Bologna, 2 ottobre 2021 – Con un comunicato stampa, la Nrha ha reso noto al mondo che il lungo connubio con la Fei è arrivato alla fine.
Dopo 20 anni di intenti e obiettivi comuni, impedimenti legali, cultural, strutturali e di natura finanziaria hanno portato i due colossi mondiali dell’equitazione su sponde diverse. Apparentemente inconciliabili.
Nonostante fosse stato elaborato un Memorandum nel 2020, approvato da entrambe le parti nel giugno di quest’anno, il documento finale arrivato all’Nrha lo scorso 15 settembre è stato considerato profondamente difforme da quanto ipotizzato e concordato in precedenza.
«Non siamo certi di cosa abbia causato questo scollamento» ha dichiarato il presidente Nrha Rick Clark. «Né del perché l’Nrha non sia stata consultata nel merito. Stanti così le cose, il Comitato Esecutivo Nrha, con il supporto del Board of Directors, ha preso la dolorosa decisione di non aderire al nuovo accordo con la Fei».
Incomprensioni e poca comunicazione secondo i vertici Nrha
Come nel miglior stile Usa, verrebbe da dire che si tratterebbe di una separazione ‘senza rancore’… Anche se le parole di Gary Carpenter – Nrha Commissioner – lasciano spazio all’ipotesi di ben altri sentimenti.
«Eravamo felici degli accordi elaborati di comune accordo con la Fei. Purtroppo la mancanza di una comunicazione chiara e diretta da parte della Federazione Internazionale ha costituito uno scoglio insormontabile. Di volta in volta abbiamo visto gli obiettivi concordati scivolare in avanti, senza la possibilità di raggiungerli. Fino al punto che si sono trasformati in qualcosa di inutile per i nostri associati».
Clark e Carpenter hanno sottolineato che non c’è alcuna ruggine tra l’Nrha e la Fei, la sua dirigenza, il suo staff e i membri tutti.
«Siamo grati per tutto ciò che la Fei ha fatto per il reining e i cavalli da reining in questi anni. Siamo fieri che la nostra disciplina abbia contribuito ad aggiungere entusiasmo e vitalità alle discipline dei Fei World Equestrian Games. Auspichiamo che in futuro, in qualche ambito e misura, si possa ancora lavorare insieme».
Al momento non c’è da segnalare alcuna replica ufficiale da parte della Fei.