Bologna, sabato 25 aprile 2020 – La prima donna nella storia del salto ostacoli mondiale capace di vincere il Gran Premio del concorso più difficile e importante del mondo – quello di Aquisgrana – non c’è più, al termine di una lotta contro il cancro condotta con inesauribile forza e indomabile coraggio: questa mattina ci ha lasciato la britannica Elizabeth Broome, da tutti conosciuta come Liz Edgar. Una persona adorabile, una donna fortissima, un’amazzone magnifica: questa è l’estrema sintesi per descriverla, al di là di ogni possibile retorica che potrebbe ritenersi tipica di tristi situazioni come questa. Del resto per rendersene conto basta leggere quello che di lei scrive Nick Skelton nella sua autobiografia “Gold”. Il campione olimpico in carica ha trascorso gli anni più importanti e formativi della sua giovinezza a Rio Grande, la scuderia di Ted Edgar del quale Liz (sorella minore del campione britannico David Broome) era moglie. Edgar – scomparso il 30 dicembre del 2018 – era un uomo dal carattere difficilissimo, talvolta al limite della feroce cattiveria sebbene di grandissima competenza e capacità formativa sia di cavalli sia di cavalieri (dalle sue ‘mani’ è uscita anche la grandissima Leslie McNaught): Skelton ha raccontato che non sarebbe stato in grado di resistere così a lungo a Rio Grande se non fosse stato per Liz, per la sua capacità di trasmettere affetto, comprensione, sostegno. Skelton è arrivato ragazzino quattordicenne in scuderia da Ted Edgar, e ci è rimasto fino ai 28 anni: la sua vita di uomo e di cavaliere è stata costruita lì. «All’inizio un sacco di volte mi è venuta la voglia di piantare tutto e scappare a casa dai miei genitori dicendo che dagli Edgar non sarei mai più tornato. Ma mio padre mi ci avrebbe riportato subito… ». Liz è riuscita a fare in modo che Skelton non fuggisse da Rio Grande. Del resto lei stessa è stata capace di sopportare per tutti i molti anni del loro lungo matrimonio gli attacchi collerici di Ted, il quale peraltro nel ruolo di trainer ha valorizzato come meglio non sarebbe stato possibile le sue doti di amazzone e di agonista. Nata il 28 maggio del 1943, Liz ha fatto una carriera spettacolare in campo ostacoli, partecipando a tre finali di Coppa del Mondo (1982, 1983 e 1988) e a un Campionato d’Europa nel 1981. Ma senza alcun dubbio il suo risultato più eclatante è stata la vittoria del Gran Premio dello Csio di Aquisgrana nel 1980 in sella a Forever: prima donna al mondo capace di portare a termine una simile impresa. Un record che nella storia del nostro sport varrà per sempre, e per sempre tenendo vivi il ricordo e l’immagine di questa favolosa campionessa. Ma soprattutto di questa grande donna.