Bologna, giovedì 30 settembre 2021 – Oggi è il giorno della sessione di allenamento, domani si fa sul serio: inizia la finale mondiale del circuito di Coppa delle Nazioni di Barcellona! Quindici squadre si sfideranno per conquistare il prestigioso titolo che ormai tradizionalmente viene messo in palio sullo stesso terreno dove nel 1992 vennero disputate le Olimpiadi di salto ostacoli, al Real Polo Club.
La competizione mondiale che inizia domani vedrà come protagoniste le dieci squadre che hanno composto la Prima Divisione d’Europa nel 2021 (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Norvegia, Svizzera, Svezia), più la squadra del Paese organizzatore (la Spagna), più le quattro che si sono qualificate per la sfida finale nei gironi extraeuropei, e cioè Stati Uniti, Brasile, Canada, Uzbekistan.
Formato della gara quello tradizionale: domani tutte e quindici affronteranno la prima prova (un percorso) al termine della quale sapremo quali formazioni affronteranno la Challenge Cup di sabato (quelle in classifica dal 9° al 15° posto: un percorso) e quali la finalissima domenica (quelle in classifica dal 1° all’8° posto, sempre un solo percorso). Si ripartirà da zero sia nella Challenge Cup sia nella finale.
Quali sono gli obiettivi in palio? Naturalmente la vittoria: una vittoria che però non porterà in dote assolutamente nulla alla squadra che la conquisterà, se non il prestigio del successo. Invece per le dieci squadre che nel 2021 hanno fatto parte della Prima Divisione d’Europa ci sarà un altro ‘traguardo’ fondamentale: non essere sabato sera l’ultima in classifica tra le dieci, perché quella posizione determina la retrocessione per il 2022 nel circuito di Coppa delle Nazioni di seconda fascia, quello della European Equestrian Federation.
Facendo il caso dell’Italia (ma anche di qualunque altra squadra tra le dieci della Prima Divisione, naturalmente) il risultato a cui puntare assolutamente domani sera è quello di essere nelle prime otto che domenica si giocheranno la finale: in questo modo ci metteremmo al riparo da qualunque rischio. Se invece dovessimo andare a fare la Challenge Cup di sabato sera, beh… la battaglia potrebbe essere molto dura: potremmo vedercela con un solo avversario in un ‘drammatico’ testa a testa (nel caso in cui tutte le otto finaliste di domenica fossero squadre di Prima Divisione) o con più di uno, ma in ogni caso dovremmo stargli davanti. E potrebbe trattarsi di un’impresa per niente facile…
A chi si affida l’Italia per disputare la finale mondiale di Barcellona? La squadra guidata come sempre dal c.t. Duccio Bartalucci si compone di Fabio Brotto con Vanità delle Roane, Piergiorgio Bucci con Naiade d’Elsendam Z, Francesca Ciriesi con Cape Coral, Antonio Garofalo con Conquestador e Riccardo Pisani con Chaclot. Quattro di loro gareggeranno domani: nella successiva prova (sia che si tratti della Challenge Cup, sia che si tratti della finale) ci potrebbe essere una sostituzione, impegnando chi dei cinque non monta domani.
TUTTI I PARTECIPANTI
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PROGRAMMA, ORARI E CLASSIFICHE
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