Cremona, 27 maggio 2018 – 57 binomi hanno concluso con una finale carica di suspense anche questo 2018 Irha/Nrha Open Derby, che alla fine di tutti i giochi e quando già si profilava un run-off al cardiopalma tra due calibri veramente grossi, ovvero Gennaro Lendi in sella al magnifico Sugar Little Step di Quarter Dream e Cira Baeck con Gunstep appartenente a Cs Ranch di Corinna Shumacher entrambi arrivati a quota 222.5 ha invece riconfermato sul trono il go-round leader Saturday Mizzen esibito con un’elevata percentuale di rischio da Pierluigi Chioldo .
L’ingresso grintoso di Chioldo è stato seguito da un tifo entusiasta. Il suo score finale, un impressionante 224, gli conferisce senza se e senza ma i titoli di Champion ai livelli 4 e 3. “Pier”, ora head trainer presso Angelucci QH, aveva iniziato e addestrato il castrone prima di passare le redini a Elio Simonini e Alessandra Ischia. Ma cavaliere e cavallo hanno presto ritrovato l’intesa di altri tempi dopo una pausa di due anni. La pressione c’era, eccome, con due colossi come Lendi e la Baeck e quel punteggio da battere! Tuttavia, non si avvertiva nessun nervosismo mentre i due, leaders del go round con un 223.5, eseguivano il pattern 10.
«Veramente», spiega Pier, «ero molto agitato prima di entrare perché volevo fare bene. Volevo esprimere il cavallo al meglio e ripagare Susanna per la fiducia riposta in me». La gara è andata come Pier avrebbe voluto? «Avrei potuto essere un po’ più calmo, ma ci tenevo proprio a vincere, per il cavallo. Lui era in straforma e stasera era pronto a dare il 100%; è un cavallo eccezionale». Il castrone, figlio di Saturday Night Custom e Westcoast Mizzen, è stato allevato da Ambrosini Qh di Pontoglio (Brescia) ed è proprietà di Susanna Sodi, che lo ha acquistato dopo che aveva vinto i Levels 4 e 3 dell’Irha/Nrha Open Futurity 3 anni nel 2015 sempre con Chioldo in sella. Pier, che ha preso nuovamente in mano le redini di Saturdaynigh Mizzen solo un mese fa, aggiunge: «Questo è un super cavallo ed è stato gestito in modo impeccabile in questi due anni da Elio e Alessandra». E per il futuro? «Adesso tornerà da Susanna che lo vuole portare al Derby Europeo Non Pro. Questa è stata una piccola parentesi felice per me, e le sono molto grato».
Reserve Champions ex aequo al Livello 4, entrambi in sella a figli di Wimpys Little Step, Gennaro Lendi con il castrone di 6 anni Sugar Little Step (dam Ah Sugar Sugar), e una delle star del reining dal Belgio, Cira Baeck, ora di stanza presso Cs Ranch. Il compagno di gara di Cira, lo stallone di 6 anni Gunstep (la cui mamma è Snowgun) secondo l’amazzone era un po’ provato: «Il caldo si è fatto sentire, ed era stanco. Non l’ho spinto troppo ma sentivo che le temperature lo avevano sfiancato, e questo vale per tutti i concorrenti. A parte ciò, è stato davvero bravo; abbiamo avuto un piccolo malinteso alla prima girata, ma per il resto ha dato tutto e sono davvero fiera di lui».
Gennaro Lendi ha spinnato in un autentico vortice di perfezione tra l’ovazione del pubblico, ma il giudizio della tribuna non è stato seguito da quello della giuria, la quale non ha elargito che mezzi punti… Poi una piccola defaillance sul primo stop: ma è comunque Reserve Championship, e posto al sole in Usa aggiudicato per Sugar Little Step che nella meritocratica mentalità del suo proprietario Pietro Marseglia doveva guadagnarsi sul campo con un’altra grande prova la sua occasione americana: tra pochi giorni, quindi, partirà alla volta del Derby Usa insieme al suo top trainer italiano.
Reserve Champion Level 3, con 220, il trainer lombardo Massimiliano Ruggeri su Wimpy Margarita, QH di 5 anni. Il padre, anche per questo campione, è Wimpys Little Step, con madre Custom Margarita. Il proprietario dello stallone, Maurizio Ferrarol, è patron de “La Scuderia” nei pressi di Trento, dove Ruggeri ora lavora dopo un lungo periodo con Le Colombare QH (MN).
Un pulito ed energico 216 segna la vittoria nel Level 2 per Chica Little Step, ottimamente esibita da Aldo Lorenzoni. «Massima felicità!», esclama il trainer lombardo. «È stata una settimana difficile perché abbiamo avuto una piccola recidiva di un vecchio infortunio e quindi ho dovuto montarla veramente poco… Solo dieci minuti prima del pay time, e 40 prima delle gare. Ma lei ha tanto cuore e io ho avuto tanta fortuna!». La dolcissima femmina di 6 anni, come altri finalisti di gran prestigio – ad esempio i due co-Reserve Champions Level 4 – è una figlia di Wimpys Little Step (nel suo caso con mamma Smart Chica Rooster). Allevata da Roberto Barbè, fu acquistata dal suo attuale proprietario quando aveva due anni. A tre era stata Futurity Finalist Level 4 Open con Francesco Martinotti, a quattro finalista Euro Futurity con Pierluigi Chioldo e Irha/Nrha Futurity Finalist alla prima uscita in Special Event con il suo attuale trainer dopo aver vinto il Lr Futurity Non Pro insieme a Greta, figlia del proprietario Claudio Zocchi. «Una femmina anomala, con un’indole esagerata», continua Aldo. «Fredda, collaborativa, tanto talento che tutti hanno potuto vedere dalla sua gara, ma al tempo stesso molto molto semplice. È insieme una solida cavalla da open e un’ottima compagna per un non pro: di quei cavalli abbastanza rari che possono stare bene in entrambe le situazioni e che in un certo senso ti mettono in imbarazzo, perché non è mai facile decidere a che carriera destinarli! Adesso, tornando a casa, dobbiamo prima di tutto rimetterla in piena forma e poi tireremo un po’ le somme e decideremo se tentare ancora l’Euro Derby oppure farle fare la mamma».
Kim Obenhaus, trainer tedesco di trent’anni, ha guidato Gk Puro Pepp (alias Merlin) al titolo di Reserve Champion Level 2. Lo stallone baio, 7 anni, è figlio di A Shade Peppy e Chic Sugar Plum e proprietà di Timo Aulbach. Il binomio ha concluso la sua gara a mezzo punto di distanza dal leader del livello 2 con un 215,5. Attualmente Kim gestisce QK Performance Horses con il suo compagno, Quentin Galliere, dopo un inizio come assistant trainer da Duane Latimer in Oklahoma (Stati Uniti), e un’esperienza di due anni con Rudi Kronsteiner.
Una gara completata a metà serata e poi una lunga attesa prima di essere incoronato Champion Livello 1: Massimo Villa con Hollywood Gun Kid ha marcato un bel 213 e strappato la vittoria per mezzo punto. Lo stallone, figlio di Hollywood Gun Dunnit (Nrha money earner $54.336.00) e Miss Puro Kid, appartiene ad Edoardo Bernardelli, con il quale questo Quarter Horse di 5 anni aveva vinto il titolo di Reserve Champion nel 2016 Irha/Nrha Futurity Non Pro 3-yr-olds Level 4. «Monto “Kid” da ottobre dell’anno scorso e per gli Special Event sono assistito dal Team Brighenti», spiega Massimo. «Nel 2017 siamo entrati in finale al Irha/Nrha Futurity 4 anni. Il cavallo si è comportato davvero bene per tutto il periodo qui a Cremona. Sono molto contento del modo in cui abbiamo lavoriamo insieme: è stato presente per il go round e nella finale veramente forte». Massimo, anche lui lombardo, gestisce il suo centro Monsereno Horses, specializzato nell’ippoterapia, a Imbersago (LC). Il centro è attualmente impegnato in un progetto pilota per il para-reining sostenuto dalla FISE. «Ora abbiamo una decina di atleti coinvolti attivamente e siamo sempre alla ricerca di sostegno e nuovi sponsor…», aggiunge. A buon intenditor poche parole…
Il secondo gradino del podio L1 è occupato dalla reiner polacca Alicja Kula, 22 anni, che ha migliorato lo score del go round di 2,5 punti per tirare fuori il 212,5 di sabato sera. La sua compagna, la baia di 5 anni Shiner Whiz Olena (Shiner Olena x Golden Flashy Whiz) è stata allevata dall’attuale proprietario, Roleski Ranch, dove Alicja lavora da tre anni. La cavalla ha conquistato il secondo posto al Polish Futurity 2017 con Adrian Motyka in sella. «La monto da marzo e ci troviamo molto bene insieme: é facile a casa e onesta nello spettacolo”. Conclude Alicja: «Il nostro team si è divertito un mondo a questo evento!».
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Comunicato Stampa Salone del Cavallo Americano, a cura di Team For You