Aquisgrana, domenica 19 settembre 2021 – Il Gran Premio più importante del mondo andato in scena oggi ad Aquisgrana ha visto Riccardo Pisani chiudere all’11° posto della classifica. Il nostro cavaliere in sella al suo portentoso stallone baio Chaclot ha terminato la prima manche con un errore e la seconda con un percorso netto tanto entusiasmante quanto fondamentale per consentirgli di rimanere nell’élite dei cavalieri del pianeta.
Chaclot ancora una volta si è dimostrato il nostro miglior cavallo in assoluto, quello che in percorsi di questa difficoltà e di questo livello può permettersi di guardare i suoi colleghi/avversari dritto negli occhi senza alcun timore. Adesso Riccardo Pisani con lui riesce a unire qualità del salto (spettacolare davvero!) con rapidità di esecuzione, ottenendo quindi prestazioni che senza alcun dubbio caratterizzano il miglior momento della storia di cavaliere e cavallo insieme.
Il risultato di oggi inevitabilmente fa sorgere qualche rimpianto (sebbene nello sport i se e i ma non debbano avere cittadinanza): se giovedì in Coppa delle Nazioni non ci fosse stato un inconveniente di carattere tecnico sull’ingresso della doppia gabbia nel secondo percorso, Riccardo Pisani e Chaclot avrebbero chiuso con uno spettacolare doppio percorso netto e l’Italia avrebbe occupato il 5° posto in classifica invece del 7° (per chi ritiene che solo la vittoria abbia un senso non sarebbe in effetti cambiato molto… ); ma soprattutto se Riccardo Pisani non fosse stato vittima di un maledetto infortunio muscolare durante il concorso di Donaueschingen avrebbe partecipato al recente Campionato d’Europa, una competizione il cui formato (quello tradizionale dei campionati internazionali, cioè, Olimpiadi escluse) sarebbe stato ideale per il Chaclot di questo momento.
Pazienza: i rimpianti non portano risultati, danno però consapevolezza di ciò che si può essere. E in questo momento Chaclot è un cavallo fondamentale per la squadra azzurra. Anzi, di più: indispensabile. E poi c’è da dire anche una cosa, che ha pur sempre la sua importanza: a prescindere dai risultati e dalle classifiche, veder saltare Chaclot è uno spettacolo inebriante… La bellezza ci salverà: speriamo che Dostoevskij abbia ragione, perché Chaclot di bellezza ce ne regala in abbondanza.
LA CLASSIFICA DEL ROLEX GRAN PREMIO DI AQUISGRANA
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