Barcellona, sabato 5 ottobre 2019 – In attesa della finalissima in programma domani alle 15, riservata alle squadre che giovedì hanno occupato i primi otto posti della classifica, oggi a Barcellona si è disputata la Challenge Cup, la gara che ha visto protagoniste le squadre che giovedì si sono classificate dal 9° al 18° posto. Ha infine vinto la Spagna che con 4 penalità totali si è lasciata alle spalle l’Olanda con 8 e Brasile, Gran Bretagna e Stati Uniti con 12. Già, la Spagna, della quale tanto si è detto nei giorni che hanno preceduto questa finale mondiale di Coppa delle Nazioni. La Spagna che è presente in questa gara in quanto Paese organizzatore. Lo stabilisce il regolamento della Fei. Il punto è che il regolamento della Fei è nato sull’evidente presupposto che la finale venisse assegnata a rotazione a diversi Paesi, quindi che la squadra del Paese organizzatore fosse automaticamente qualificata poteva avere un senso: ma in realtà la finale è sempre (sempre) stata data alla Spagna, quindi la Spagna ha sempre partecipato alla finale senza mai averne conquistato il diritto sul campo ma solo in virtù della norma regolamentare di cui s’è detto. Mentre tutte le altre nazioni a Barcellona ci devono arrivare seguendo un percorso agonistico che le qualifichi. Quest’anno poi, come ben sappiamo, c’è anche la novità della qualifica olimpica: e la Spagna ha perduto la possibilità di giocarsela per soli 0.45 secondi di svantaggio sull’Italia. Altrimenti avrebbe avuto anche questa immeritata opportunità in più… Va beh, cosa fatta capo ha. Oggi la Spagna ha vinto ed è stato un bene per il pubblico di casa che ha potuto gioire sportivamente ed entusiasticamente per i propri idoli: questo è bello, è pur sempre il sale dello sport.
LA CLASSIFICA DELLA CHALLENGE CUP
https://results.hippodata.de/2019/1752/docs/c6_-_longines_fei_jumping_nations_cup%E2%84%A2_final_%E2%80%93_challen._round_team_results.pdf