Bologna, 27 giugno 2023 – Come ogni anno il Comitato regionale Fise della Lombardia raduna in una grande serata di gala i suoi tesserati. Per premiare i vincitori delle gare di ogni disciplina degli sport equestri che abbiano riportato successi in campo regionale, nazionale e internazionale.
I vincitori, abbiamo detto, perché premiare anche i secondi e terzi classificati, ossia tutto il podio di ogni disciplina dell’equitazione farebbe lievitare il numero delle persone presenti in modo tale che non sarebbe reperibile nessuna sede in grado di ospitarli tutti.
La Lombardia infatti è da sempre “l’ammiraglia” della flotta Fise. La regione nella quale la crescita continua dei numeri non abbassa la qualità tecnica, quella che ha più amazzoni e cavalieri, più cavalli, più centri ippici ed eventi agonistici in calendario, in tutte le discipline.
Parliamo di 30mila tesserati, 375 centri ippici affiliati (senza contare quelli che ancor non lo sono), seimila cavalli a repertorio, e una valanga di manifestazioni sportive. Ogni settimana si svolgono in Lombardia non meno di 6 e anche 7 manifestazioni di livello nazionali e internazionali, delle tre discipline olimpiche (dressage, concorso completo, salto ostacoli). E spessissimo anche delle altre discipline: attacchi, volteggio, endurance, specialità dell’equitazione western (reining e non solo), horse-ball, polo, e quant’altro. E “last-but-not least”, il paradressage che forte di atleti speciali, proprio qui in Lombardia organizza ogni stagione un paio di eventi internazionali.
Non dimentichiamo cross-country, cacce alla volpe, trek, equitazione da lavoro e quant’altro. Insomma una infinità di attività ed eventi, tutti gestiti con la proverbiale professionalità dalla segreteria e dai tecnici del Comitato regionale, delle giurie, steward, istruttori e tecnici, i quali portano spesso amazzoni e cavalieri lombardi a comporre le squadre regionali e anche le Nazionali azzurre.
La festa dei vincitori è una sintesi. Una “fotografia” di questo gigante degli sport equestri in Italia. Quest’anno si è svolta a Legnano, nell’elegante contesto di Villa Re Noir, con i tavoli contigui all’acqua turchese della grande piscina di questo lussuoso resort. Amazzoni, cavalieri e addetti ai lavori di ogni livello si sono stretti ancora una volta intorno al presidente del Crl, l’inossidabile Vittorio Orlandi che non ha bisogno certo di presentazioni. E la cui lunghissima esperienza non ha paragoni né dentro la regione né fuori.
Accanto a lui c’erano la vicepresidente, Annina Arioldi (guarda caso suo marito, Roberto ha appena vinto il campionato regionale assoluto di salto ostacoli, per cui lo vedremo premiato nella prossima Festa dei Vincitori). E c’erano naturalmente tutti i consiglieri che lo coadiuvano anche in questa serata speciale. Con la sensibilità che gli deriva dall’avere figli e nipoti campioni della sella, l’attenzione di Vittorio Orlandi è da sempre rivolta in particolare ai giovani, come testimonia la sua fondazione, ormai molti anni fa, del Pony Club Fiorello.
«I ragazzi – ci ha detto ieri durante la Festa dei Vincitori – tengono moltissimo a essere premiati con l’ormai celebre cavallino (che in Lombardia ha preso il posto della vecchia coppetta ed è diventato un vero “oggetto del desiderio,” ndr) e durante la Festa dei vincitori è possibile riscontrare quanti siano, cioè tantissimi, i giovani appassionati del nostro sport. Oltre a loro stessi, sono molto coinvolti anche i rispettivi genitori, orgogliosi di vedere i propri figli e i loro compagni di maneggio salire sul palco ed essere premiati. Insomma in questa festa si raduna la “grande famiglia” dell’equitazione di Lombardia, e io ne vado fiero. Nell’occasione tengo a ringraziare i componenti del consiglio regionale e gli addetti ai lavori che si sono impegnati per organizzare questo evento».
Inutile dire che, grazie anche alla professionalità e simpatia de presentatori, Marion Didier e Cristian Micheli, le premiazioni sono felicemente andate in porto.
La Lombardia al centro d’Europa
Alla Festa dei Vincitori erano presenti, oltre ai dirigenti della Fise regionale, anche i vertici della Fise centrale: il presidente Marco Di Paola, il segretario generale Simone Perillo, il responsabile marketing Giovanni Paolo Villari, il responsabile del Dipartimento pony promozione e sviluppo della Fise, il lombardo Mino Palma, a testimoniare quanto la Lombardia stia diventando importante anche a livello europeo, dato che ospiterà ben due campionati continentali di salto ostacoli.
Quelli giovanili a luglio a Gorla Minore e a fine agosto quelli assoluti a Milano, allo ‘Ippodromo di San Siro, che mettono in palio tre pass per le Olimpiadi dell’anno prossimo.
«La qualifica alle Olimpiadi è il nostro obiettivo primario – ha detto il presidente Di Paola ieri sera a tutti i presenti – quindi gli Europei di Milano sono un appuntamento che non possiamo fallire e per il quale tutti dobbiamo lavorare con il massimo impegno. La Lombardia è il luogo attraverso il quale passerà la nostra occasione di qualifica alle Olimpiadi. L’Italia manca ai Giochi olimpici con la squadra da Atene 2004, cioè da vent’anni, sarebbe un grande onore qualificarci nella città di Milano e anche per questo ci aspettiamo un grande tifo da parte del pubblico della Lombardia».