Bologna, 5 settembre 2016 – Matteo Checchi e Davidoff de Lassus hanno guidato il giro d’onore della categoria 7 anni del Campionato Italiano salto ostacoli giovani cavalli 2016 ospitato presso le strutture Etrea di Busto Arsizio (VA). Il binomio in forze alle Scuderie della Malaspina di Ornago (MB) ha affrontato le tre prove del Campionato di altezza 140 – 145 cm senza penalità agli ostacoli e senza penalità sul tempo dei percorsi. È così che Matteo Checchi, 2° grado e Davidoff de Lassus, castrone baio del 2009 Sebe da Ugano Sitte x Origine du Mont d’Or x Ksar Sitte, hanno indossato rispettivamente l’oro e il coccardone tricolore.
“La vittoria con Davidoff de Lassus rappresenta un lavoro di preparazione tecnica cominciata a gennaio 2016 quando Valeria Biazzi – ndr la proprietaria di Davidoff – mi ha affidato il cavallo. L’ottimo risultato lo condivido in primis con Davidoff, cavallo con un carattere favoloso e unico, con Valeria, Daniela e Roberto Biazzi e tutto lo staff della mia scuderia: Valentina Eleuteri, Edoardo Muchetti, Gloria Sartori e Chicca Petrelli” ha raccontato a cavallo magazine Matteo Checchi. “Davidoff è veramente un cavallo speciale, ha carattere ma con un temperamento molto docile. È il cavallo che riceve più attenzioni in scuderie, tutti lo coccolano. È divertente da montare con un lavoro programmato che prevede lavoro piano, passeggiate, salti in maneggio, giostra, ecc… L’oro ai campionati Italiani è arrivato anche grazie alla programmazione tecnico sportiva condivisa con la proprietà di Davidoff, persone sempre presenti, collaborative con cui ho un rapporto di stima e fiducia reciproca. Il prossimo appuntamento sportivo per me e Davidoff sono i Mondiali di Lanaken. Occasione in cui presenterò anche E, castrone Kwpn di 7 anni sesto classificato ai Campionati Italiani di proprietà Equitago. Poi seguirà un periodo di “relax” e decideremo come chiudere la stagione”.
Cavallo Magazine ringrazia Matteo Checchi per la disponibilità, si congratula con il suo team per il successo ottenuto e coccola “virtualmente” Davidoff.