Siena, 10 settembre 2018 – Duecento cavalieri italiani e di sei nazioni estere sul green della celebre tenuta senese per il Csi 2* e 1* in programma dal 14 al 16 settembre. Montepremi da gara di caratura superiore e la proverbiale accoglienza di “casa” Monti Riffeser in un meeting pensato per divertire concorrenti e pubblico.
Torna puntuale a settembre, come da più di trent’anni a questa parte, il Csi di Bagnaia, Siena, alternativa stile “country-relax” allo incalzante dilagare dei circuiti a tappe. Come ogni anno in questa spettacolare oasi paesaggistica, capace di offrire scorci mozzafiato, sorge come dal nulla un impianto sportivo che in pochi giorni è allestito ad hoc per dar vita a uno dei concorsi ippici più amati e attesi da concorrenti e pubblico. Questa volta la formula del tradizionale appuntamento di “casa” Monti Riffeser (14-16 settembre) è articolata su un meeting “due stelle” e sul un parallelo “monostella”, quest’ultimo per aprire a una fascia più ampia di concorrenti.
Sul verdissimo terreno in erba della splendida tenuta gareggeranno ben 200 cavalieri e 309 cavalli su percorsi che il direttore di campo, Elio Travagliati, annuncia di elevatissimo spessore tecnico, considerando anche l’elevata posta in palio pur nel contesto di un evento che, per filosofia degli organizzatori, bada isoprattutto al rispetto dei cavalli ed è progettato divertire pubblico e concorrenti offrendo un vero e proprio spettacolo sportivo.
In campo si annunciano campioni di grande prestigio, pur essendo Bagnaia in contemporanea con l’evento principale dell’intera stagione, i Weg di Tryon: ebbene, tranne i cinque azzurri impegnati Oltreoceano (Bucci, Chimirri, De Luca, Gaudiano e Marziani) a Bagnaia scenderanno in campo praticamente tutti gli altri “big” del nostro salto ostacoli: “capitan” Roberto Arioldi e sua figlia Francesca, Filippo Moyersoen, Natale Chiaudani ed Emilio Bicocchi, vincitore proprio a Bagnaia di uno dei suoi tre titoli tricolori. Saranno della partita anche Giulia Martinengo Marquet, Luca Moneta, Massimo Grossato, Mirco Casadei e il figlio Giacomo, quest’ultimo ormai una certezza del salto ostacoli italiano. E poi altri giovani campioni come Filippo Marco Bologni e il senese e idolo locale, Guido Franchi. Tra i nostri non manca ovviamente il “padrone di casa”, Andrea Riffeser Monti, che per Bagnaia riesce a lasciare per un paio di giorni i suoi impegni, di editore e di presidente della Fieg (Federazione italiana editori giornali). L’avversario più temibile degli azzurri, fra i cavalieri di sei nazioni straniere, sarà il tedesco Ulrich Kirchhoff, oro olimpico di Sidney, che da qualche anno gareggia con i colori dell’Ucraina: anche a Bagnaia è prevedibile qualche suo affondo
Le gare in programma sono in totale 15, con un montepremi complessivo di 70.000 Euro, dei quali 25mila per il Gran Premio “La Nazione” di domenica più una automobile Infinity Q30, dotazione degna di un meeting di livello superiore. Sono in palio anche un tavolo al Jumpig Verona al vincitore del Premio Kep Italia-C120 di domenica e quelli per il Gala d’Oro di Fieracavalli ai primi classificati del Premio Bcc Credito Cooperativo-C 120 di sabato e del Premio Bagnaia Resort-C115 di domenica.
Classica la logistica dell’evento: amplissimo parcheggio (Bagnaia conta il pubblico più numeroso fra i concorsi ippici di casa nostra, oltre 6000 spettatori per l’ultima edizione internazionale, elegante area commerciale con stand delle aziende di settore, servizi e ristorazione a bordo campo. E’ inoltre a disposizione La Bagnaia Golf & Resort-Curio Collection by Hilton con tutto il suo potenziale di accoglienza glamour (spa, terme, centro benessere), ristorazione gourmet. Numerosi e di valore i premi anche per il pubblico, che può concorrere tramite i coupon su La Nazione e reperibili in loco. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul sito www.cavallomagazine.it.