Sassari, 11 maggio 2023 – Torna la festa della bellezza, ma anche dell’orgoglio, di Sardegna.
E il prossimo 21 maggio a Sassari saranno almeno 2.000 i partecipanti all’attesissima Cavalcata Sarda, appartenenti a 66 diverse associazioni provenienti da tutta l’Isola.
Sassari è pronta ad accogliere decine di migliaia di visitatori con l’atteso ritorno, nel pomeriggio, delle pariglie all’ippodromo Pinna.
A sfilare per le vie del centro ancheeoltre 200 cavalieri e amazzoni.
I dettagli sono stati presentati il 9 maggio nel corso della conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco Nanni Campus, l’assessora alla Cultura Laura Useri, il dirigente del Settore Alberto Mura, il direttore artistico dell’evento Giuliano Marongiu, il presidente della Fondazione Maria Carta Leonardo Marras e il presidente della Società Ippica Sassarese Giancarlo Scarpa.
“La città di Sassari ha un umore piacevole e sorridente. Queste sagre hanno il sapore magico di un grande ritorno alle origini e sono anche manifestazioni entusiasmanti della fantasia di questo popolo che ha trasferito nelle sue vesti i colori della sua isola”.
Così scriveva Marcello Serra della Cavalcata Sarda di Sassari nel 1966.
Oggi come allora, la “Festa della Bellezza” incanta e appassiona i protagonisti e gli spettatori di un evento che nasce e cresce nel segno dell’accoglienza e di una partecipazione che nel tempo intende diventare sempre più corale.
Sono diverse le novità di questa edizione, che tornerà a svolgersi come da tradizione la penultima domenica di maggio, dopo lo slittamento a settembre nel 2022 e dopo la pausa dovuta alla pandemia.
Oltre 260 le richieste di partecipazione tra le quali il direttore artistico scelto dall’amministrazione, Giuliano Marongiu, ha selezionato 66 gruppi per la sfilata e 39 per la rassegna serale sul presupposto di un “Viaggio in Sardegna, che nasce dalle suggestioni e dai frammenti di storie di vita e di comunità in cammino” come ha spiegato lo stesso Marongiu.
Aspettando la Cavalcata.
Gli artisti più amati in Sardegna riuniti in unico grande concerto – spettacolo, preludio della 72esima edizione della Cavalcata Sarda di Sassari.
Sabato 20 maggio il Gala di apertura dell’attesissimo appuntamento isolano, denominato “Sassari in Festa” per la Cavalcata Sarda, ideato e condotto da Giuliano Marongiu con la collaborazione della Fondazione “Maria Carta”, vedrà sul grande palco un nutrito cast di protagonisti del panorama artistico regionale, che inonderà di musica e intrattenimento in piazza d’Italia a partire dalle 18.30.
Nel corso della serata si alterneranno i Tazenda, Benito Urgu, Valerio Scanu, vincitore del Festival di Sanremo, i Collage e la loro musica senza tempo, i Janas, gli Istentales, Maria Luisa Congiu, Maria Giovanna Cherchi, Giuliano Rassu, i Zenias, i Fantafolk, Fabrizio Sanna, i Double Dose, i Niera, Alessandro Pili (Sindaco di Scraffingiu) solo per citarne alcuni.
Il primo grande raduno di interpreti e musicisti dello spettacolo, dopo la pausa pandemica, offrirà l’occasione per ascoltare i successi di sempre, le novità discografiche in anteprima e, soprattutto, per assistere a duetti e collaborazioni inedite tra i numerosi artisti coinvolti.
L’evento si avvarrà della partecipazione di alcune espressioni del folklore isolano: i gruppi folk di Sassari, “Santa Rughe” di Uri e “Orohole” di Ovodda, dei Cori di Ittireddu e “Amici del Canto Sardo” di Sassari, dei Cantori di Via Majore di Nuoro.
La sfilata.
La sfilata di domenica 21 maggio partirà alle 9 da corso Cossiga e proseguirà nelle vie del centro (emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, via Cagliari, portici Borgone e Crispo, piazza d’Italia) fino a via Roma.
Il corteo prevede oltre duemila figuranti in abito tradizionale – portatori di culture, tradizioni, appartenenza, orgoglio e memorie – che sfileranno per le vie del centro con gli ori, i gioielli e i prodotti tipici dei territori, tra cui pani e dolci che sono vere proprie opere d’arte.
In apertura di corteo, i Carabinieri a cavallo e in alta uniforme e i tamburini dei gremi cittadini.
La musica e le danze della tradizione accompagnano l’evento, scandito dai rituali di maschere sarde dalle origini incerte.
Circa 150 donne, in abito tradizionale e in rappresentanza di tutti i territori della Sardegna, completeranno il passaggio delle associazioni coinvolte, subito dopo la “danza” cadenzata e misteriosa dei Mamuthones e degli Issohadores di Mamoiada.
La sfilata si conclude con 18 coppie a cavallo in rappresentanza di 7 Comuni e con l’imponente corteo composto da 194 cavalli.
Dirette televisive.
Una diretta televisiva, per chi non può assistere fisicamente all’evento, è prevista su Videolina a partire dalle 9 e fino alla conclusione della sfilata. Quest’anno anche la rassegna serale del 21 maggio sarà trasmessa in diretta integrale su Sardegna 1 e in prima serata su Videolina. Oltre ad andare in onda al canale 10 del digitale terrestre, Videolina è presente anche al canale 819 di Sky e TivùSat, in streaming e nell’app L’Unione Digital.
La diretta della sfilata verrà trasmessa anche su Teleregione Live al canale 88 del digitale terreste e visibile sulla homepage dell’emittente .
Le pariglie.
Il pomeriggio è dedicato alle pariglie, tradizionali giostre equestri nelle quali i cavalieri si esibiscono in spettacolari acrobazie sui cavalli in corsa.
L’evento si terrà come di consueto all’ippodromo Pinna.
L’inizio è previsto per le 17. Parteciperanno, con amazzoni e cavalieri, i gruppi di Donigala, Logudoresa, Oristano, Santa Giusta, San Quirico, Silì e ciascuno farà almeno quattro passaggi.
La rassegna dei canti e delle danze.
La manifestazione è accompagnata dalla rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna, durante la quale i gruppi folkloristici e gli artisti isolani si esibiscono proponendo un vasto repertorio musicale e coreografico.
La 72esima edizione vedrà sul palco di piazza d’Italia, dalle 18, 39 gruppi di ballo e canto provenienti da diverse località isolane.
I suoni delle launeddas, le inconfondibili voci dei canti a tenores, le fisarmoniche e gli organetti, i cori polifonici e i gruppi di ballo saranno protagonisti di una serata all’insegna della tradizione musicale e dei colori degli abiti indossati dai partecipanti.
Accessibilità e informazioni utili.
In via Roma di fronte al tribunale sarà presente una postazione riservata alle persone con ridotte o impedite capacità motorie che potranno accedere con un accompagnatore. È previsto il servizio di interpretariato in inglese (piazza d’Italia), spagnolo (via Roma fronte Museo Sanna), tedesco (via Roma fronte Tribunale) e sardo (emiciclo Garibaldi).
Lungo il percorso saranno presenti servizi igienici, ambulanze e postazioni per la distribuzione dell’acqua. In piazza d’Italia sarà presente l’infopoint del Comune Infosassari.
Le bancarelle.
Anche quest’anno è prevista la realizzazione di una grande area mercatale, compresa tra corso Cossiga, via Enrico Costa, via Asproni, viale Mancini, corso Berlinguer, via Manno, via Mazzini e piazza d’Armi. Sono 230 circa le richieste pervenute per il posizionamento di uno stallo.
La campagna di comunicazione.
Anche quest’anno, l’amministrazione comunale di Sassari ha investito molto nella comunicazione dell’evento in ambito regionale, nazionale e internazionale. La Cavalcata sarda sarà in diretta su Videolina e su Teleregione Sardegna.
Come sempre, i pass per i fotografi amatoriali, che arrivano anche dal continente per immortalare i momenti più emozionanti della Festa della Bellezza, sono terminati in pochissimi giorni.
La campagna prevede pagine pubblicitarie su magazine e quotidiani nazionali mentre per la diffusione regionale sui principali quotidiani, oltre alla produzione di manifesti, locandine, pieghevoli, poster, banner su testate online e una campagna di social media marketing.
Sarà disponibile online il sito dedicato, dove sarà pubblicato il programma completo della manifestazione in italiano e in inglese.
Informazioni, video e immagini, saranno sarà pubblicati sulla pagina Facebook La Cavalcata Sarda – Comune di Sassari.
Cittadini e visitatori, inoltre, potranno condividere le loro immagini della 72esima edizione della Cavalcata sarda sui social con l’hashtag #cavalcata23.
Organizzazione.
L’amministrazione comunale ha curato l’organizzazione della manifestazione in tutti i suoi aspetti: dalla pianificazione delle attività sulla base alle risorse disponibili, alla selezione dei gruppi partecipanti, dalla campagna promozionale, agli interventi di decoro urbano, dalla gestione della viabilità e dell’area mercatale all’affidamento dei servizi per la sicurezza, l’emergenza sanitaria, gli allestimenti lungo il percorso, per concludere con le attività di gestione e coordinamento della sfilata e della serata dei canti e della danze tradizionali. È stata prestata particolare attenzione al rispetto dei principi di sostenibilità e accessibilità.
La Cavalcata sarda, l’unica festa identitaria totalmente laica della Sardegna, è finanziata con fondi comunali e si avvale del contributo economico concesso dalla Regione Autonoma della Sardegna (Legge Regionale 7/1955), nonché del sostegno della Fondazione di Sardegna.
La manifestazione è iscritta dal 2020 nel registro dei Grandi Eventi Identitari (GEI) istituito dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.
Una giornata di festa, in cui l’identità del popolo sardo si concretizza in una tavolozza infinita di colori, di sonorità senza tempo e acrobazie audaci. Un’atmosfera familiare e affascinante che sorprende ogni anno e rende immortali usi e costumi di questa terra magica.