Bologna, 21 maggio 2121 – È stata coronata a Cremona infine una lunga trafila di rinvii con una gara forse mai tanto attesa per i 4 year-olds. Il Nrha European Futurity correva class in class con l’Irha/Nrha Futurity 4YO, per il quale si disputavano solamente il livello 4 e 2. Vediamo come è andata, categoria per categoria.
Level 4
Alla guida del level 4 troviamo, per quanto riguarda la divisione Non Pro, una conferma di quanto ci aveva “predetto” il go-round. La vittoria di un’efficace coppia al femminile composta dalla biondissima Stephanie Blessing, svizzera ma di “stanza equestre” in Germania, e della bella femmina dalla lunga crinera nera Dance Gotta Gun, figlia del Nrha Two Million Dollar Sire Spooks Gotta Gun x Dance Little Spook. Stephanie monta sotto la guida del fidanzato Arnaud Girinon nel loro ranch, il Grey Stone. La cavalla è stata allevata nell’italiana Quarter Dream e addestrata dallo stesso Arnaud. Nel 2020 Stephanie l’aveva già portata sul podio del Futurity Belga 4YO. Mentre al Breeders Futurity tedesco aveva purtroppo perso una redine totalizzando uno 0.
La Blessing, che è relativamente nuova al reining perché monta in questa specialità solo da circa quattro anni, spiega che la sua campionessa è una pigrona. Ma che questo la rende anche abbastanza “impremeabile” allo stress da gara. «Lei è sempre la stessa, a casa e fuori. Non mi aspetto mai alcuna sorpresa. Al contrario, ogni tanto ha bisogno di una svegliata. Quindi tra il go e la finale l’ho lasciata riposare due giorni. Poi abbiamo fatto una notte di stop e una di spin. Altrimenti “si addormentava”…», spiega ridendo.
«Ero convinta che avremmo fatto esattamente un go discreto come quello dell’eliminatoria. E così è stato. I suoi spin sono da zero, quindi non si può chiederle di fare di più o di competere con certi altri soggetti… Ma i cavalli intelligenti, come lei, rendono comunque più facile e più divertente il gareggiare».
Il loro score, che cresce di due punti dal 216 del go-round al 218 di questa finale, piazza Stephanie e Dance Gotta Gun al terzo posto nella classifica EuroFuturity. Dove è l’inarrestabile tedesca Gina Shumacher a conquistare il podio. Champion con One Mr JJ (Colonels Shining Gun x QHR Jamaica Express) con il punteggio di 223,5 – con questo stallone allevato in Usa da Brent Loseke Gina aveva anche condotto il go round – e Reserve insieme a Cs Wallawallaboom (Walla Walla Whiz x Cheeky Boom) con 220,5.
Level 2
A vincere il livello 2 dell’Irha/Nrha 4 yrs-old Non Pro Futurity (ma anche il 3 e il 2 dell’EuroFuturity) è stata Bo Brutsaert in sella alla sua KB CJ Gun. La cavalla, nata nell’allevamento di famiglia, Bruko Reining Horses, è da CJ Whiz, stallone che ha accompagnato l’amazzone belga in una serie di successi fra il 2015 e il 2017. Anno in cui questo binomio ha fatto parte del Team Belgium ai Fei World Reining Championships.
KB CJ Gun, aka Rachel, è il primo prodotto di questo stallone dalla fattrice KB Jenny Whiz A Gun, anche lei allevata in casa. Lo score finale della Brutsaert è un solido 216. Che le ha assicurato due punti di distanza dall’italiano Andrea Iannetta, Reserve Champion in sella alla sua Hollywood Gun Bodo (Hollywood Gun Dunnit x Doc Snapper Bar). Ed è proprio questo binomio che si trovava in testa a questo livello dopo il go-round. La classifica EuroFuturity assegna loro le medesime posizioni.
KB CJ Gun è stata iniziata e addestrata da Kim Obenhaus. Ha fatto il suo debutto in arena con la Brutsaert nel 2020, anno in cui è stata finalista al Futurity Austriaco. Per poi piazzarsi al quarto posto nel Futurity Belga 3&4 year-olds livello 4 e Reserve Champion nei livelli 3 e 2.
Per rifinire questa promettente cavalla, Bo l’ha rimandata per un periodo da Kim Obenhaus, la quale l’ha anche assistita a Cremona. «Prima del nostro ingresso continuavo a ripassare la mia strategia di gara», commenta la neocampionessa. «Era la prima volta che mi esibivo da settembre dell’anno scorso! In arena Rachel è grande sugli stop e facile sui cerchi. Ma a casa può essere difficile da gestire e continua ad esserlo anche durante il riscaldamento in campo prova. Tuttavia quando entra in gara dà il meglio di sé. Diventa una cavalla diversa. Meglio così che non il contrario!».
Bo Brutsaert ha cominciato a calcare le arene europee come Rookie nel lontano 2010 all’età di 15 anni. Poi i suoi studi l’hanno portata lontano dal paese natale e dai suoi amati cavalli. Prima in Uruguay, poi in Spagna e ultimamente a Londra. Ora lavora come rappresentante per Dirickx, un’azienda francese, e trova il tempo per dedicarsi nuovamente alla sua passione. Con uno score di 212.5 in questa finale, Brutsaert ha anche portato la sua seconda cavalla, Shiney Peppilena (Shine Chic Shine x Miss Peppilena) al terzo posto del livello 2.
Level 4 Non Pro
In piazza d’onore per l’Irha Futurity 4YO Non Pro level 4 troviamo l’amazzone svizzera Adrienne Speidel insieme a Cdc Cromed Resolve (Custom Del Cielo x Kaysolve), a quota 215.
Level 1
Al level 1, e quindi Campioni solo per l’EuroFuturity, due rider azzurri parimerito con un 212: Rebecca Sudati in sella a Gun Spark Hollywood (One Gun x Duna Smoke) e Manuele Maggiorani in sella a Ot Skeetme (Skeets Dun x OT Tarisme).
Parliamo di Open
Anche per la divisione Open di questo Irha/NrhaFuturity 4YO quasi tutte le posizioni confermano le prestazioni del go-round.
Vale per Manuel Cortesi, il noto professionista romagnolo che in sella a AR Vintage Dream, proprietà dell’Azienda Agricola Cortesi Piero e allevato da Luigi Parise, ha marcato un bel 223.5. Aggiungendo un punto e mezzo allo score raggiunto nel primo go.
Grintoso rientro in scena dopo la finale negata nell’Irha Open Futurity 2019 per un infortunio subito dopo i 2 go-round che avevano visto il binomio in testa. Manuel Cortesi e AR Vintage Dream (NRHA Two Million Dollar Sire A Sparkling Vintage x Sweet Candy Dream) questa volta hanno trionfato non solo in questo Irha/Nrha Open Futurity 4 anni ma sono saliti anche sul primo gradino del podio del Nrha European Open Futurity ai Livelli 4 e 3.
L’energia in arena, sprigionata durante un pattern aggressivo che ha prodotto qualche piccola sbavatura durante gli spin ma dei cerchi che rasentavano la perfezione, contrastava con la calma relativa nelle tribune per mancanza del grande pubblico.
Acquistato giovanissimo da una cliente, Elisabetta Raviola, Cortesi ha avuto poche occasioni per esibire questo potente atleta dopo la conquista nel 2019 del Reserve Championship al Futurity Austriaco.
«Da quello sfortunato Futurity siamo rientrati in arena per la prima volta un mese fa», spiega Cortesi. «Tuttavia, in questa settimana il cavallo era molto in ordine. Ho dovuto lavorare un po’ sugli stop perché, secondo me, il terreno qua non era dei migliori e il cavallo si è dovuto abituare. Questo ha richiesto del lavoro soprattutto sul rundown».
Quale è stato l’ultimo pensiero prima di entrare in arena? «Inevitabilmente, la mia mente è tornata all’occasione persa con questa cavallo al Futurity 3 anni. Ma l’emozione dopo questa gara è stata forse per questo ancora più grande. Siamo tutti super, super contenti», conclude.
Reserve Champion
Reserve Champion al level 4 sia Euro sia Irha Futurity è Gennaro Lendi, sempre presente nelle parti alte delle classifiche. Con tre cavalli su tre piazzati in questa finale Gennaro ha fornito la miglir prestazione (222,5) insieme allo stallone Hollywood Dr di Davide Rossi Shiners Voodoo Dr x Mistopsail Hollywood
Ma anche alla guida del level 2 troviamo un binomio di cui avevamo già avuto modo di parlare dopo l’eliminatoria. Si tratta di quello composto dal cavaliere pesarese Christian Baldelli insieme al castrone Step In The Night, 219,5 nella prima manche e purtroppo due punti in meno per il punteggio della finale, dovuto a un’incomprensione sullo slowdown… Che comunque, fortunatamente, non ha cambiato le carte in tavola e ha ugualmente consentito alla coppia di portare a casa il titolo. Anche Europeo, in questo caso a pari merito con il giovane assistente di Ann e Bernard Fonck, Gilles Huges. I due sono inoltre Co-Reserve Champions per l’EuroFuturity level 3.
Step In The Night, allevato all’Ambrosini QH (Saturdaynight Custom x Wimpys Surprise Chex), con Paolo Ambrosini aveva raggiunto le finali Non Pro del Futurity 3YO 2019.
Acquistato nel 2020 dall’attuale proprietaria Claudia Rizzola è stato affidato a Christian in vista dell’EuroFuturity dello scorso anno. Che fu poi rimandato fino all’attuale edizione. «Mantenerlo il più tranquillo possibile e risparmiarlo», è stata la semplice ma fruttuosa strategia di Christian in preparazione della finale. Ma poi, prima di entrare… «Avevo voglia di tirare giù l’arena e spaccare tutto… Virtualmente, s’intende!».
Alla colorita descrizione del proprio stato d’animo in picco di adrenalina agonistica segue da parte di Baldelli una riflessione. «Certo ci sono stati dei momenti in cui Step non l’ho sentito benissimo. E quella penalità nello slowdown non era proprio prevista. Però non mi sono demoralizzato e ci ho creduto fino alla fine. Così è venuto fuori… Quello che è venuto fuori! Step è un cavallo speciale, super, non mi stanco di dirlo. Devo un grazie enorme ai proprietari che mi hanno dato l’opportunità di esibirlo. Spero proprio di avere altre occasioni per farlo in questa magnifica arena. E poi naturalmente, come sempre quando ottieni un risultato come questo, sai che non è solo merito tuo. La lista dei grazie sarebbe lunghissima, a partire dalla mia famiglia per continuare con tutto lo staff e anche tutti gli amici che mi hanno seguito e supportato… E – come si dice? – finché la barca va, lasciamola andare!».
Con un 217 è Silvia Venezia, in sella a Late Little Whiz (Walla Walla Whiz x Late Little Jaba) di Sara Galimberti ad aggiudicarsi il Reserve Championship level 2 dell’Irha Futurity (e il terzo posto nella classifica del Futurity europeo).
Per la cronaca, infine, nel level 1 del Futurity Europeo vince con un 213,5 Giulia Mandaletti in sella a Miss Dr Feel Good, una cavalla figlia di Hollywood Gun Dunnit e Miss Doctor Whiz.
Fonte: Irha-Nrha Futurity/Horsense