Bologna, martedì 23 luglio 2019 – Antonio e Filou de Muze: due cavalli di eccellente qualità, due cavalli dunque importanti montati da due cavalieri importanti che si chiamano Gianni Govoni e Lucia Vizzini. Purtroppo però due cavalli che sono costretti a fermarsi nel momento in cui sarebbero stati chiamati a impegni di massima rilevanza. Uno stop che avrà molto probabilmente una durata diversa perché diverse sono le problematiche di cui i due campioni sono divenuti loro malgrado protagonisti.
Antonio (castrone baio olandese nato nel 2005 da Oklund) avrebbe dovuto partecipare all’ormai imminente spedizione azzurra verso lo Csio di Hickstead (Gran Bretagna, inizia dopodomani), ma è stato fermato da un’infezione agli arti contratta quasi certamente durante la sua recente trasferta in Belgio per il concorso di Knokke. Nulla di grave, però adesso il cavallo di Gianni Govoni sta assumendo gli antibiotici: “Non è un problema di particolare gravità”, racconta Gianni Govoni, “ultimamente succede spesso ai cavalli: si formano queste specie di ragadi, piccole crosticine, le gambe si gonfiano… probabilmente qualcosa che si prende nelle scuderie in giro per i concorsi. In realtà a Hickstead sarei potuto andare perché Antonio non ha alcun problema di movimento, però in accordo con il selezionatore Duccio Bartalucci ho preferito evitare, soprattutto nella previsione che durante la visita veterinaria si potessero creare complicazioni: in questo momento la squadra azzurra sta andando molto bene, a Hickstead dobbiamo continuare a fare punti… e se io mi fossi trovato a non passare la visita veterinaria di Antonio? No, meglio stare a casa e risolvere il problema per bene”.
Se per Antonio la questione è tutto sommato di lieve entità, e quindi anche piuttosto veloce nella risoluzione, per Filou de Muze le cose sembrano un po’ diverse. Il portentoso stallone baio belga nato nel 2005 da Stakkato x Rubens du Ry d’Asse è rimasto vittima insieme alla sua amazzone di una impressionante caduta nella doppia gabbia del Premio Europa ad Aquisgrana lo scorso 17 luglio. E’ stata proprio una fortuna benedetta che sia lui sia Lucia Vizzini si siano in realtà rialzati senza alcun problema grave, vista la dinamica dell’incidente: però le conseguenze sul cavallo sembra che si siano fatte sentire se il selezionatore azzurro Duccio Bartalucci si è visto costretto a escludere il nostro binomio dalla lista dei dieci per il Campionato d’Europa di Rotterdam in calendario alla fine di agosto, augurandosi – il che vuol quindi dire che non è certo – di riaverlo disponibile per la finale del circuito di Coppa delle Nazioni di Barcellona in ottobre.