Bologna, 20 luglio 2023 – Le storie più belle nascono spesso da una casualità: manca un big, debutta un giovane. Succede anche ad Abbiadori, dove da stasera iniziano le partite di Italia Polo Challenge, circuito di arena polo organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri che per il terzo anno di fila fa tappa in Sardegna.
Davide Fioranelli, uno dei 12 protagonisti del torneo – a cui partecipano quattro squadre da tre giocatori ciascuna – raggiungerà l’isola soltanto domani. E allora ecco la grande occasione per uno dei talenti scintillanti della cantera sarda: al posto di Fioranelli giocherà Marco Pala, 16 anni, nato e cresciuto a Olbia.
Qui c’è uno dei “settori giovanili” del polo più importanti d’Italia, con Marco solo tre giorni fa ha superato l’esame di “abilitazione” per poter giocare a polo. Teoria e pratica, come per la patente di guida: «Si studia molto, soprattutto il regolamento – racconta –. La prova pratica, invece, prevede la simulazione di situazioni di gioco: per fortuna è andato tutto bene».
Una vita in sella
Marco è nato su un cavallo. La mamma, Piera Monti, è la promotrice dell’attività giovanile di polo in Sardegna e presente ad Abbiadori per le esibizioni di polo pony che precedono la competizione dei grandi. «È tanto che aspettavo questo momento – dice Marco, studente di ragioneria –. Con i pony le partite sono andate bene, ora sono pronto per i cavalli. Ho iniziato a giocare a polo da un anno: prima mi allenavo ma non avevo mai fatto partite. Il ritmo di allenamento? Monto tutti i giorni, a volte anche due volte al giorno».
Pala definisce «abissale» la differenza tra il salto ostacoli e il polo: «L’unica cosa in comune è il cavallo, la vera passione di famiglia. Non ho mai praticato altri sport, ma l’emozione per il debutto è grande: mi sento più sicuro perché qui c’è il mio mister, Franco Piazza». Piazza è il selezionatore della Nazionale che ha conquistato l’argento nell’Europeo femminile di Punta Ala e di quella maschile che a settembre difenderà il titolo a Dusseldorf: «Dicono che abbia delle qualità, ma preferisco sempre giudicare gli altri. Piazza mi dice di giocare come so e soprattutto di avere coraggio, valore che nel polo è fondamentale».
E chissà quale sarà l’accoglienza di compagni e avversari: il giovane Pala, però, ha le idee chiare. «Da parte mia, massimo rispetto perché davanti troverò avversari più esperti e quindi più forti. Ma io non sono ancora sbocciato…». Come lui, tanti altri ragazzi della cantera sarda: «Cristian Ledda è il mio migliore amico, gli voglio un bene dell’anima. Sogno un giorno di giocare nella sua stessa squadra, nel polo dei grandi». Per Marco, intanto, un sogno che si realizza: la Sardegna, invece, torna ad avere un giocatore di polo a 50 anni di distanza da Italo Focacci.
Il torneo
Due i match di questa sera ad Abbiadori. Le prime due squadre a scendere in campo saranno U.S. Polo e Natuzzi (ore 19.30), a seguire in campo Union e Petra Bianca. Si andrà avanti a ritmo di due partite a sera anche venerdì e sabato, giorno della finale. L’ingresso al Centro Sportivo Andrea Corda di Abbiadori è libero, con la possibilità di godersi musica dal vivo, degustazioni eno-gastronomiche e dj set, con il villaggio ospitalità allestito da Natuzzi a pochi passi dal campo che permetterà a tutti gli spettatori di vivere un’esperienza all’insegna del divertimento.