Bologna, 21 novembre 2021 – Le ultime due giornate del Campionato Italiano Fise–Irha e del Campionato Debuttanti Fise hanno introdotto le grandi finali del Futurity 3 year-olds Non Pro e Open. E proprio come i ‘gruppi spalla’ che aprono i concerti delle rock star sono spesso giovani promesse della musica destinate a un futuro da protagonisti, sia nella giornata di venerdì sia oggi si sono messi in luce alcuni reiner in erba (o poco più) che ci auguriamo di veder diventare le star dell’arena di domani grazie al lavoro prezioso dei loro istruttori e al supporto attento delle famiglie.
Per la sezione giovanile, venerdì si sono tenute due finali del Campionato Debuttanti: la Green Level e la Short Stirrup, insignita quest’ultima, come ormai da tradizione, anche del Patrizia Paganelli Trophy.
Sabato è stata invece la volta della Youth Fise/Irha, coincidente con il Cola Trophy e corso insieme anche alle due ancillary Youth Nrha 14/18 e 13&under.
Contraltare ai giovanissimi in questo opening act delle finali Futurity sono stati invece proprio i cavalieri professionisti, con lo svolgimento class in class del Campionato Open, Intermediate Open e Limited Open. Ma andiamo a conoscere i neochampions uno alla volta e… in ordine di apparizione!
Campionato Debuttanti, Fise Green Level Champions: Jan Gasser e Jac Little Step
Jan ha 12 anni, frequenta la seconda media e abita ad Appiano, un bel comune montano dell’Alto Adige dove 180 tra fortezze, castelli e manieri, caratterizzano il paesaggio e una celebre Strada del Vino guida attraverso una vasta zona coltivata a vigneti preziosi. Jan monta attualmente con uno dei trainer più noti in quell’area, l’esperto Luis Kompatscher, e naturalmente si è qualificato a queste finale con il Campionato Regionale Arta. In precedenza lo aveva seguito anche Max Ruggeri!
Già vincitore del titolo Short Stirrup nel recupero del Campionato Debuttanti 2020 svoltosi lo scorso maggio, Jan ha guadagnato la finale per quest’ultima classe anche per il 2021 uscendone con il terzo miglior punteggio (139) e il quinto posto dopo un ex aequo a tre in seconda posizione. E 139 è anche lo score che ha portato questo binomio dalle prestazioni estremamente costanti alla testa della Green Level, grazie alla capacità del giovane cavaliere di seguire alla lettera la raccomandazione ricorrente del proprio coach: “Vai piano, stai concentrato e spalle indietro!”.
Jac Little Step, il compagno di avventure di Jan, è un castrone classe 2011, con un ottimo certificato. È figlio nientemeno che del 12 Million Dollar Sire Wimpys Little Step, mentre la mamma si chiama Donnola Chex. In passato lo ha esibito con successo Elena Kompatscher, la figlia di Luis. «È un cavallo molto “fedele”», dice di lui il giovane rider. «Sono molto contento di avere un cavallo così bravo: di lui ci si può sempre fidare…».
Il Podio della Green Level registra poi, pari-merito sul secondo gradino a quota 138, Isabel Morresi con Call Me Today e Judith Faller in sella a Its A Miracle Whiz.
Campionato Debuttanti, Fise Short Stirrup Champions: Isabella Righi e Baron Nic Of Sun
Il popolo reiner del Trentino Alto-Adige è in festa per i risultati dei suoi piccoli Campioni: perché per l’Arta corre anche la tredicenne Isabella Righi, che vive ad Ala, nella bassa Vallagarina, e monta al Luna Ranch dove il suo istruttore è da sempre Luca Chemolli.
La giovanissima amazzone ha scoperto il reining grazie alla sorella Francesca, da sempre appassionata di cavalli, che è riuscita a trasformare il suo amore per questi animali in una passione comune a tutta la famiglia. Infatti per Isabella il suo cavallo è molto più che un compagno di sport e di gare: «È il mio migliore amico, ma anche un grande maestro… Con “Barone” non è stato sicuramente facile trovare il feeling giusto, perché lui non ti regala niente». Isabelle ha dunque dovuto imparare a conquistarsi la fiducia del suo cavallo, e questa è sempre una grande lezione di vita e una circostanza che fa crescere i ragazzi anche sportivamente in modo esponenziale, rispetto al montare da subito soggetti estremamente “facili”. «Dietro a questi risultati c’è un grande lavoro», spiega Isabella «ma quando ho imparato a “capire” Barone profondamente tra noi si è instaurato un rapporto davvero speciale… Il suo cuore è davvero grandissimo».
Baron Nic Of Sun è un esperto castrone sauro di 15 anni, in grado di mettere tutta la sua esperienza al servizio della giovanissima amazzone e di formare quindi con lei il binomio perfetto. Nato in un allevamento di prestigio come La Peschiera QH di Franco Rosso e addestrato da un cavaliere oggi molto noto anche negli Usa, dove si è trasferito, come Francesco Martinotti, è figlio di Thundernic Of Sun e Smart l Little Hound. Isabella, che monta da quando ha sei anni, da tre fa coppia fissa con lui. Insieme hanno già vinto nel 2020 il titolo regionale Youth 13&under, e la piazza d’onore nella Short Stirrup, mentre nel 2021 sono Arta Champions Youth 14-18, Rookie Youth e nuovamente Youth 13&under.
Il Podio della Short Stirrup conta ben tre Reserve Champions ex aequo. Si tratta di Alina Pfeifer con The Remedy Isa Smile, Rebecca Bianchi insieme a Coffee Ground, ed Eva Capello, la sorellina del ben più noto Matteo, in sella a un grande cavallo che ha dato a suo fratello innumerevoli soddisfazioni: Rs Craggan More. Per tutti e tre il punteggio è un 139,5.
Fise-Irha Open Champions: Davide Brighenti e Dr Who
Erano in 15 a contendersi il titolo delle Nrha Open Fise Italian Championship Finals nello show-pen di CremonaFiere. Ma la giuria a cinque, composta da Eugenio Latorre, Richard Lemay, Doug Allen, Edward Bricker e Pierre Ouellet ha messo davanti a tutti Davide Brighenti, il trainer lombardo che addestra insieme al suo team nella propria scuderia a Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova, e che con Dr Who ha chiuso la sua finale con uno score di 220,5.
Italian Champion: per Davide, la vittoria è doppia. Da un lato l’indiscutibile dato numerico. Dall’altro l’essere riuscito a tirare fuori da Dr Who quello che sapeva esserci sempre stato ma che non era ancora manifesto.
«Dr Who è di proprietà della mia compagna, Emma – spiega Brighenti – ed è figlio di Pepper Gun che con Emma ha fatto un sacco di belle gare e ottenuto molti successi. Così alla fine ha deciso di tenerla come fattrice. Il papà è Shiners Voodoo Dr. È nato da noi e l’ho domato personalmente a due anni. È un cavallo che fin dal primo momento mi è piacito molto. Purtroppo in gara, almeno fino a oggi, non ha mai espresso le sue potenzialità. Molto forte e bello fuori ma poi in arena non riuscivo a far emergere le sue qualità. Con la gara di oggi invece… le cose sono cambiate. È stato un doppio successo per me. Un doppio traguardo».
Dr Who è un cavallo molto tranquillo, con ottime manovre. Al Futurity Irha non era entrato in finale come invece aveva fatto al Breeders Futurity in Germania dove, nonostante il buon lavoro, aveva però avuto una major penalty. «Ma sono sempre stato certo che prima o poi avrebbe fatto vedere di che cosa poteva essere capace e ora guardo al futuro con rinnovata fiducia. L’anno prossimo abbiamo i Derby nel mirino!»
A podio per la Open, staccati da Davide rispettivamente di ben 5 e 8 punti, altri due noti e talentuosi trainer nazionali: Giuseppe Prevosti, Reserve Champion in sella a Frozen Gun On Thetop di Federica Cattolico (che con il proprio cavallo aveva già conquistato la vetta del Campionato Rookie due giorni prima), e Giovanni Masi che è terzo insieme a Flame Boy Smile (proprietario Seahorse srl).
Fise-Irha Intermediate Open Champions: Christian Pellacani e Shiny Gun Tari
Il Campionato Italiano Intermediate Open ha un protagonista. Anzi due. Christian Pellacani e Shiny Gun Tari. La coppia ha sbaragliato un campo patenti di 22 binomi e, con mezzo punto di vantaggio sui Reserve Champion, ha messo la propria firma su questo titolo 2021.
47 anni, di San Prospero, in provincia di Modena, Christian monta al Circolo Ippico Charly di sua proprietà a Medolla. «Ho iniziato ad andare a cavallo a 6 anni – racconta – e a 15 ho fatto i miei primi Campionati regionali di reining». I trainer che hanno gettato le prime basi nel giovane Christian sono stati Marco Rossi, Franco Bertolani e per ultimo il suo grande amico Alessandro Barbanti. «Negli anni ’90 ho frequentato l’Italian Ranch a Carpi (Mo) dove domavo i puledri di 2 anni. E all’inizio del 2000 ho iniziato ad approcciarmi all’addestramento della mia prima puledra da reining presso la Scuderia Ginevra, sotto la guida di Franco Bertolani», racconta. «Nell’ultimo anno ho avuto il piacere di collaborare per otto mesi, presso il mio centro, con un grande amico e professionista del reining, Alessandro Barbanti, che da anni lavora in Texas».
Per l’Associazione Reining Emilia Romagna Christian è stato Reserve Champion Limited Open 2019 in sella a Rokin Roll Star, 2020 Novice Horse Open Champion con Shiny Gun Tari e, con lo stesso cavallo ora Campione Italiano, 2021 Champion Intermediate e Limited Open.
Ma i successi che questo trainer ama di più appuntarsi al petto sono quelli dei suoi allievi: lo scorso maggio Christian ha seguito in finale due sue allieve: Alice Leoni che ha vinto il Campionato Italiano 2020 (in recupero) per la Novice Horse Non Pro, e Chiara Marchetti che invece è stata Reserve Champion nella Rookie. Rispetto del cavallo e delle tempistiche di apprendimento sono le sue linee guida come istruttore: «Nel mio centro, in primis, svolgo attività di coaching e lezioni di monta americana», spiega. E, a guardare i risultati, con ottimo profitto.
Shiny Gun Tari, la cavalla con la quale Christian ha centrato il titolo Intermediate Open – ma è anche Reserve Champion per la Limited – aka Shiny, è una femmina saura di 6 anni nata da One Gun e Donna of Heart, allevata da Sebastiano Pellegrini e proprietà di Cristina Salami. Il suo primo trainer è stato Yoav Sugar ed è sotto la sella di Christian dal 2019. Nel suo show record, prima dei successi ottenuti nel Campionato Arer con Pellacani, c’è anche il 2018 Apcr Futurity 3YO Reserve Championship.
Il Podio Intermediate Open vede sul secondo scalino la coppia Elio Simonini e Sevenchextocash di Susanna Sodi, mentre in terza posizione c’è Giacomo Poli Barberis con il suo Showy Nik Time.
Fise-Irha Limited Open Champions: Daniel Moro e Oak Eva Whiz
Nelle Limited Open Finals, successo per Daniel Moro che con uno score di 215,5 è salito sul gradino alto di una categoria con 18 partenti. Insieme a lui Oak Eva Whiz, femmina di soli 4 anni da Spark N Whiz x Oak Genuine Star.
Daniel, 45 anni di Fontanafredda, in provincia di Pordenone, lavora presso il suo stesso allevamento, l’Oak Stable. Il suo esordio nel reining risale al 1999, presso Alessandro Nesi in Toscana. Nel 2000, cede alla lusinga a stelle e strisce e parte per il Texas. Destinazione ‘casa’ McCutcheon, da Mandy e Tom. La permanenza è breve: nel 2001 Daniel torna in Italia come non pro e si mette al lavoro per preparare una cavalla per il Futurity di quell’anno. Riesce a guadagnare la finale ma… Per le vicissitudini della vita, subito dopo abbandona le arene per un po’.
È una parentesi che porta dritti all’Oak Stable, l’allevamento che Daniel costruisce e dal quale, negli ultimi quattro anni, ha tirato fuori diversi cavalli di livello 4. Oak Smoking Face, Oak Face Bonita, Oak Lilith 66 e, dulcis in fundo, Oak Eva Whiz, la sua compagna in questo Campionato.
«La mia linea guida nell’addestramento è “semplicità ed efficienza”. Ultimamente metto in pratica tecniche derivanti dal training dei cavalli da working cow», spiega. «Con Eva Whiz quest’anno a maggio avevo già affrontato il Futurity 3YO 2020, arrivando in finale. Per provare la cavalla partecipavo alle gare Avcr e così sono riuscito a entrare in finale anche per il Campionato Italiano. Ho anche preso parte al Nrha Trophy organizzato sempre dall’Avcr, vincendo il level 1 open e piazzandomi come Reserve nei level 3 e 2». Non ultimo tra i buoni risultati di questo binomio, la settimana scorsa i due hanno chiuso il loro EuroFuturity 2021 come Open Reserve Co-Champions level 1».
Parlando della sua cavalla, Daniel in pochissime parole ci fa comprendere inequivocabilmente quanto la partnership con Eva Whiz si fondi sulla totale fiducia. «La cavalla è sempre stata costante nelle varie gare. Sempre al disopra del 212… Le volte che ho marcato meno, sono state quelle in cui io non ho voluto fidarmi di lei». Frase che riassume un’intera enciclopedia dietro al termine ‘binomio’…
Due parimerito (213,5) alle spalle di Moro sul Podio Limited Open: si tratta di Christian Pellacani, già Champion Intermediate, insieme a Shiny Gun Tari di Cristina Salami e di Alessandra Ischia che ha portato fino alla finale di Campionato Rs Wi-Fi Jac di Susanna Sodi.
Fise-Irha Youth Champions: Adelise Riparbelli e Missin The Wihiz
Tornano ad accendersi i riflettori su un binomio che negli scorsi giorni ha già fatto parlare di sé.
La toscana Adelise Riparbelli, con Missin The Whiz, dopo essersi assicurata il titolo Novice Riders 2 mani, torna a colpire. E questa volta guadagna il titolo italiano Youth in un campo partenti sicuramente ben più “duro a morire”. Ma Adelise e la sua Missy non solo la spuntano… compiono un balzo in avanti migliorando il proprio score dal 140 della gara a due mani, all’ottimo 141,5 vincente nella Youth dove, ovviamente, si corre a una mano.
Nonostante la qualità già espressa nel go “2 hands”, l’ultima prestazione aggiunge consistenza a questa formidabile combinazione. E del resto se ne è accorta anche la diciassettenne che, interrogata sulla sua gara, la analizza con pacata lucidità. «Lo score di oggi nella Youth è decisamente migliorato rispetto a giovedì. Ho focalizzato l’attenzione al massimo sulle corse prima degli stop. Nelle sessioni di allenamento, Missy ed io abbiamo lavorato quasi esclusivamente su quelle. Sono strafelice perché, dopo sacrifici e tentativi, Francesco Fabbri, il mio istruttore, ed io finalmente abbiamo raggiunto il meritato primo posto».
Il Podio della Youth Irha-Fise si mescola con i primi posti class in class delle due Youth Nrha. Alle spalle di Adelise, Arianna Redditi è Youth Italian Reserve Champion con Flash Custom Baby e uno score di 141, che le vale però il primo posto nella Nrha Youth 14/18. Categoria nella quale il titolo cadetto spetta a Lorenzo Ranucci con Spat Luxury Gun, entrambi premiati da uno score di 138. Terza sul podio italiano fa sentire la sua presenza forte e chiaro Camilla Soprani insieme al suo Spookwhiz e a quota 140,5.
Nella Nrha Youth 13&Under, si guarda al futuro con grande ottimismo tra le redini di Riccardo Terzoli, il 14enne che con il suo Tacowood aveva già conquistato il titolo Novice Riders 2020. 140 il suo score per vincere l’ancillary. Titolo di Reserve, qui, per Carolina Vairo e Playboy Snapple, a quota 138.
Fonte: Italian Futurity press office by Horsesense