Bologna, 30 luglio 2017 – Un progetto ambizioso e internazionale il “Verona Fiera Cavalli Atina Summer Tour” che consentirà ai comuni del comprensorio di trovare finalmente, non solo la via per lo sviluppo economico del settore turistico, ma anche un forte impulso rinnovatore, possibile mediante la realizzazione di un polo fieristico, formativo e commerciale nell’area della ex cartiera di Atina, ora dismessa. Questo il senso concreto del percorso presentato il 27 luglio 2017. Un programma che porterà la città di Atina a gemellarsi con Verona Fiera Cavalli, beneficiando dell’indotto internazionale riconducibile proprio all’ente fieristico veneto, ad oggi il primo in Europa in termini di presenze (160.000 visitatori di cui il 16% stranieri) e partecipazioni (750 espositori da 31 nazioni, 25 delegazioni straniere).
A capitanare questo importante progetto è l’Associazione Ippica Atina, che farà da collante ad un consorzio fra i comuni della Valle di Comino, dando loro la possibilità di promuovere il territorio anche per mezzo delle Ippostrade HorseWine®, le quali attraverseranno il comprensorio con specialità sportive come il Turismo Equestre, il Reining, Endurance, Concorsi Ippici e manifestazioni incentrate sulla valorizzazione del cavallo Arabo.
Inoltre, saranno tracciati percorsi che attraverseranno le zone di produzione delle eccellenze locali, portandole alla conoscenza dell’utenza internazionale di Verona Fiere. Ma non solo, coloro i quali parteciperanno alle manifestazioni che avranno luogo al Centro Ippico di Atina, potranno accedere con una via preferenziale alle stesse discipline nel corso della Fiera Cavalli Verona. Tutto questo è stato spiegato agli oltre 80 partecipanti, tra sindaci, istituzioni e imprenditori turistici locali, durante un tavolo di lavoro programmatico organizzato dai soci del Centro Ippico di Atina Fabio Tamburrini e Mario La Rocca, alla presenza del sottosegretario ai Beni Culturali con delega al Turismo, l’On. Dorina Bianchi. In sala i sindaci o i delegati dei Comuni di Acquafondata, Alvito, Belmonte Castello, Casalvieri, San Donato, Gallinaro, Picinisco, San Biagio, Settefrati, Campoli A., Broccostella, Posta Fibreno, Sora, Cassino e naturalmente Atina; le Istituzioni: il Senato On Maria Spilabotte, la Regione Lazio l’assessore Mauro Buschini e il consigliere Mario Abbruzzese e la provincia di Frosinone il vice presidente Andrea Amata. Entusiasmo anche da parte di Donato e Vincenzo Formisano, rispettivamente presidente e vice presidente della Banca Popolare del Cassinate.
Al tavolo dei relatori anche S.E. Nunzio Alfredo D’Angieri; il sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi, il Presidente della FISE Marco Di Paola, il Presidente del Comitato FISE Lazio Carlo Nepi, il consigliere regionale Abbruzzese, il presidente della Fise nazionale, il responsabile di Fiera Verona Armando Di Ruzza, i soci Fabio Tamburrini e Mario La Rocca e l’avvocato Emanuela Di Palma. Quest’ultima sarà la coordinatrice del progetto che vedrà la realizzazione del polo fieristico, formativo e multimediale ad Atina. E proprio l’avvocato Di Palma ha evidenziato con chiarezza la fattibilità del progetto e la necessità di coesione intercomunale per il suo successo: “La ragione per la quale – ha spiegato, infatti – altre aree del Nord Italia, pur non possedendo le nostre eccellenze, si avvantaggiano dell’indotto turistico internazionale è riconducibile al solo fatto che hanno imparato a “fare sistema”, consapevoli dell’importanza di una unione di intenti e programmi”. Di prospettive e crescita ha parlato il dott.Di Ruzza, garantendo il supporto internazionale di Fiere Verona al territorio Frusinate. La prima pietra è stata posata, ora è il momento di mettersi al lavoro, insieme e consapevoli di avere una occasione unica per la crescita del territorio.
Qui il video della presentazione
Fonte: FISE