Bologna, giovedì 8 luglio 2021 – Perfino l’amazzone più brava o il cavaliere più bravo, perfino la fuoriclasse assoluta o il fuoriclasse assoluto per essere ciò che sono hanno bisogno del cavallo che permetta loro di valorizzare le proprie doti. E tutti i cavalieri e tutte le amazzoni del mondo hanno avuto nella loro storia sportiva il cavallo che ha permesso loro di fare il salto di qualità, quello che ha diviso e distinto un prima da un dopo.
Per Giulia Martinengo Marquet questo cavallo è stata Athletica. Giulia Martinengo Marquet è un’amazzone di classe purissima e cristallina: ed è stata Athletica a rivelarla. E’ stata Athletica con la sua anima di combattente, con il suo ardore di agonista a dare a Giulia Martinengo Marquet la consapevolezza di sé stessa, quella consapevolezza che le ha permesso di spiccare il volo verso le più alte vette dell’agonismo internazionale. Come se lei fosse stata l’ordigno esplosivo, e Athletica l’innesco.
Seguire le vicende sportive di questo formidabile binomio è stato entusiasmante: anche un po’… frustrante, a dire il vero, perché qualche infortunio di troppo ha impedito ad amazzone e cavalla di ottenere risultati perfino più grandi dei grandi risultati comunque ottenuti.
Nata nel 1998, registrata nello studbook dell’Hannover, Athletica era figlia di Libero H e di una figlia di Ronald. Per certe cose molto simile al padre, stallone che sotto la sella di Jos Lansink ha conquistato risultati stupendi come la vittoria della Coppa del Mondo nel 1994: entrambi cavalli di grande temperamento, caldi, pieni di voglia di vincere…
Giulia Martinengo Marquet ha avviato la carriera internazionale di Athletica nel 2005 quando la cavalla aveva 7 anni. Da quel momento è stata una escalation continua fino ad arrivare alla finale individuale del Campionato d’Europa di Mannheim nel 2007 e nel 2008 alla Coppa delle Nazioni in Piazza di Siena e al 4° posto in Gran Premio Roma, e alla vittoria della Coppa delle Nazioni di Linz. Solo per dire dei risultati più significativi, tra i quali bisogna anche annoverare la vittoria dei GP di Modena 2007 e Royan 2013.
Oggi Athletica ci ha lasciato. Non ci lascerà mai il ricordo della sua presenza, del suo carisma, della sua bravura. E per Giulia Martinengo Marquet il valore della sua favolosa compagna diventerà ogni giorno più prezioso.