Bologna, giovedì 14 aprile 2022 – Il nome di Arno Gego dice molto, moltissimo agli addetti ai lavori del mondo del salto ostacoli internazionale, e forse meno al pubblico che segue le cose con passione ma a distanza. Tuttavia anche chi segue le cose a distanza deve sapere che l’uomo che ci ha lasciato due giorni or sono all’età di 84 anni è un personaggio di enorme valore per le vicende dello sport equestre.
Arno Gego è stato indissolubilmente legato al Chio di Germania, evento che si disputa ad Aquisgrana e ritenuto – giustamente – il concorso ippico internazionale più importante del mondo. Gego è stato il direttore di campo dello Csio tedesco dal 1980 al 2002, ma sarebbe perfino riduttivo considerarne la figura ‘solo’ per questo. In realtà Arno Gego è stato una specie di riferimento universale per tutti coloro i quali abbiano avuto a che fare con l’organizzazione di eventi di alto livello: lo stesso Luciano Pavarotti si è rivolto a lui nel dare vita a Modena nel 1991 al suo favoloso “Pavarotti International”, tanto per fare un esempio di una realtà sportiva prestigiosissima che ci ha toccato da vicino. Un caso molto recente per il quale la competenza e la scienza di Gego sono state fondamentali è la progettazione e realizzazione nel 2013 della magnifica struttura a Samorin, in Slovacchia.
Arno Gego – ingegnere meccanico e docente universitario di ingegneria – ha dedicato ai cavalli e allo sport equestre una enorme parte della sua vita: anzi, la seconda metà della sua esistenza è stata riservata praticamente solo ai cavalli e allo sport equestre. Nato nel 1938 proprio ad Aquisgrana, Gego è stato un cavaliere dilettante di buon livello, per poi appassionarsi enormemente alla tecnica di costruzione dei percorsi in campo ostacoli ed essere stato per questo allievo del tedesco Hans Heinrich Brinkmann (campione in sella e poi per l’appunto chef de piste internazionale) e dell’ungherese naturalizzato statunitense Bertalan de Nemethy (tecnico fenomenale, l’uomo che ha creato il moderno salto ostacoli negli Stati Uniti come trainer di tutti i più importanti campioni a partire dalla fine della seconda guerra mondiale e a sua volta direttore di campo di grandi eventi internazionali).
Nel ruolo di direttore di campo Gego – divenuto chef de piste internazionale nel 1973 – ha ‘firmato’ eventi di massimo livello come il Campionato del Mondo del 1986 ad Aquisgrana, mentre due anni prima alle Olimpiadi di Los Angeles era stato il delegato tecnico Fei insieme proprio a de Nemethy nel ruolo di costruttore dei percorsi. Ad Aquisgrana Gego non è stato solo per più di vent’anni il direttore di campo: in realtà lui fin dal 1968 è stato componente il consiglio direttivo della Aachen-Laurensberger Rennverein (l’istituzione che gestisce lo stadio di Aquisgrana e ne organizza le manifestazioni agonistiche) e quindi come tale sempre coinvolto in prima persona in tutte le fasi della vita del concorso più importante del mondo. Sempre ad Aquisgrana, Gego ha fondato la Aachen School of Course Design insieme a sua moglie Christa Heibach, una scuola dedicata all’insegnamento della costruzione dei percorsi.