettivamente quattro e tre volte nel 7-6 alle inglesi, ma il lavoro in campo di Alice Coria e Ginevra Visconti è stato eccezionale.
Vite parallele
Storie diverse, quelle di Alice e Ginevra, ma con un punto in comune: l’Argentina. Alice, che proviene da una famiglia di giocatori di polo (sport praticato in passato dal nonno e attualmente dai genitori, dal cugino e dal fratello), è stata la prima giocatrice italiana a partecipare ai Giochi Olimpici Giovanili, a Buenos Aires.
Ginevra, invece, in Argentina ci ha addirittura vissuto per via del lavoro del marito, ed è lì che è nato l’amore per i cavalli e per il polo. Giocatrice, ma anche giornalista: dopo aver conseguito un Master in giornalismo all’Universidad Torcuato Di Tella di Buenos Aires, «ho svolto il praticantato presso il quotidiano La Nación – racconta –, poi, una volta tornata in Italia ne sono rimasta collaboratrice».
La scomparsa della mamma ha però portato Ginevra a occuparsi dell’azienda agricola di famiglia: ha conseguito un Master in Agriculture and Business alla Bocconi, ma senza abbandonare l’amore per il giornalismo. «Vorrei sviluppare un progetto editoriale che leghi sostenibilità, agricoltura, campagna, e mostrare tutto il bello che c’è in Italia».
Nel frattempo, c’è un Europeo da provare a (ri)vincere. «Ho iniziato a giocare a polo nel 2007 in Argentina, poi ovviamente ho proseguito qui in Italia. Il primo Europeo, quello di Chantilly, è stato un’emozione fortissima, ma credo di non aver mai giocato una partita in un contesto come quello di Punta Ala. Mai mi era capitato in Italia di vivere un’atmosfera simile, ed è davvero bello sapere che il seguito di questo sport stia crescendo in maniera così veloce».
L’infortunio di Elser l’ha rimessa su un cavallo. «Era la prima partita che giocavo in questo 2023, quindi la tensione era altissima. Durante il match, però, è andato tutto per il meglio e ora speriamo di toglierci un’altra grandissima soddisfazione vincendo ancora».
Le avversarie
Tra l’Italia e il secondo successo consecutivo a Punta Ala c’è la Francia che schiera, tra le altre, due delle tre sorelle Venot, Lucie e Pearl. Una vera dinastia, quella delle giocatrici francesi, che comprende anche Elena, l’unica delle tre che non è nella squadra di Punta Ala.
Se la Germania punta sul blocco delle campionesse d’Europa del 2018 (Marie-Luise Haupt, Svenja Holty ed Eva Bruhl vinsero il titolo a Villa Sesta, con l’Italia seconda), nell’Inghilterra che cerca riscatto contro la Germania dopo il ko contro le Azzurre spicca il talento di Rebecca Walters, professionista dal 2016 dopo aver a lungo lavorato nel marketing e nella comunicazione. Oltre a giocare, insegna alle nuove generazioni a giocare a polo.
Con lei, in campo anche Rosanna Turk, che ha deciso di andare oltre, fondando LineUp Polo, una app che permette agli appassionati di polo di radunarsi in un’unica community, di organizzare partite e tornei (con un software per la gestione dei risultati e delle classifiche) e di trovare il campo più vicino alla propria posizione per giocare.
Per trovare il Centro Ippico Punta Ala, però, basta seguire il boato dei tifosi italiani.