Bologna, 18 maggio 2023 – «Ragazze, fate del vostro meglio e soprattutto, divertitevi». È con queste parole che Massimo Giacomazzo, presidente del Comitato regionale Fise Friuli Venezia Giulia (FVG) saluta la partenza per Roma delle sue quattro giovani portacolori che, nonostante la partecipazione a titolo individuale, avranno un’intera regione a fare il tifo per loro. Così come pure per i due Ambassador Francesco Slocovich e Matilde Di Pretoro.
Tornando ai giovani, il Friuli Venezia Giulia purtroppo quest’anno non è riuscito a mandare alla kermesse dello Csio Roma le proprie squadre, ma le quattro ragazze che accederanno alle competizioni nazionali a titolo individuale sono pronte e determinate a dare battaglia.
Si tratta di Bianca Bulfon (Centro Equestre Elle, istruttrice Laura Ribis), Sofia Conchin (Circolo Ippico Friulano, istruttrice Lucia Colmano, Greta Gatti Bardelli (Scuderia Albaretta, istruttore Michele Cattapan, Emma Sanna (Circolo Ippico Palmanova, istruttrice Giò Botta).
Convocati dal dipartimento salto ostacoli e dal dipartimento pony della Federazione Italiana Sport Equestri Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia, i binomi assaporeranno il gusto di un evento che nel cuore di chiunque pratichi gli sport equestri in ambito agonistico occupa un posto specialissimo. Una manifestazione alla quale chiunque sognerebbe di accedere… Ovviamente per arrivare a competere con i big del jumping internazionale… Ma partire dalle altrettanto ambite gare nazionali è già un buon inizio.
«Dietro alla partecipazione a eventi di questo calibro c’è sempre tanta ambizione, passione, impegno. C’è il lavoro fatto quotidianamente con i cavalli e i pony. Ci sono gli istruttori e i genitori. Un mondo. È a tutti loro che auguro una trasferta da ricordare, con l’auspicio che sia solo la prima di una lunga serie» ha sottolineato Giacomazzo.
«Piazza di Siena è un evento importante – ha sottolineato Michele Facchin, istruttore e selezionatore regionale -. I nostri giovani talenti vanno sicuramente supportati e spinti a fare del proprio meglio. Ma allo stesso modo vanno educati ad avere una visione realistica e a comprendere che i risultati vanno fatti maturare con i tempi giusti. Quest’anno proprio quei tempi non erano maturi per una squadra. Lo saranno preso e allora anche i risultati ci daranno ragione. Detto ciò, il morale rimane comunque alto. Greta e le altre ragazze hanno la possibilità di fare bene e un’esperienza come quella di Piazza di Siena se la ricorderanno a lungo».
«Bianca compirà 11 anni tra pochi giorni e a Roma sarà in sella a una pony che monta da pochissimo – ci spiega la sua istruttrice Laura Ribis -. La partecipazione a Piazza di Siena, per quanto desiderata, è abbastanza inaspettata. Poteva essere un obiettivo ma non pensavamo di arrivarci così in fretta. La pony ha fatto delle belle trasferte. Con Bianca si sono messe insieme in fretta: faremo il massimo per le nostre possibilità e daremo il nostro meglio. Per me, come istruttrice, tornare a Piazza di Siena è un’emozione grande. Ho partecipato tre volte come junior e come istruttore di allievi con cavalli. È la prima volta con un binomio pony. Sono emozionata e sono impaziente di vedere Bianca all’opera. Bianca avrà come sempre anche il tifo e il sostegno di tutta la sua famiglia che è molto appassionata e addentro agli sport equestri. Anche la sua sorellina più piccola monta i pony e la famiglia che queste ragazze hanno dietro è consapevole dell’impegno e della dedizione che serve per andare avanti in questo sport. Senza genitori così, niente di tutto ciò sarebbe neanche pensabile!».
Anche per Giò Botta, istruttrice della piccola Emma Sanna, Piazza di Siena è stato un inaspettato ‘fuori programma’. «Non sapevamo fossero previste gare adatte a Emma e al pony. Per questa stagione pensavamo di puntare al completo ma con un’occasione così non abbiamo esitato a cambiare i nostri piani. Per Emma è l’ultimo anno con i pony perché benché sia piccolina d’età è alta e passerà ai cavalli. Fare questa gara è quindi ancora più significativo. Sarà una trasferta impegnativa ma Piazza di Siena è un concorso dove una ragazzina può fare esperienze importanti. Emma monta da quando ha 6 anni ed è cresciuta su tre discipline: merita di trovarsi nello stesso ambito in cui potrà vedere da vicino i suoi miti… E poi, faremo sicuramente del nostro meglio».
«Sono contenta della partecipazione di Sofia a Piazza di Siena – spiega Lucia Colmano -. La ragazza si è impegnata a fondo e l’obiettivo di quest’anno era proprio questa selezione. Abbiamo fatto una preparazione pensata proprio per arrivare con un binomio in forma e competitivo per questo appuntamento. Piazza di Siena è il raggiungimento di un sogno. Spero che i ragazzi si divertano, mantenendo però sempre ben chiaro l’obiettivo».
Fonte: comunicato stampa Fise FVG