Vejer de la Frontera, domenica 4 ottobre 2020 – Vincere un Gran Premio è sempre una bella soddisfazione: ma per un cavaliere sentirsi crescere sotto la sella un cavallo di grandi prospettive è forse una soddisfazione ancora più grande. Antonio Alfonso è un uomo pacato e lungimirante, un cavaliere raffinato e capace. Nella sua carriera si è trovato spesso a dover costruire e ri-costruire un gruppo di cavalli da portare all’alto livello internazionale: lo ha sempre fatto con pazienza e bravura, compiendo un passo dopo l’altro senza mai mettere né troppa fretta né troppa pressione ai suoi compagni di gara. E oggi è una giornata in un certo modo molto significativa per l’Antonio Alfonso cavaliere: perché a Vejer de la Frontera (Spagna) ha portato un cavallo ad affrontare per la prima volta nella sua carriera (del cavallo, ovvio… ) un Gran Premio da 1.50, un Gran Premio a tre stelle. Si tratta di Charmie, certo: nove anni da Connor x Candillo, acquistato dallo stesso Antonio Alfonso con la sua società quando il cavallo aveva otto anni. Insieme le prime 1.35, poi le 1.40, poi le prime gare ranking e i primi GP a due stelle con un rendimento sempre costantemente positivo: due settimane fa nello Csi a due stelle di Kronenberg cinque percorsi senza errori, GP compreso, qui a Vejer la grossa del primo giorno a zero penalità e oggi il Gran Premio. Il primo GP a tre stelle da 1.50 della vita di Charmie: doppio zero e 7° posto. Un piazzamento che ha un valore di molto superiore al ‘numero’ che lo rappresenta… “Charmie sta crescendo bene”, racconta Antonio Alfonso, “è un cavallo di sangue e di temperamento, molto rispettoso e di grande coraggio. Credo sia un cavallo interessante, sta dimostrando belle qualità”. Molto più che belle: il percorso base di oggi è stata una dimostrazione di classe e disinvoltura, sotto la guida elegante ed efficace del cavaliere azzurro. Nel 2021 Charmie sarà probabilmente una risorsa importante per il salto ostacoli italiano.
Detto ciò, oggi a Vejer è stata una giornata molto positiva anche per Emanuele Camilli e Luca Moneta, quest’ultimo impegnato in una situazione di… ricostruzione proprio come Antonio Alfonso, ma forse in una fase ancor più iniziale rispetto a quella del cavaliere romano. Da qualche tempo a questa parte Moneta sta presentando in gara un lotto di cavalli nuovi con i quali affrontare le prime significative esperienze internazionali: oggi in GP il cavaliere milanese ha montato Bertil du Bary chiudendo il percorso base con 5 penalità e classificandosi al 26° posto.
Emanuele Camilli invece è andato in barrage con il suo favoloso Jakko, un binomio affermato e consolidato e dal rendimento sempre molto positivo: un errore nella fase finale e decisiva, e 9° posto.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://www.sunshinetour.net/resultados/clasificacion/gp-150-lr-qualifier-for-the-og-2021/9265983/58840922/72196712/