Napoli, 8 agosto 2022 – Continua la collaborazione con il comitato regionale Fise della Campania, che oggi ci presente una delle sue stelle…al merito sportivo.
Si tratta di Vincenzo Montrone, una vita vissuta tra sport, equitazione e professione.
Stella al merito sportivo del C.O.N.I. – Presidente del Comitato Regionale F.I.S.E. Campania – Primario di anestesia e rianimazione presso la AORN Antonio Cardarelli di Napoli, ha diretto il primo reparto dell’Italia centro sud di terapia del dolore cure palliative. Autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche e relazioni è stato fondatore della Soc. Italiana dei clinici del dolore e Presidente della Feder dolore. Autore di 5 testi scientifici. Ha ricoperto diverse cariche ed è stato consulente presso il ministero della Sanità. Attualmente Presidente di una associazione di volontariato che si occupa di assistenza ai pazienti affetti da dolore per patologie tumorali.
La passione per lo sport lo porta a prendere una seconda specializzazione in medicina dello sport conseguita con lode e pubblicazione della tesi.
Per il suo impegno professionale riceveva il prestigioso premio “Un volto per Napoli” ed il premio “Masaniello”.
Inizia attività sportiva agonistica nella federazione del tiro a segno (UITS) diventandone per un quadriennio dirigente (consigliere).
Conseguiva il titolo di allenatore federale 3 livello ed esercitava tale ruolo presso il centro di alta specializzazione di Tirrenia.
Ha allenato numerosi atleti alcuni dei quali hanno partecipato alle olimpiadi. Ha vinto a Cannes (Francia) nel 1980 il titolo di campione del mondo medici con 595/600. Ha pubblicato un libro dal titolo “Il tiro a segno – considerazioni scientifiche e tecniche sul tiro di pistola e carabina (tre ristampe)”. Ha fondato il GRST (Gruppo ricerca sport tiro) scoprendo tra i primi l’effetto del primo betabloccante uscito in commercio impegnandosi a farlo dichiarare doping.
Abbandonato il mondo del tiro a segno, si dedicava a praticare diversi sport, alcuni a livello agonistico (Judo – Equitazione) alcuni a livello pre-agonistico (Sci) alcuni a livello amatoriale (Tennis – Ping pong).
Nel settembre del 2012 veniva eletto Presidente della Federazione Sport equestri Campania con il 78% dei voti e 100% il secondo quadriennio. È in corso il terzo ed ultimo mandato dirigenziale. Nel 2012 ereditava un patrimonio di 2.800 tesserati diventati oggi quasi seimila, 48 ASD che sono passate 70 ad oggi.
L’attività dirigenziale è stata nel corso degli anni indirizzata alla promozione dello sport equestre come stile di vita, in cui si coniugano: sport agonistico ma anche semplice attività ludico motoria, impegno nel sociale, valorizzazione di principi etici, cultura, sussidiarietà, integrazione.
L’impegno dirigenziale è stato rivolto in primis ad avvicinare ed allargare la base allo sport dell’equitazione, creare una buona scuola di formazione per i tecnici Fise che è stata giudicata dalla Federazione la migliore in Italia.
Ha rivolto la sua attenzione al settore del pony club e curato settori che erano stati trascurati come Endurance e Reining.
Ha fondato il settore storico culturale creando manifestazioni.
Inoltre il mondo equestre campano è stato in più occasioni sensibilizzato alla donazione con brevi appelli per aiutare persone in particolare difficoltà ciò alfine di far comprendere ai tanti giovani che praticano lo sport equestre che il valore della solidarietà deve entrare a far parte dello stile di vita di un CAVALIERE.
La Fise è stata la prima federazione sportiva ad istituire una Commissione Anti molestie promossa e fortemente voluta dal candidato che fà parte come membro della commissione.
Proprio grazie a questa iniziativa è entrata a far parte dell’ONA (Osservatorio Nazionale Anti molestie) e partecipa ai tavoli tecnici della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dello Sport e Pari Opportunità.