Bologna, sabato 6 agosto 2022 – Mercoledì 10 agosto ore 11: giorno e ora in cui prenderà avvio il Campionato del Mondo di salto ostacoli a Herning. Momento atteso da quattro anni, da quando sul podio individuale di Tryon 2018 sono saliti la tedesca Simone Blum e gli svizzeri Martin Fuchs e Steve Guerdat, rispettivamente medaglia d’oro, d’argento e di bronzo.
L’Italia a Tryon era arrivata con grandissime e molto lecite aspettative positive. Ma il risultato è stato deludente ben oltre le più pessimistiche eventualità. Chalou di Emanuele Gaudiano si è infortunato saltando l’ostacolo numero uno della prima prova: una ferita a un glomo anteriore. Campionato finito. Si può immaginare una sfortuna più perfida e ai limiti dell’incredibile? Poi la prima manche della seconda prova: Tokyo du Soleil con Luca Marziani, la nostra stella, il binomio dal doppio zero assicurato in Coppa delle Nazioni… due fermate davanti a un muro ed eliminazione. Contando lo stop di Chalou, Italia eliminata. Fine. Per fortuna l’umore ce lo ha risollevato parzialmente Lorenzo de Luca che in sella a Irenice Horta ha chiuso con un bellissimo 7° posto individuale (dopo essere stato addirittura al comando della classifica provvisoria alla fine della prima manche della seconda prova… !), mentre Piergiorgio Bucci con Diesel GP du Bois Madame non è arrivato alla finale individuale.
Sono passati quattro anni: e come giungiamo a questo ormai imminente Campionato del Mondo di Herning? Sono cambiate molte cose, da allora. Abbiamo perduto cavalli importanti che per il momento non hanno ancora trovato sostituti alla loro altezza. E’ cambiato anche il selezionatore: prima Duccio Bartalucci, adesso Marco Porro. Naturalmente è cambiata anche la formazione, per tre quinti: rimangono identiche le ‘colonne’ della squadra, i veterani Piergiorgio Bucci e Lorenzo de Luca. Il c.t. Marco Porro ha utilizzato tutte le Coppe delle Nazioni della stagione allo scopo di trovare la quadra dell’operazione-Herning, badando più alla natura delle prestazioni individuali (in squadra) che non al risultato della squadra stessa. Alla fine i cinque nomi selezionati dal nostro tecnico sono quelli più logici: le sue sono scelte indiscutibili perché questi cinque binomi sono senza alcun dubbio ciò che di meglio in questo momento il nostro salto ostacoli propone al più alto livello.
Naturalmente anche questa volta la mala sorte ci si è messa di mezzo, ben prima di arrivare a Herning. Il cavallo che a buon titolo si poteva considerare il numero uno della nostra squadra non c’è: Chaclot si era fatto male lievemente alla vigilia dello scorso Csio di Roma, si è ristabilito ma al momento del dunque si è preferito non rischiare, così Riccardo Pisani farà da spettatore di quel campionato che avrebbe in realtà potuto vivere da protagonista.
Vediamo quindi come scenderà in campo a Herning l’Italia, premettendo che solo alla vigilia della prima prova Marco Porro deciderà chi fra i cinque sarà la riserva.
FRANCESCA CIRIESI – Nata il 16 giugno 1993, quattro presenze in Coppa delle Nazioni con il debutto nel 2018 (vittoria a Varsavia nel 2021, finale del circuito Eef), questo è il suo primo campionato internazionale seniores dopo averne vissuti due d’Europa giovanili (da juniores nel 2010, da young rider nel 2014 con il 5° posto individuale e il 3° a squadre). E’ la campionessa d’Italia in carica, titolo vinto quest’anno a Cervia in sella a Cape Coral (saura tedesca Westfalen nata nel 2010 da Comme Il Faut x Friedenstraum), sua compagna di gara a Herning. Grande protagonista lo scorso maggio in Piazza di Siena quando in sella sempre a Cape Coral ha chiuso la prima manche del Gran Premio Rolex dello Csio di Roma a zero penalità, rimanendo esclusa dalla seconda a causa del cronometro. Nel 2022 su Cape Coral è stata schierata nella squadra azzurra che ha preso parte alle Coppe delle Nazioni degli Csio a cinque stelle di Rotterdam e di Falsterbo, chiuse entrambe con 4/4.
ANTONIO GAROFALO – Nato il 3 luglio 1990, dodici presenze in Coppa delle Nazioni con il debutto nel 2013. Questo è il suo secondo campionato internazionale dopo quello d’Europa dello scorso anno a Riesenbeck su Conquestador (38° individuale, 12° a squadre). Anche questa volta il suo compagno di gara sarà Conquestador, Kwpn nato nel 2007 da Nabab de Reve x Farmer, cavallo con il quale Antonio Garofalo ha affrontato le Coppe delle Nazioni più importanti del mondo (Aquisgrana, Roma, La Baule, Gijon, San Gallo… ). Quest’anno Conquestador è stato impegnato in tre Coppe delle Nazioni a cinque stelle: La Baule con uno spettacolare 0/0, Roma con 4/12, Knokke con 4.
EMANUELE CAMILLI – Nato il 17 ottobre 1982, otto presenze in Coppa delle Nazioni con il debutto nel 2018. Primo campionato internazionale in assoluto della sua carriera. A Herning monta Chadellano PS (Oldenburg nato nel 2011 da Chacco Blue x Centadel) con il quale quest’anno ha preso parte alle Coppe delle Nazioni a cinque stelle di Rotterdam (4/5) e di Knokke (0). La gemma della sua stagione fino a questo momento è il magnifico 5° posto nel Gran Premio Rolex dello Csio di Roma che Chadellano ha portato a termine con due magnifici percorsi netti.
LORENZO DE LUCA – Nato il 23 aprile 1987, trentacinque presenze in Coppa delle Nazioni con il debutto nel 2013, ha preso parte a due Campionati del Mondo (2014 e 2018, quest’ultimo con il 7° posto individuale su Irenice Horta), due Campionati d’Europa (2015 e 2017), due finali di Coppa del Mondo (2017 e 2019), una finale Top 10 Rolex/Ijrc (5°, primo e finora unico cavaliere italiano a essersi qualificato per tale prestigioso evento), numero due del mondo nel settembre del 2017, vincitore dei Gran Premi a cinque stelle di Dublino 2016 (Csio), Valkenswaard e Shanghai 2017, Roma 2018 (Csio), vincitore delle Coppe delle Nazioni di Roma 2017, San Gallo 2017, Dublino 2016, Lummen 2015, terzo nella classifica finale del Longines Global Champions Tour 2017. A Herning monta F One Usa, Kwpn nato nel 2010 da Toulon x Tangelo van de Zuuthoeve con il quale quest’anno ha fatto parte della squadra azzurra in Coppa delle Nazioni a Roma (4/np) e ha ottenuto il 10° posto nel Gran Premio Rolex di Windsor.
PIERGIORGIO BUCCI – Nato il 18 agosto 1975, è il veterano della squadra con sessantuno presenze in Coppa delle Nazioni (esordio nel 2002), cinque campionati d’Europa (argento a squadre nel 2009), un Campionato del Mondo (2018), due titoli di campione d’Italia (2008 e 2020). Ha vinto con l’Italia due volte la Coppa delle Nazioni di Dublino (2009 e 2016), quella di Roma (2017), di Lummen (2015), di Poznan (2003), oltre a quella a tre stelle di Varsavia 2021 valida come finale del circuito Eef. A Herning monta il grigio Cochello (Holstein nato nel 2009 da Casall x Cartani) con il quale quest’anno è stato autore di una prestazione magnifica che gli è valsa il 3° posto nel Gran Premio Rolex dello Csio di Roma. In Coppa delle Nazioni Cochello è stato impegnato solo a Rotterdam, gara chiusa con 4/8.