Siena, 13 settembre 2018 – Oggi a Bagnaia è il giorno delle ispezioni veterinarie ai cavalli-atleti che da domani, venerdì 14 e fino a domenica 16 settembre 2018 parteciperanno al Csi «due stelle» e «una stella» di Bagnaia.
Operazione particolarmente monitorata in questo evento, data la parola d’ordine dello show-director, Sara Riffeser: «Tutela e benessere assoluto dei cavalli».
L’importante responsabilità spetta al delegato veterinario della Federazione Equestre Internazionale, dott. Adriano Sala, una presenza «storica» a Bagnaia, colonnello in congedo del Servizio veterinario dell’Esercito, sulle spalle tre Olimpiadi come «vet» della Delegazione azzurra.
Coadiuvato dal veterinario di servizio del meeting, il grossetano Dott. Giovanni Baglioni, il delegato Fei deve esaminare regolarità dei passaporti e certificazioni dei quadrupedi, indi di visionarli per accertarne la perfetta condizione atletica prima di dichiararli «fit-to-compete» (pronti a gareggiare).
Sono 261 cavalli, quindi altrettanti passaporti e altrettante ispezioni. I soggetti che non «passano la visita» saranno dichiarati rivedibili e visitati di nuovo venerdì mattina, poco prima dell’inizio del concorso.
In tre giorni affronteranno ciascuno almeno una gara quotidiana, delle 15 in programma nei due meeting «paralleli», quello maggiore per i «big» e l’altro per cavalieri amatori o cavalli meno esperti.
L’ok del delegato Fei è un viatico sul quale si fonda tutto lo sport equestre, uno sport che non può assolutamente puntare ai risultati sportivi sulla pelle dei cavalli.
Gli altri due aspetti circa il benessere degli animali sono la scuderizzazione (qui è a «cinque stelle»), l’assistenza «vet» e tecnica h24, e le caratteristiche dei percorsi.
A questi ultimi penserà il course-designer Elio Travagliati che, sullo straordinario green curato dagli esperti del dirimpettaio Royal Golf Bagnaia, allestirà tracciati per creare uno spettacolo di tecnicismo equestre senza mai mettere i cavalli sotto eccessivo sforzo.
Poi la parola passerà ai concorrenti.