Bologna, 6 giugno 2024 – Si sente spesso chi si lamenta perché i ragazzi non hanno obiettivi. Non hanno ideali… Eppure, soprattutto nel mondo dello sport, ogni atleta è l’esatta dimostrazione che non si dovrebbe mai parlare per categorie generiche…
Prendiamo per esempio Mattia Santini… Nel 2024, al suo esordio tra gli Young Rider, ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati regionali di salto del Lazio nella sua categoria. Già nel 2023, Mattia si era classificato tra i primi 20 cavalieri nella finale dei Campionati Italiani Juniores.
Dotato di un gran senso equestre, il giovane Santini affronta la propria carriera agonistica con grande determinazione. E la scelta a soli 17 anni di stare lontano dalla sua famiglia, dalla sua città, dai suoi amici per inseguire il sogno equestre è la dimostrazione della grande passione e della voglia di migliorare e crescere a livello agonistico di questo ragazzo.
Infatti, a giugno del 2023 – in accordo con la sua istruttrice Chiara Menghi del Centro Ippico Kappa – Mattia parte per uno stage di 10 mesi presso la scuderia DJT di Giuseppe D’Onofrio, per tutti Pippo.
«Mattia è un ragazzo molto portato per questo sport. Vede le distanze, dono che non è mai così scontato (D’Onofrio sorride…), e le sensazioni che ha quando è a cavallo sono quasi sempre quelle che anche io come tecnico riscontro da terra guardandolo. Il passo che ha fatto l’anno scorso, venendo qua da me al nord Italia, allontanandosi dalla famiglia e dagli amici, sicuramente mi ha fatto capire che aveva voglia di fare qualcosina in più a livello di esperienza. Con la sua istruttrice, Chiara Menghi, ho un bellissimo rapporto e ci siamo sempre confrontati per farlo crescere. Credo che debba ancora fare uno scattino per ottenere e confermare i risultati a cui ambisce, perché l’equitazione è fatta di tantissimi particolari che vanno curati sempre e con ogni cavallo che si monta. Al giorno d’oggi purtroppo competere nel nostro mondo vuol dire avere buoni cavalli ma essere soprattutto buoni cavaliere: anche facendo zero in tante gare, arrivi in fondo alla classifica. Per ottenere questi livelli bisogna avere voglia di fare tanta fatica, che però se hai la passione è una fatica che non pesa! A Mattia mi sono dedicato con grande attenzione, come a tutti i miei allievi e spero che durante il suo percorso si ricordi sempre tutto e faccia tesoro del tempo in cui abbiamo lavorato insieme».
Mattia è la dimostrazione che passione a abnegazione pagano. Con la determinazione che lo caratterizza, facile pronosticare per lui un futuro radioso fatto di campi gara prestigiosi. Unica condizione: rimanere sempre così, votato all’equitazione con grande spirito di sacrificio e voglia di migliorarsi. Sempre.