Arezzo, 9 settembre 2018 – Mentre a Roma i mostri sacri del salto ostacoli internazionale si davano battaglia nella splendida cornice dello Stadio dei Marmi, ad Arezzo le giovani speranze dell’equitazione azzurra combattevano (sportivamente, ovvio… ) per conquistare il podio del Campionato d’Italia riservato alle classi young rider, juniores, children, pony e pony children. Il futuro del nostro salto ostacoli, insomma, in una grande manifestazione sportiva. Le classifiche finali con l’assegnazione delle medaglie sono state definite oggi con la disputa della terza prova per ciascuna classe d’età.
Tra gli young rider c’è stata la vittoria di Guido Franchi su Lacox: vincere è sempre bello e importante, ma lo è ancora di più se si riesce a farlo confermando le aspettative che si ripongono su un cavallo nuovo, e questo è il caso del giovane cavaliere toscano. Lacox infatti è giunto sotto la sella di Franchi alla fine dello scorso maggio subito dopo lo Csio di Roma (al quale il cavallo ha partecipato sotto la sella del tedesco Sven Fehnl) acquistato per lui da un gruppo composto dal papà Andrea Franchi, dalla Scuderia Bindi e dalla società SC Horsetraders. Franchi (che è seguito da Matteo Giunti) con Lacox ha già preso parte a una Coppa delle Nazioni, seppure di difficoltà non estrema come quella dello Csio della Bulgaria a Sofia chiudendo con 4/0 (Italia al 2° posto), e si è classificato al 2° posto nel GP dello Csi a tre stelle proprio di Arezzo lo scorso 26 agosto. Adesso questa medaglia d’oro: si può quindi dire che se due coincidenze formano un indizio, tre fanno una prova.
Alle spalle di Franchi si è classificata Federica Biglietti su Utem de Quintin: l’allieva di Francesco Turturiello oggi ha chiuso la prova finale con lo stesso risultato di Guido Franchi, vale a dire 5/0, conquistando la medaglia d’argento con un distacco di 13.94 punti in classifica generale dal vincitore. Dietro di lei si è piazzata la romana Angelica Impronta su Estee VB, allieva di Luca Marziani (e del suo vice Andrea Marini Agostini) alla Farnesina, la Società Ippica Romana: autrice di uno dei soli due percorsi netti nella prima manche della finale di oggi, Angelica Impronta ha conquistato la medaglia di bronzo a poco più di cinque punti di distacco da Federica Biglietti.
Veniamo gli juniores. Campione d’Italia si è laureato Gabriele Gasparetto su Kazan van het Nijskenshof: 6.86 il suo punteggio finale. Medaglia d’argento con 12.75 per Adriano Di Canto su C’Est Moi de l’Obstination, bronzo per Elisa Ottobre su Cadanz con 21.13. Tra i children l’oro è andato a Leonardo Canepari su Verd’Ick con 10.00 punti, argento per Martina Schirinzi su Casablanka con 13.00, bronzo per Laura Micol Boni su Cote d’Or con 14. Campione d’Italia pony è Bianca Ciocca su Saphir de Cormeilles con 20.00 punti, medaglia d’argento Mathilda Mercuri su Marcello con 30.00, medaglia di bronzo Lorenzo Correddu su Tamar con 33.00. Infine i pony children: Gae Zamperetti medaglia d’oro su Reve de la Boal con 12.00 punti, Zoe Lia argento su Attyrory Bye Bye Love con 25.00, Lucrezia Ferigo bronzo su Omey Cove con 33.00.