Geesteren, 17 giugno 2018 – Stupendo Antonio Alfonso! Il cavaliere romano (da tempo residente in Olanda) ha vinto oggi pomeriggio il Gran Premio dello Csi a quattro stelle di Geesteren (Olanda) in sella a Chic Hin d’Hyrencourt. Una gara difficile che ha visto cinquanta concorrenti al via (tra i quali nomi di eccellenza come Jur Vrieling, Elizabeth Madden, Paul Estermann, Marc Houtzager, Cassio Rivetti, Jeroen Dubbeldam… ) ma solo due in grado di terminare senza errori il percorso base, qualificandosi così per il barrage: oltre al nostro azzurro anche l’olandese Gert Jan Bruggink su Casparo. Poi in barrage zero per Antonio Alfonso e 4 penalità per un Bruggink più veloce ma ovviamente battuto. Antonio Alfonso ha colto così la quarta vittoria di un Gran Premio internazionale nella sua carriera, ma di gran lunga la più importante: un giusto e meritato premio per un uomo che in sé riunisce l’animo di una persona bellissima e la bravura di un cavaliere pieno di passione per i cavalli e per lo sport. Antonio Alfonso da tempo ormai ha lasciato l’Italia per trasferirsi in Olanda assieme alla moglie Stephanie e alla loro deliziosa figlioletta: una decisione non facile da prendere ma fortemente voluta per cercare di migliorare sempre di più il livello di vita e di organizzazione nello sport (Stephanie è un’amazzone e donna di cavalli, ovviamente… ). Adesso può sembrare il classico discorso fatto con il senno del poi, ma che per Antonio Alfonso il momento della grande affermazione personale in effetti fosse prossimo, se non proprio vicino, era evidente: in sella ai suoi cavalli infatti nel corso degli ultimi mesi ha messo in fila una serie continua e molto consistente di ottime prestazioni, magari non sempre coronate dal risultato pieno ma comunque molto significative sotto il profilo della qualità. Infatti il c.t. Duccio Bartalucci – che di Alfonso è un grande estimatore – lo aveva convocato per lo Csio di Piazza di Siena, ma la trasferta era poi saltata per Antonio proprio all’ultimo momento a causa di un attacco febbrile di Chic Hin: e certamente costringere il cavallo in tali condizioni a un viaggio in van così lungo come dall’Olanda a Roma, e per giunta con uno sbalzo climatico davvero forte, non sarebbe stato proprio l’ideale. Ma oggi la probabile delusione per quel forzato forfait è ampiamente cancellata da questa favolosa vittoria!
In barrage poi ci sarebbe potuto essere anche un altro azzurro: Riccardo Pisani, cioè, che in sella a Chaclot ha chiuso il percorso base con un punto di penalità per aver superato il tempo massimo, autore di una prestazione davvero eccellente e infine al 7° posto. Silvia Bazzani si è classificata al 32° posto su Chico Z con 10 penalità in base, Gianni Govoni su Suzie II si è ritirato.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO