Bologna, 6 giugno 2023 – Si è concluso lo scorso weekend a Cervia, presso gli impianti di Le Siepi, il Campionato regionale di salto ostacoli dell’Emilia Romagna. Oltre seicento partenti, podi di ogni ordine e grado, medaglie dai pony agli ambassador… Ma questo è solo uno degli aspetti di questo appuntamento. Importante, certo, perché arriva a premiare il lavoro di molti atleti, dei circoli ippici e dei loro istruttori. Ma ancora più di valore perché, a pochi giorni dal disastro che ha interessato l’Emilia Romagna, ha portato in campo la tempra di una regione che ‘tén bota’. Che alle avversità, da sempre, risponde con il lavoro e con una solidarietà capace di riunire i campanilismi emiliani e romagnoli in un unico cuore.
Poche polemiche. Poche storie. Si riparte senza piangersi troppo addosso e se c’è da aiutare, si aiuta.
Cervia, fin dalla prima ora, aveva messo a disposizione i propri box per i cavalli che ne avessero avuto bisogno. E nello scorso weekend, a poco più di una settima dal disastro, ha realizzato una manifestazione che ha riportato lo sport al centro di tutto. Regalando gioia e sorrisi.
Tante le medaglie assegnate. Tantissimi i partecipanti.
«Circa 620 iscritti. Tre campi che hanno lavorato in contemporanea… Devo dire che sono molto soddisfatto, È stato un gran bel campionato» ha dichiarato Ruggero Sassi, il presidente del Comitato regionale Fise Emilia Romagna, che non ha lesinato in apprezzamenti per quello che a tutti gli effetti è stato il campionato dei record.
«In questi giorni a Cervia ho raccolta moltissimi pareri positivi da parte di tutti. Dai genitori ai tecnici. L’organizzazione è stata eccellente e vedere così tanti ragazzini in gara è stata una conferma del buon lavoro che stiamo facendo in regione. Mi ha colpito la voglia da parte del pubblico, decisamente numeroso, di godersi perfino le tante premiazioni. Ci sono stati il tifo da bodo campo, gli applausi, la partecipazione. Bello. Bello davvero».
Tra le chicche del Campionato Emilia Romagna, impossibile non notare quel gigante che risponde al nome di Uliano Vezzani, passato dallo Csio di Piazza di Siena al Campionato di Cervia senza soluzione di continuità.
«Sicuramente i percorsi di Uliano – ha sottolineato Sassi – sono stati un bel valore aggiunto. Le difficoltà di ogni tracciato sono state ben distribuite su tutte le fasi del campionato e hanno consentito a tutti di mettersi alla prova senza penalizzazioni fin dal primo giorno. Si è trattato di percorsi sui quali fare attenzione ma sempre onesti, senza trappole… Uliano è sempre una risorsa molto affidabile. Anche in veste di tutor è riuscito a produrre uno stage con 25-25 giudici con i quali è entrato nel dettaglio di ogni singolo risvolto dei suoi percorsi. Un gran merito per la riuscita del Campionato di quest’anno va anche a lui».
Nella massima categoria riservata ai cavalieri di secondo grado, vertice del podio per Giacomo Casadei, anche lui reduce da Piazza di Siena. In sella a Quito, Casadei nella giornata conclusiva è incappato in qualche errore di troppo ma il suo risultato è stato comunque il migliore nella sommatoria delle tre prove. «Sono molto contento di questa vittoria e del campionato in generale – ha commentato Casadei – Anche perché saltare in un campo così, sui percorsi di Uliano Vezzani è sempre una bellissima esperienza. Rimanere sempre allenati su giro difficili è importantissimo sia per noi sia per i nostri cavalli».
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