Barcellona, 24 settembre 2016 – Alt, ennesimo cambio di programma a Barcellona: la Challenge Cup in scaletta ieri sera e poi definitivamente cancellata a causa della pioggia con tanto di comunicato ufficiale della Fei si farà. La gara è stata riprogrammata per domani mattina, domenica, con orario d’inizio previsto per le 11.30 ma suscettibile di variazioni ulteriori. La Fei è stata costretta a ritornare sulle sue decisioni a causa della sollevazione dei capi équipe delle squadre partecipanti, i quali hanno rilevato – giustamente – che in questo modo si sarebbe sfacciatamente favorita la squadra di casa. La Spagna, infatti, sarebbe stata ripescata per la promozione nella Prima Divisione europea per il 2017: il regolamento prevede che la migliore delle squadre della Seconda Divisione 2016 nella classifica di questa finale Furusiyya FEI Nations Cup venga promossa nella divisione superiore; non potendo disputare la ‘finalina’, si sarebbe tenuto conto del risultato della gara di giovedì, nella quale appunto la Spagna con il suo 12° posto è stata la migliore delle pretendenti alla promozione. Adesso invece tutto ritorna più sportivamente in ballo: c’è da dire che la situazione è stata davvero eccezionale a causa di una tempesta d’acqua spaventosa, quindi le decisioni sono state prese un po’ sotto pressione e forse in modo un po’ affrettato pur di garantire certezze per tutti. Poco male: se esiste il modo di salvaguardare lo sport è bene utilizzarlo. Di certo qualche maledizione l’avrà lanciata Penelope Leprevost, che aveva già preso un aereo ed era già ritornata in Francia: l’amazzone francese adesso dovrà reimbarcarsi su un volo diretto a Barcellona perché il capo équipe della Francia (che ha mancato la qualificazione alla finalissima di questa sera pur avendo schierato l’intera squadra medaglio d’oro a Rio), Philippe Guerdat, è stato inflessibile: “Noi abbiamo fallito con la squadra olimpica”, ha detto il tecnico dei transalpini a Elodie Mas dell’Eperon, “quindi dobbiamo tentare di rifarci con la squadra olimpica. Non voglio fare alcun cambiamento: dobbiamo presentarci al meglio in questa finale”, dice Guerdat probabilmente riferendosi alla possibilità data dal regolamento di utilizzare il quinto cavaliere. Tutto questo accadrà dunque domani mattina. Ma ovviamente il piatto forte della riunione spagnola è quello che verrà servito – tempo permettendo – questa sera alle 21: la finalissima a otto squadre tra le quali ci sarà la vincitrice del circuito mondiale di Coppa delle Nazioni 2016. L’Italia c’è e gli azzurri se la giocheranno fino in fondo. Incrociamo le dita e prepariamoci a godere dello spettacolo.