Barcellona, mercoledì 2 ottobre 2019 – Lungo qualunque tipo di cammino esiste pur sempre il primo passo, il passo iniziale, per quanto complicato e difficile quel cammino possa essere. La finale mondiale di Coppa delle Nazioni di Barcellona che si inaugura domani sul terreno del Real Polo Club inizia per noi bene: oggi il sorteggio per stabilire l’ordine di ingresso delle squadre ci ha dato l’ultimo posto tra le diciotto partecipanti. Italia ultima a partire, insomma. Potrà non essere determinante, ma è comunque un dettaglio di una certa importanza: e si sa che le grandi imprese sono la sommatoria di tanti dettagli che devono andarsi a incastrare tutti nel posto giusto. Che l’ultimo cavaliere a entrare in campo domani sia uno dei nostri azzurri (Lorenzo de Luca, per la precisione) significa – ammesso che la situazione non sia già irrimediabilmente compromessa, ma questo non pensiamolo nemmeno… – che a noi spetterà l’ultima parola: e potremo pronunciarla sapendo quello che gli avversari avranno già fatto e finito. Quando il livello di competitività è così alto ed… estremo, come sarà a Barcellona domani, è cosa di una certa importanza. Certo, stiamo pur sempre parlando solo della prima prova: decisiva tuttavia per andare a disputare la prova… decisiva, cioè la finale di domenica. Domani pomeriggio (si comincia alle 14) dobbiamo assolutamente rimanere tra le prime otto della classifica, quelle che appunto si sfideranno poi domenica ripartendo da zero, altrimenti addio finale e con tutta probabilità addio anche ai nostri sogni di qualifica olimpica. Come noi sognano di raggiungere Tokyo 2020 anche altre sei squadre (Irlanda, Norvegia, Spagna, Portogallo, Colombia ed Egitto), ma il biglietto per il viaggio in Giappone è uno solo: lo conquista chi tra le sette ottiene il risultato migliore, ed è difficile pensare che nemmeno una delle nostre sei avversarie raggiunga la finale di domenica… Quindi in finale ci dobbiamo andare assolutamente, e poi regolare i conti una volta lì, tra le migliori otto del mondo. Non solo ce la dobbiamo fare: soprattutto ce la possiamo fare… Non dimentichiamo che l’anno scorso questa benedetta finale mondiale l’abbiamo ‘quasi’ vinta. Quest’anno dobbiamo eliminare il quasi. Domani scendono in campo Luca Marziani su Tokyo du Soleil, Massimo Grossato su Lazzaro delle Schiave, Paolo Paini su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio e Lorenzo de Luca su Dinky Toy van de Kranenburg (in questo ordine): sta quindi in ‘panchina’ Emilio Bicocchi con Evita SG Z, pronto a essere eventualmente utilizzato nella seconda prova. Già, la nostra seconda prova: sarà domenica se le cose domani andranno bene, altrimenti sabato. Quindi l’appuntamento è per domenica…
L’ORDINE DI INGRESSO IN CAMPO DELLA PRIMA PROVA
https://results.hippodata.de/2019/1752/docs/c2_-_longines_fei_jumping_nations_cup%E2%84%A2_final_%E2%80%93_first_round_start_list.pdf