Basilea, 14 gennaio 2018 – Pubblico svizzero in visibilio oggi a Basilea al termine del Gran Premio dello Csi a cinque stelle. Perché due cavalieri elvetici hanno occupato le prime due posizioni della classifica finale: Martin Fuchs su Clooney e Werner Muff su Daimler, mentre il 3° posto è stato conquistato dal francese Simon Delestre su Chesall Zimequest. E solo loro tre su un totale di quindici qualificati per la seconda manche (quarantacinque i partecipanti) hanno terminato i due giri a zero penalità. Sia Fuchs sia Muff rappresentano due realtà importanti per il salto ostacoli rossocrociato. Il primo è giovane (25 anni), proviene da una famiglia che ha una storia enorme e favolosa a livello mondiale, monta benissimo: ha già vinto tanto ma per la sua qualità di cavaliere e per la predestinazione che sembra portare in sé pare destinato a imprese ancor più consistenti; e comunque il GP di Basilea non era mai stato vinto da un cavaliere svizzero: il primo quindi è lui, e se non è predestinazione questa…. Werner Muff è più maturo (nato nel 1974) e la caratteristica principale nella sua carriera di cavaliere non sono tanto le vittorie (abbondanti, peraltro) quanto il numero di cavalli che lui ha portato all’altissimo livello internazionale cominciando a montarli fin da giovani. E’ proprio un marchio di fabbrica di un cavaliere forse poco appariscente ma immensamente concreto. Daimler è solo l’ultimo di una serie che ha visto forse in Plot Blue il caso più eclatante.
Degli azzurri presenti a Basilea solo Alberto Zorzi ha partecipato al Gran Premio. In sella a Contanga il nostro campione ha chiuso la prima manche con 5 penalità classificandosi al 22° posto.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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