Bologna, martedì 16 aprile 2019 – Dunque Armitages Boy viene ritirato dallo sport: d’ora in avanti il suo ruolo sarà quello di papà. Lo stallone baio Oldenburg nato nel 2002 da Armitage x Feo entra a far parte della squadra di France Etalons: ha già dato l’addio alla sua ultima casa, la Stephex Stables di Stephan Conter in Belgio, per raggiungere la Francia. Una bella notizia? Sì, certo: il cavallo si godrà una felice pensione e quindi siamo contenti per lui; soprattutto potrà incrementare considerevolmente il numero dei suoi figli, tra i quali di certo sboccerà qualche campione. Però… però chi ama lo sport – e il salto ostacoli in particolare – non potrà non provare un filo di tristezza: proprio come accade ogni volta che qualche grandioso campione di qualunque disciplina sportiva dà l’addio alle competizioni. E’ come qualcosa che finisce… Vedere Armitages Boy saltare era un’emozione: vederlo saltare montato da Lorenzo de Luca una doppia emozione. La favolosa equitazione del nostro campione veniva esaltata al massimo dall’impeto, dalla potenza, dalla forza di Armitages Boy: ammirarli insieme era assistere a uno spettacolo davvero poco comune, del tutto a prescindere dal risultato. Scrive Stephan Conter sulla pagina Facebook della sua Stephex Stables: “Fin dalla prima volta in cui ho visto Armitages Boy in gara sette anni fa sono rimasto impressionato da quanto spettacolare fosse. Un giorno, quattro anni fa, il mio sogno si è realizzato, quando sono stato in grado di acquistare il cavallo da Guillaume Canet”. Armitages Boy fino a quel punto aveva fatto una buona carriera sportiva montato dal francese Aymeric de Ponnat con vittorie e piazzamenti in Coppe delle Nazioni importanti e in difficili Gran Premi. Poi i proprietari Guillaume Canet (cavaliere dilettante e attore professionista: è lui che interpreta Pierre Durand nel film “Jappeloup”) e Gregory Mars hanno deciso di affidare il loro stallone a Stephan Conter perché fosse venduto: ma Conter, dopo aver dato nel 2016 il cavallo a Lorenzo de Luca e aver ammirato la nascita di un binomio straordinario, non solo non si è dato da fare per vendere Armitages Boy ma – come lui stesso scrive – ne ha rilevato una consistente quota di proprietà nell’intento di non sciogliere una coppia magnifica. Un gesto bellissimo da parte di un uomo che è sì un imprenditore e commerciante, ma prima di tutto è un amante del nostro sport sopra ogni cosa. Il 2017 è l’anno in cui Lorenzo de Luca e Armitages Boy ottengono risultati formidabili, tra i quali la vittoria della Coppa delle Nazioni dello Csio di San Gallo. Purtroppo però è anche l’anno in cui cominciano i guai: durante il Campionato d’Europa di Goteborg il cavallo si infortuna. Niente di grave, ma sufficiente per compromettere l’attività in gara: e da lì comincia un periodo fatto di lunghi momenti di convalescenza, di riprese e di ricadute durante il quale tuttavia non mancano sprazzi davvero abbaglianti di bellezza sportiva e agonistica… Lorenzo de Luca ha sempre dichiarato di amare immensamente Armitages Boy, non solo per le sue doti tecniche e atletiche ma anche per la disponibilità del cavallo a dare sempre tutto sé stesso in qualunque circostanza. Ora la decisione di ritirarlo definitivamente dallo sport: Armitages Boy non è ancora propriamente vecchio con i suoi 17 anni, è in piena forma, è in salute e dunque potrà di certo godersi una progenie che tutti gli allevatori d’Europa sognano di poter coltivare.