Bologna, 16 dicembre 2022 – La Delegazione Fise del Molise si è resa autrice di una iniziativa di quelle che fanno bene e aggiungono valore agli sport equestri. Con le premizioni, a suon di coccarde, gadget e magliette, si è concluso il progetto Mo.L.I.S.E. (Monta Ludica Inclusione Sociale Equestre), realizzato in supporto ai minori appartenenti alle fasce più fragili.
Bambini ucraini accolti in strutture e case private, bambini seguiti dagli Ambiti Territoriali Sociali, minori di case famiglia… Tutti coloro che hanno risposto alla proposta della Delegazione molisana hanno scoperto il piacere e l’emozione di montare in sella, grazie alle lezioni che la delegazione stessa ha voluto donare loro.
Nell’iniziativa sono state coinvolte diverse realtà. L’associazione Solidarietà senza confini di Campobasso, la casa famiglia Il piccolo principe di Limosano, l’Istituto Figlie del Divino Zelo di Campobasso e gli Ats di Isernia e Termoli. Oltre naturalmente a quattro scuole di equitazione della regione che hanno collaborato nel seguirli: Cassandra Equitazione di Campodipietra, Ippoform Equitazione di Campobasso, La Scuderia del Sole di Isernia e il Maneggio di O di Campomarino.
I giovani partecipanti sono stati i fierissimi protagonisti delle quattro cerimonie di consegna dei riconoscimenti. In ogni maneggio infatti è stata organizzata una piccola festa per sottolineare l’impegno dei giovani atleti e la dedizione degli istruttori che con grande passione e attenzione hanno seguito il progetto: Federica Colitti, Sara Battista, Angela Palladino, Michele Ruscitto, Crystal Del Riccio.
«Una dimensione sociale della nostra attività – ha spiegato Laura Praitano, delegata FISE Molise – Un’iniziativa che mette in luce gli innumerevoli benefici dell’equitazione, uno sport che aiuta i più piccoli a strutturarsi, a mettersi in gioco con il cavallo che si rivela sempre un valido compagno con cui attivare un’intesa unica».
Dato il successo dell’iniziativa e il livello di gradimento riscosso, da più parti è giunta la richiesta affinché questa esperienza possa ripetersi.
«Il sociale è sempre nelle mire della nostra programmazione e non esiteremo a proporre iniziative analoghe. In ogni caso vale la pena ricordare che l’equitazione è un’attività aperta ed accessibile a tutti, anche sul piano economico – ha aggiunto la delegata – È a livello agonistico che le spese lievitano, come accade in tutti gli sport. E non solo apporta notevoli benefici fisici e psichici a chi lo pratica, ma è adatto ad ogni età, anche per chi non ha mai montato a cavallo».