A Tanca Regia la vittoria ha arriso al cinquantenne appuntato scelto dei Carabinieri che in sella a Samara ha ribadito perché è sempre un cavaliere dal rendimento sicuro per la nazionale
Bruno Chimirri su Samara (foto Corbinzolu) (1)
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Oristano, 31 ottobre 2022 – Questione di famiglia per il Gran Premio a due manches C145/150.
Gli unici a concludere senza penalità la gara clou del Sardegna Jumping Tour 2022 sono Bruno Chimirri e sua figlia Elisa.
Nel campo in sabbia silicea degli impianti Agris di Tanca Regia (Abbasanta) la vittoria ha arriso al cinquantenne appuntato scelto dei Carabinieri che in sella a Samara ha ribadito perché è sempre un cavaliere dal rendimento sicuro per la nazionale.
Ha dovuto però correre per lasciare dietro la figlia Elisa, 19 anni, campionessa italiana junior nel 2020 e bronzo qualche mese fa nel Csio d’Austria per gli Under 21 proprio in sella a Calandro Z.
Terzo posto con un ostacolo abbattuto nella prima manche per l’emiliano Elia Matteo Simonetti.
Il secondo fine settimana ha mantenuto elevato il livello tecnico e la spettacolarità del Concorso nazionale A 6 stelle organizzato dall’agenzia regionale Agris e dalla Fise Sardegna col supporto finanziario della Regione Sardegna.
E’ servito anche per stilare la classifica del Trofeo dei Nuraghi dedicato al cavallo nato e allevato in Sardegna, che aveva un suo montepremi di 61 mila euro, separato dai 103 mila euro per le gare dei due weekend del Sardegna Jumping Tour.
Nella categoria dei 7 anni e oltre della classifica Agris primo posto per l’anglo-arabo sardo Tiberio, condotto dall’oristanese Antonio Murruzzu.
Alle premiazioni di domenica erano presenti il commissario straordinario Agris Francesco Baule e la sindaca di Abbasanta Patrizia Carta.
Gli altri risultati
Nei 4 anni della classifica Agris vittoria di Andrea Guspini su Clizia de Sa Pittada, allevata da Amalia Rosaria Mastino. Primo gradino del podio diviso con Alberto Tatti sull’anglo-araba Contestatrice (allevata da Maurizio Carboni) e Chiara Falchi su Carasamughesa (allevata da Giuliano Lorenzo).
Tutti e tre hanno chiuso la gara senza penalità.
Nei 5 anni è invece un quartetto di binomi ad avere terminato senza errori: Luigi Angius su Brunella de Marchesana (allevata da Gian Pietro Franzoni), Andrea Guspini su Bozza (allevata da Antonio Cuscusa), Gianleonardo Murruzzu su Barein (allevato da Quirico Meloni) e Andrea Guspini su Brigitte (allevata da Barbara Massa).
Nei sei anni ex equo per Andrea Guspini su Ambher Marie (allevata da Antonio Fois) e Gianleonardo Murruzzu su Ardita Nice (allevata da Leonardo Galleri).
Nella C140 a fasi consecutive Elia Matteo Simonetti su Chaccambio ha preceduto di appena 16 centesimi di secondo il binomio sardo Luigi Angius in sella a Rarità. Il cavaliere emiliano ha prevalso anche nella C140 a tempo in sella a For Jack. Nella C135 a fasi consecutive Bruno Chimirri si è imposto in sella a Je Suis Godot d’Acheronte e sempre Chimirri, ma su Lady cass de La Verdina ha vinto la C135 mista.