Bologna, 3 ottobre 2016 – Poteva andare sicuramente peggio: questa è l’unica consolazione – non da poco, ovviamente – per Linda Bratomi. Sabato sera in sella a Scara Mouche l’amazzone azzurra era impegnata nella gara ‘grossa’ della giornata a Tetouan, in Marocco, concorso internazionale a tre stelle tra l’altro valido anche per il girone locale della Coppa del Mondo. L’incidente è avvenuto sulla linea spezzata composta dagli ostacoli 4 e 5, resa particolarmente complicata da un gioco di ombre creato sul terreno dagli ostacoli. Forse è stata proprio questa la difficoltà che ha messo in crisi Scara Mouche: sia come sia l’esito è stata una caduta per Linda che è franata a terra di testa, tanto che lì per lì il movimento del suo collo aveva davvero creato una notevole impressione. In realtà le conseguenze peggiori le ha subite il braccio con il quale la nostra amazzone ha istintivamente tentato di proteggersi nell’impatto al suolo: frattura di ulna e radio, una frattura purtroppo classica in questi casi. Ma la complicazione è data dal fatto che la rottura è avvenuta molto in alto, poco sotto l’articolazione del gomito, e questo la rende problematica. Linda Bratomi è rientrata a Milano praticamente subito e mercoledì verrà sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Ovviamente sarà poi necessario un periodo di riposo e di riabilitazione: Linda dovrà quindi interrompere una stagione agonistica che fin qui le aveva dato ottime soddisfazioni, se si pensa che quest’anno in sella a Chanel e Scara Mouche ha collezionato ben nove vittorie internazionali. Diciamo allora che un po’ di riposo non le farà male: di necessità virtù, del resto… cosa si può dire d’altro, a parte un un grosso e affettuoso augurio?