Padova, venerdì 3 febbraio 2023 – Sono lassù in vetta, insieme: al primo posto della computer list mondiale della Fei riservata ai migliori binomi young rider nella specialità dell’endurance. Caterina Coppini (20 anni) e Vezire (9): poi alle loro spalle altre 708 coppie…
«Per me è un risultato molto importante, il più importante, ottenuto nel confronto con binomi di tutto il mondo e dunque una soddisfazione enorme. È la conferma del valore che Vezire e io abbiamo espresso insieme come coppia nel nostro sport».
Tra l’altro è da diverse settimane che lei si trova in quella favolosa posizione di classifica.
«Sì, nel Campionato d’Europa del 2022 con la conquista della medaglia di bronzo sia individuale sia a squadre abbiamo ottenuto i punti che ci hanno permesso di raggiungere il primo posto, e così da settembre in poi siamo sempre rimaste lì».
Adesso però vi siete separate…
«Purtroppo sì. La cavalla è stata acquistata da una delle più grandi scuderie di Dubai. Ha già fatto una gara negli Emirati un mese fa ottenendo un buon risultato. Speriamo che possa dimostrare tutto il suo valore in un mondo in cui l’endurance viene vissuto davvero a 360 gradi».
Ecco, il valore di Vezire: quando si è resa conto delle qualità della sua cavalla?
«Praticamente da subito: era chiaro che sarebbe stata una grande campionessa, si è capito fin da quando era piccola che avrebbe dato tanto».
E quando è stato il momento della vostra unione?
«Beh, Vezire è arrivata dalla Sardegna a casa nostra quando aveva sei mesi, dopo essere stata svezzata… ».
Come se l’aveste l’avete allevata voi, quindi…
«Facciamo tutto in famiglia. Mio papà prepara il lavoro e gli allenamenti, mia sorella Camilla e io lavoriamo e andiamo in gara».
Quando ha cominciato Vezire la sua attività agonistica?
«Le prime gare le ha fatte a 5 anni, dunque nel 2019 essendo nata nel 2014. Ha fatto le sue prime 30 e 60 km con mia sorella. L’anno successivo le prime 90 e ho iniziato a montarla io in alternanza con Camilla. Poi nel 2021 le gare Fei, Cei a una stella di 100 km: la prima con me con il 2° posto, la seconda con Camilla l’ha vinta. L’anno scorso le 120 km, solo con me: la prima l’abbiamo vinta con anche la Best Condition, poi ne abbiamo fatta una mentre eravamo in ritiro con la nazionale in Spagna in preparazione per il Campionato d’Europa».
E nel Campionato d’Europa è arrivato un magnifico risultato!
«Sì, due medaglie di bronzo, individuale e a squadre. È stato bellissimo… ».
Non le è dispiaciuto essersi separata dalla sua cavalla?
«Tantissimo, davvero tantissimo… Però il nostro oltre che uno sport è anche un lavoro: questi sono i sacrifici che dobbiamo fare per permetterci di arrivare anche con altri cavalli a risultati del genere. Ma il dolore per la separazione è forte, senza dubbio… ».
Comunicato stampa comitato regionale Fise Veneto